❥ Isaac Lahey

Il telefono squilla rumorosamente sul tuo comodino.

Senza guardare chi ti chiama rispondi: "Si?"

Riconosci la voce della tua migliore amica Cecily.

"Dove cazzo sei?" dice cercando di mantenere la calma

"A letto" rispondi con ancora la voce assonnata

"Sei ancora a letto?" urla al tuo orecchio

"È quello che ho appena detto"

"Cazzo alzati scema, tra poco passa il pullman e dovevi prenderlo a casa mia oggi"

Chiude la telefonata, guardi l'ora: 7:38.

Hai cinque minuti.

Ti alzi dal letto a una velocità incredibile imprecando in dieci lingue diverse e ti vesti velocemente, passi la spazzola tra i capelli a caso e lavi i denti.

Prepari lo zaino mettendo dentro libri e quaderni a caso, del cibo ed esci.

Vedi il pullman giallo passare in lontananza e ti metti a correre verso la fermata.

Riesci miracolosamente a salire e ti siedi vicino a Cecily.

<<Buongiorno principessa>> ti saluta in modo scherzoso

<<Fanculo>> le rispondi

<<Oh, permalosa>> dice ridendo

<<Sei messa veramente male, ti sei pettinata sta mattina?>>

<<Più o meno>> dici togliendo un auricolare dall'orecchio di Cecily per mettertelo

Sta ascoltando "Girls talk boys" dei 5 Seconds of Summer. Questa ragazza è ossessionata da quella band.

Il pullman si ferma alla fermata successiva e sale Isaac Lahey. Ti metti a fissarlo e lui sorride. Stai per scioglierti. Abbassi lo sguardo e lui procede sedendosi dietro di te vicino ad una ragazza.

La uccido, giuro che se gli parla le uccido.

Pensi iniziando a chiederti quale sarebbe la tortura più adatta.

<<Smettila>> dice Cecily interrompendo i tuoi pensieri

<<Cosa ho fatto ora?>> chiedi sulla difensiva

<<Smettila di farti film mentali su Tu-Sai-Chi>>

Oops.

Ti rimetti a canticchiare quella canzoncina sapendo che ti rimarrà in mente tutto il giorno.

Scendi dal pullman ma una mano ti afferra il polso.

Ti volti e lo vedi.

Ecco il Paradiso. Ora vengo... ehm svengo. Ho pensato: ora svengo, lo giuro.

<<Ciao Isaac>> sussurri mentre stai per andare in iperventilazione

<<Stai bene?>> chiede lui

Annuisci muovendo la testa velocemente sapendo di non poter riuscire a dire una frase di senso compiuto.

<<Volevo chiederti se ti andava di uscire con me oggi>> dice grattandosi la nuca

Ora svengo davvero, qualcuno mi regga.

<<Sicura di stare bene?>>

Annuisci un altra volta.

<<Quindi?>> ti domanda

<<Quindi cosa?>>

<<Ti va di uscire con me?>>

Ah. È davvero lui o sto sognando?

<<No...cioè sì. Oddio>> fai un respiro profondo <<certo, mi va>>

<<Ehm...okay. Allora a dopo>> dice andandosene

<<Sei una scema, una cretina, una deficiente, una cogl->> borbotti a te stessa

<<Cosa ti ha detto Lahey?>> ti chiede Cecily raggiungendoti

<<Zitta, mi sto insultando>> le dici in cerca di altri aggettivi

<<Ti ha chiesto di smetterla di stalkerato e seguirlo fino a casa tutti i giorni?>> chiede ridendo

<<Mi ha chiesto di uscire>> dici con aria sognante

<<O Cristo in croce>> dice con aria allibita

<<Non ci credo>> dice dopo decisa

<<Te lo giuro. Oggi dopo scuola>>

<<E dove andate?>>

<<E io cosa ne so?>>

Raggiungi l'aula di matematica.
"When the girls...When the girls talk...When the girls talk boys"
Okay, quella canzone non se ne andrà dalla tua mente malsana.

Le lezioni finiscono a una velocità a dir poco lentissima.

Esci in cortile e trovi Cecily ad aspettarti come al solito.

<<Ciao troia>> la saluti allegramente

<<Ciao puttanella>> ricambia lei sorridendo

<<Sta arrivando!>>

<<Chi?>>

<<Mio nonno>> risponde lei

<<Oh cazzo>> ti riprendi vedendo arrivare Isaac <<come sono i capelli?>>

<<Gn...>> dice lei con una faccia schifata

Imprechi un'altra volta.

<<Hei>> saluti Isaac che ormai è davanti a te

<<Ciao, andiamo?>>

<<Certo. Ciao Cecily>> dici salutando la tua sottospecie di migliore amica e seguendo l'ottava meraviglia del mondo

<<Dove andiamo?>> chiedi per spezzare la tensione

<<Non lo so, ti va un gelato?>>

<<Certo, io amo il gelato. Sai credo che il cioccolato sia il gusto migliore che esista, io amo il gelato al cioccolato. Da piccola però non lo mangiavo mai perché...>> poi ti interrompi capendo che stai straparlando

<<Perché ti sei fermata?>> ti chiede con quell'aria dolce

<<Credevo di annoiarti>>

<<Tranquilla, non mi annoierai mai>>

Oddio, l'ha detto al futuro. Ciò vuol dire che ci sposeremo e avremo dei figli. Il matrimonio deve essere in estate, magari a luglio. E deve essere in spiaggia, questo è sicuro.

<<Ci sei?>> ti chiede sventolandoti una mano davanti alla faccia

<<Sisi>>

<<Siamo arrivati>>

Entri in gelateria e ti metti ad ammirare la vastità della tipologia di gusti al cioccolato.

<<Vorrei un cono, il più grande che ha con cioccolato al latte, fondente e latte e Nutella e se è possibile anche Kinder>>

<<Credo che io lo prenderò alla vaniglia>> dice trattenendo una risata

Imbarazzante...

<<Lascia, pago io>> dice porgendo i soldi alla cameriera

Uscite per farvi un giro mangiando il gelato: arrivate in un parco e vi sedete su una panchina.

Iniziate a parlare (cosa non difficile per te).

<<Hai una macchia qui>> dice indicando l'angolo della bocca

<<Uh>> dici passandoci sopra il dito che si macchia di cioccolato fondente

<<Aspetta>> dice avvicinandosi a te e baciandoti l'angolo della bocca sporco di cioccolato

Arrossisci leggermente.

Lui sorride guardandoti.

Poi lentamente si avvicina e ti bacia sulle labbra.

È tutto così fantastico, potrei morire

È il tuo primo bacio e non sai bene come comportarti.

Boia, non respiro, se non si stacca muoio veramente.

Poi si allontana.

<<Credo di aver visto il Paradiso>> poi ti compri la bocca rendendoti conto di averlo detto ad alta voce

Isaac scuote la testa ridendo e ti bacia di nuovo: sa di vaniglia ed è meraviglioso.

Non desideravi altro.

*SPAZIO ME*
Questo capitolo l'ho scritto un sacco di tempo fa basandomi su un film mentale tra me e il tipo che mi piace, il thisagio...

Anyway domani ne posteró uno coi personaggi che mi avete chiesto.
Lovely,

Gio

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