❥ Julian Blackthorn
<<Derek ci vediamo dopo, a che ora arrivi?...okay ciao...ti amo anch'io... sì ciao>> chiudi la telefonata sotto gli occhi di Julian
<<Di cosa avevi bisogno?>>
<<Julian devi aiutarmi. Tra un'ora Derek mi porta fuori a cena e non so cosa mettermi, quindi dato che tu sei un maschio devi aiutarmi>> dici mostrandogli i vestiti sul tuo letto
<<Allora...Il vestito bianco lo escluderei a priori: troppo scollato, la maglietta corta via, ti si vede la pancia. Quindi rimane solo quel vestito nero. Provalo.>>
<<Girati, lo metto>> gli dici e lui fa come gli viene detto
<<Okay fatto>> dici liscandoti il vestito
<<No, assolutamente no! È troppo corto! Ma in Italia le ragazze vanno in giro con quei cosi?!>>
<<Omiodio Ju...arriva a metà coscia non è poi così corto. Poi ho diciassette anni, c'è gente che si veste peggio. E ultima cosa, è il mio ragazzo da un anno, mi ha già vista nuda sai?!>>
<<Hai ragione T/N, non so che mi è preso>> dice passandosi la mano tra i capelli in modo terribilmente sexy <<è che tu sei solo mia>> si avvicina a te
<<Ju...che stai facendo?>>
Lui si avvicina e tu ti allontani finché non ti ritrovi con le spalle al muro. Lui si appiccica a te e ti bacia.
<<Ju...non dovrei>> dici sulle sue labbra
<<Puoi staccarti se vuoi>> ti dice riprendendo fiato per poi tornare a baciarti
Dopo un po' ti stacchi.
Fai un respiro profondo per riprendere il controllo della situazione.
<<Julian, esci dalla mia stanza>> gli dici cercando di tenere sotto controllo il tono di voce
Una volta uscito torni in bagno per finire di prepararti.
Sei pronta e inizi a scendere le scale, trovi Derek nell'atrio che ti aspetta.
<<Sei bellissima>> ti dice baciandoti
<<Ti amo>> gli dici sentendo però male allo stomaco, sapendo che probabilmente scoprirà cos'è successo
<<Andiamo?>> ti chiede impaziente
<<Un secondo, devo andare al bagno>> dici presa da un conato di vomito
Devi riuscire a mentirgli, a fargli credere che vada tutto bene.
Quando esci trovi Julian appoggiato allo stipite della porta con un sorriso malizioso stampato in faccia.
<<Cosa gli hai detto?>> sussurri mentre gli passi vicino
<<Nulla>> ti risponde senza togliere quel ghigno dalla faccia
<<Andiamo>> dici a Derek prendendolo per mano
Entrate in un ristorante elegante della città e ordinate. Dopo una fantastica cena a lume di candela lui ti porta a fare un giro.
<<Sei bellissima sta sera>> ti dice lasciandoti un veloce bacio a stampo
<<Anche tu sei fantastico>> gli dici sendendoti su una panchina e sfilandoti le scarpe col tacco
<<Vieni con me>> ti dice Derek
<<No, ti prego non ne posso più di camminare>>
Si avvicina a te e ti solleva da terra, trasportandoti fino in spiaggia.
Vi sdraiate sulla spiaggia a guardare il cielo.
Rabbrividisci al contatto con la sabbia fredda.
<<Hai freddo? Tieni>> ti chiede Derek porgendoti la sua giacca
<<Dio santo, T/N sei troppo bella oggi>> dice portandosi sopra di te
<<L'hai già detto più volte>> gli dici ridendo
<<Non smetterò mai di dirtelo>> ti risponde baciandoti di nuovo, a lungo.
Dopo un po' ti riporta all'istituto e ti lascia sulla porta.
<<Ciao, è stato bellissimo>> ti dice baciandoti per la centesima volta
<<Buonanotte>> dici chiudendo la porta
<<Era ora>> è Julian che si alza dal divano quando ti vede entrare
Senza rispondergli vai nella tua stanza e ti chiudi la porta alle spalle. Ti cambi e ti addormenti con un fortissimo senso di colpa.
*
<<Buongiorno>> dici scendendo in cucina
<<Ciao>> ti rispondono in coro i bambini
<<Com'è andata ieri con Derek?>> ti chiede Dru
<<È così fantastico>> rispondi con aria sognante
<<Cosa ti cucino per colazione?>> ti chiede Julian dai fornelli
<<Nulla, stavo giusto per uscire>> dici andando da Julian e abbracciandolo da dietro <<neanche mi saluti Ju?>> gli chiedi
<<Ciao T/N>> ti risponde in modo apatico allontanandoti da lui
<<Torno per pranzo, ciao>> dici uscendo nascondendo la delusione del gesto di Julian
Raggiungi la casa di Derek e bussi. Apre sua mamma: <<ciao cara, hai bisogno?>>
<<Si, cercavo Derek è in casa? Gli devo restituire la giacca>>
<<È appena uscito con una sua amica, la giacca puoi lasciarla a me>>
<<Grazie mille, buona giornata>>
Torni a casa quando vedi due figure che si baciano vicino a un albero. Rimani come pietrificata un secondo: è Derek.
Ti avvicini alla coppietta e prendi Derek per i capelli in modo da girarlo.
<<Ho lasciato la tua giacca a tua madre>> gli dici tirandogli uno schiaffo.
Poi ti allontani lentamente sentendo il suo sguardo addosso.
Appena svoltato l'angolo, quando sei sicura che nessuno ti possa vedere, inizi a correre e le lacrime iniziano ad uscire.
Entri nell'istituto e corri in camera tua, mentre i bambini Blackthorn ti fissano confusi.
Ti chiudi in camera e sbatti la porta.
La porta si apre subito dopo ed entra Julian.
<<Vattene>> gli urli lanciando il cuscino
Lui non ti da ascolto e si avvicina a te.
<<Che è successo?>> ti chiede dolcemente
<<Te ne devi andare Julian. Ora.>> gli dici indandogli la porta
<<Raziel, non ho intenzione di andarmene, okay?>> ti urla contro
Lo abbracci fortissimo e scoppi a piangere di nuovo.
<<È uno stronzo: ieri mi baciava e ora ne bacia un'altra. Non lo voglio più vedere>> dici affondando la faccia nel suo petto
<<Non era quello adatto a te, ci sono un sacco di ragazzi nel mondo che ti aspettano, lo sai!?>> ti chiede accarezzandoti i capelli
<<E chi sarebbero questi ragazzi?>> chiedi guardandolo
<<Io sono uno di loro>> lo guardi per vedere se sta scherzando, ma la sua espressione è serissima
<<Cosa intendi dire?>>
Ti prende il volto tra le mani e ti bacia.
<<È questo quello che intendo dire>>
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