❥ Leo Valdez
<<Smettila di pensare a lui, non ti vuole>>
<<Lo pensi davvero?>> chiedi con le lacrime agli occhi
<<Sai anche tu che è la verità>> risponde fredda
<<Forse hai ragione>> ti stavi arrendendo, stavi perdendo le speranze
<<Certo che ho ragione e senti...mi sembra giusto che tu lo sappia: ieri mi ha baciata, eravamo nel bosco e mi ha baciata, io non volevo, so quanto ci tieni a lui, ma cosa potevo fare?>>
<<Potevi allontanarlo, potevi dirgli di lasciarti stare>>
<<Boh, lui è così carino, così ho ricambiato il bacio>> dice alzando le spalle come se fosse normale
<<Vaffanculo>> dici a bassa voce a quella che era la tua migliore amica
Ti alzi a sedere e apri gli occhi. Era inutile provare a dormire, avevi in testa quella scena da circa tre giorni, cioè da quando Clara ti ha raccontato tutto.
Ci sei rimasta male e lei da quel momento ti ha ignorata.
La vostra amicizia è sempre stata così: lei faceva la stronza, ti arrabbiavi con lei e alla fine eri sempre tu quella a chiedere scusa anche quando la colpa non era tua.
Sono stufa di tutto, non tornerò da lei questa volta
Eppure hai detto lo stesso tre mesi fa.
Sbuffi e cerchi di tornare a dormire.
Non è la verità, non hai mai baciato Leo, non lo farebbe
Continuare a ripetertelo non faceva altro che convincerti del contrario.
Inizi a piangere, più per la frustazione che per altro: alla fine sei sempre tu quella che piange, in questo momento Clara sarà a divertirsi con le sue amiche.
Ti alzi ancora e vai in bagno per sciacquarti la faccia, passando vicino alla porta appoggi il piede su un pezzo di carta, lo raccogli nel buio della cabina e vai verso il bagno. Ti chiudi dentro e accendi la luce.
Sul lato c'è scritto il tuo nome.
"Devo parlarti, domani alle 18 al poligono. Leo Valdez."
Per poco non svieni nel leggere il suo nome.
Torni a letto col sorriso stampato in faccia e la lettera attaccata al petto e ti addormenti.
*
La sera dopo, arrivano le 18:00 e sei al poligono ad aspettare Leo.
Questo è un appuntamento? Sì, è un appuntamento. Cazzo, Leo Valdez mi ha chiesto un appuntamento.
La tua mente malata ha iniziato a farsi domande e a rispondersi da sola, ottimo.
Al poligono ci sono altre ragazze, in un angolo vedi delle figlie di Afrodite, tra cui anche Clara.
Ti metti a guardarle finchè anche Clara si volta nella tua direzione. Abbassi in fretta la testa e continui a camminare con la testa bassa.
Quando alzi la testa vedi una Piper sorridente che raggiunge di corsa le sue sorelle, lasciando da solo Leo in un angolo del poligono.
è strano quanta differenza ci sia tra Piper e Clara, nonostante siano figlie della stessa dea
Clara si stacca dal gruppo e viene verso di te.
<<Ciao>> dice con un falso sorriso affettuoso
<<Ciao Clara>> dici secca guardando dietro di lei, Leo stava guardando nella vostra direzione
<<Io e Leo ci siamo fidanzati>> dice sempre sorridendo
Ah
<<Non mi fai i complimenti?>>
No
<<Ti hanno tagliato la lingua?>> chiede perdendo quel sorriso e assumendo un'aria infuriata <<Mi devi ancora delle scusa>> dice secca <<Ci vediamo in giro, tesoro>>
Ti morsichi la lingua per non risponderle e corri di nuovo verso la tua cabina, con le lacrime agli occhi.
Smettila di piangere per colpa sua
Nella cabina ci sono già altri ragazzi, corri in bagno e ti chiudi dento, appoggiandoti alla porta e facendo scendere tutte le lacrime.
Apri l'acqua e ti fai una bella doccia, cercando di lavare via tutto lo stress di quella giornata. Una volta finito, ti cambi e inizi ad asciugarti i capelli.
