❥ Remus Lupin (young)

per queen_malfoy_

Dopo il suono della campanella esci dall'aula, ti avvicini a Remus, il tuo ragazzo da quasi un anno, e gli prendi la mano, facendo intrecciare le vostre dita.

<<Domani c'è la gita ad Hogsmeade, ci andiamo insieme?>> gli chiedi guardandolo con gli occhi dolci

<<In realtà non posso>> rimani delusa dalla sua risposta, ma provi a nasconderlo con un sorriso

<<Ora devo andare, ci vediamo dopo?>> dice guardando nella direzione dei suoi amici

<<Certo>>

<<Ti amo>> dice e ti lascia un veloce bacio a stampo, per poi correre dai suoi amici

Ti nasconde qualcosa, questo è sicuro. Si vede da come si comporta, ci sono dei periodi in cui non si fa vedere in giro. L'ha sempre fatto, sin dal primo anno, e tu non ne sai il motivo.

A questo punto fai la cosa più ovvia: li segui.

Salgono nel dormitorio e tu li segui a distanza.

<<Domani arriva il problemino peloso?>> chiede James ridendo

<<Taci Ramoso e potreste smetterla di chiamarlo così?>> Remus era evidentemente scocciato

<<Ti preoccupi troppo, Lunastorta>>

<<T/N mi ha chiesto di uscire con lei domani, le ho detto di no, e se scopre tutto?>> chiede Rem preoccupato

Okay, ti stavano nascondendo qualcosa, se prima era un dubbio ora ne hai la certezza.

<<Te l'ho già detto, stai tranquillo, sei troppo intelligiente pe farti scoprire>> dice Sirius

<<Dai ragazzi, ora andiamo>> dice Peter intimorito

Le loro voci spariscono insieme alle loro risate, quando giri l'angolo vedi che sono spariti: il corridoio è completamente vuoto e tu sei abbastanza sicura che non si possa sparire in questo modo e, soprattutto, che non ci si può smaterializzare dentro Hogwarts.

Segui i corridori per un po', ma senza trovarli. Rassegnata, decidi di tornare ai dormitori: se fossero spariti in quel modo tempo fa ti saresti preoccupata, ma ormai ci sei abituata.

Non si fanno vedere tutto il giorno, neanche la sera nei dormitori.

La mattina vai ad Hogsmeade e quando torni trovi tutti e quattro i Malandrini nella loro stanza, come se non fosse successo nulla.

<<Rem dobbiamo parlare>> dici mettendoti davanti a lui con le braccia incrociate al petto

<<Che succede?>> chiede senza alzarsi

<<Dovresti dirmi tu cosa succede>> i quattro ragazzi si guardano preoccupati

<<è complicato>> dice

<<Allora spiegamelo>>

<<Devi dirglielo>> decide Sirius dal suo letto

<<Remus>> dici scocciata fissando il tuo ragazzo

<<Non è una cosa semplice da dire>> dice appoggiando il libro che stava leggendo

<<Devi solo dirmelo, non ci vuole nulla>>

<<Non posso>>

<<Perchè?>> a questo punto urli

<<Perchè ti metterei in pericolo>> dice semplicemente

<<Loro lo sanno?>> chiedi ndicando con la testa i ragazzi che seguivano la vostra conversazione senza perdersi nulla

I quattro si fissano.

<<Amore...>> inizia Remus

<<Ovvio, certo che lo sanno>> dici interrompendolo <<a loro lo dici, no? Non ti importa se li metti in pericolo. Non so cosa sta succedendo, ma se non ti fidi più di me possiamo farla finita. Credevo che mi dicessi sempre tutto, beh...sbagliavo>> esci dalla stanza sbattendo la porta alle tue spalle

Quando raggiungi la fine delle scale anche Remus esce dalla stanza e ti chiama. Tu inizi a correre per allontanarti da lui.

Nel frattempo le lacrime iniziano a scendere, prima non hai pensato a quello che stavi dicendo e hai detto cose che non avresti mai voluto dire.

Esci dalla Sala Comune e inizi a correre per i corridoi affollati, mentre Remus ti insegue continuando ad urlare il tuo nome.

Ti fai spazio a fatica tra le persone nei corridoi più affollati, con le lacrime che scendono offuscandoti la vista.

Ti volti e vedi che Remus ormai ti ha raggiunto. Arrivi in un corridoio vuoto e inizi a correre più veloce che puoi, ma a metà Remus ti afferra il polso, ti volti a fissarlo.

Vedi la sua faccia sfuocata dalle lacrime.

<<Vieni qui>> dice e tu lo abbracci, lui ti stringe e forte e riesci a sentirti a casa

<<Scusami>> sussurri con la faccia schiacciata contro il suo petto

<<Sono un lupo mannaro>> dice lui accarezzandoti i capelli

Spalanchi gli occhi dalla sorpresa e lo guardi.

<<Sono un mostro, mi dispiace, se vuoi andartene ti posso capire, mi dispiace>>

<<Questo non ti cambia, il Remus che conosco io è fantastico e soprattutto non è un mostro>> dici senza andartene, ma baciandolo <<Ti amo, Rem>>

<<Grazie>> dice lui e tu lo baci di nuovo, intrecciando le braccia dietro al suo collo

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top