Una voce sta urlando il tuo nome dall'ingresso. Spegni il phon, ti pettini i capelli il più in fretta possibile per essere almeno presentabile ed esci dal bagno.
<<Ciao>> dici senza fiato per chi ti ritrovi davanti.
<<Ciao>> risponde Leo
Alcuni dei tuoi compagni guardano in modo strano sia te che Leo.
<<Perchè sei scappata?>> chiede a suo agio
Il silenzio è imbarazzante, tutti vi fissano.
<<Andiamo a farci un giro?>> lui annuisce ed uscite, fuori è quasi buio
<<é successa una cosa con la mia migli- cioè, con Clara>>
<<Comunque non credo tu abbia più bisogno di parlarmi, mi hanno già detto tutto>>
<<E perchè non avrei dovuto chiederti di uscire? Ti sembra strano che te lo abbia chiesto il ragazzo più figo del campo?>> probabilmente, in un'altra situazione, avresti riso
<<No, perchè sei fidanzato. In genere le persone fidanzate, non chiedono di uscire ad altre ragazze>>
<<Io non sono fidanzato>>
<<Certo, e io sono il presidente degli Stati Uniti>> dici alzando gli occhi al cielo
<<Fermati>> dice afferrandoti per il polso <<Che ti prende? Di solito non fai così>>
<<E sentiamo cosa faccio di solito quando il ragazzo per cui ho una cotta enorme si fidanzata con la mia migliore amica -una grandissima stronza per altro- e le chiede un appuntamento per chissà cosa>> dici tutto d'un fiato
Lui ride.
<<Cosa cazzo ridi?>> a questo punto urli, attirando su di voi l'attenzione di qualcuno
<<Chi ti ha detto queste cose?>> dice lui
<<Clara...>>
<<E Clara sarebbe...?>>
<<La tua fidanzata, coglione>>
Ride ancora.
Stringi le mani a pugno, cercando di calmarti e di non prenderlo a sberle.
<<Non conosco nessuna Clara>> dice
<<E la ragazza che hai baciato qualche giorn fa?>>
<<Non ho baciato nessuna ragazza, a meno che io non abbia un gemello di cui non sapevo l'esistenza>> ridi, una risatina isterica
<<Ti avevo chiesto di venire perchè volevo sapere se hai baciato Christopher Brake?>>
<<No, la cosa ti turba?>> chedi con uno strano ghigno, non da te
<<Un po'>> dice diventando paonazzo
<<Interessante>>
Sorride. Uno di quei sorrisi che potrebbero abbagliarti in un solo istante se solo glielo permettessi.
Lo fissi in quegli occhi color nocciola. Ti mordi leggermente il labbro.
Non devi. Non devi farlo.
Te ne fotti di cos'è giusto e lo baci. Lo baci come non hai mai baciato nessun altro.
<<Wow>> dici senza fiato quando ti stacchi
<<Sei una forza della natura e questo mi piace>> dice Leo e ti bacia un'altra volta.
Vi staccate definitivamente e passi una mano per spostare i capelli che hai davanti alla faccia. I capelli sono asciutti. Com'è possibile se li avevi bagnati fino a qualche minuto fa?
<<Credo che sia stato io>> dice Leo divertito nel vedere la tua faccia.
<<Allora mi basterà baciarti quando avrò bisogno di un'asciugatura istantanea?>> chiedi sarcastica.
<<Credo proprio di si>>
<<Questa cosa mi intriga>> e vi mettete a ridere, sciogliendo finalmente la tensione che si era creata durante tutto il giorno
*SPAZIO ME*
Anche questo capitolo è stato scritto su idea di alyssia__23, senza di lei sarei morta, lo so, solo che sono presissima.
Da settimana prossima, giuro che posterò più spesso.
40mila visualizzazioni, io sto male giuro.
Vi amo un sacco e mi fate sempre felice, vi andrebbe se creassi uno spazio in cui potete farmi delle domande (se ne avete, lol)?
xoxo
-Gio
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