Gioia.

Estrema gioia e amore.

È questo che chiaramente vedi negli occhi di tutte le persone che ti circondano, soprattutto nei due protagonisti della lieta giornata.

Esatto, a differenza di quanto avresti mai potuto immaginare, in questo momento ti trovi al matrimonio di Lily e Jasmes, i quali senza ombra di dubbio si stanno decisamente godendo il momento, ballando lentamente al centro della sola, così dolcemente come solo una vera coppia di innamorati può fare e di fatto loro sono decisamente più che innamorati, sono anime gemelle e questo lo sanno bene.

Non eri mai stata la migliore amica di Lily e non eri mai neanche stata la sua confidente, ma vi potevate considerare amiche. Avete la stessa identica età e a scuola eravate entrambe grifondoro, eravate compagne di stanza dal primo anno e spesso vi aiutavate nelle questioni scolastiche, ma i vostri rapporti si fermavano lì.

Per quanto riguardava James la situazione non era troppo differente:  eravate abbastanza amici, più che altro durante tutto il sesto anno tu e Remus avevano avuto una piccola ma importante relazione e questo ti aveva portata a frequentare occasionalmente i Malandrini. 

Dunque tu e James avevate passato insieme diverso tempo, e se all'inizio eri convinta che non fosse altro che un ragazzo superficiale e viziato, ti eri poi ricreduta e avevi capito che eri stata tu quella superficiale a giudicarlo in quel modo senza neanche conoscerlo veramente. 

James al tempo ti aveva aiutata molto, ti aveva sostenuta quando ne avevi avuto bisogno e si era sempre mostrato gentile, ma quando tu e Remus avevate definitivamente rotto, a seguito di un brutto litigio e di tante incomprensioni, avevi smesso di frequentare i Malandri e voi due vi eravate persi di vista.

Era perciò dal diploma ad Hogwarts che non li vedevi, nè James, nè Lily, nè Sirius, nè Peter, nè... beh  Remus.

Probabilmente ti avevano invitata solo perchè eravate andati a scuola insieme e sarebbe stato brutto non farlo, non vi eravate sentiti neanche via gufo e sinceramente non avevi saputo che i due stessero ancora insieme finché non ti era arrivato l'invito al matrimonio.

Ai tempi della scuola non avresti mai immaginato che sarebbero arrivati a quel punto, dato l'astio che Lily provava verso James, ma poi le cose erano cambiate e i due improbabili innamorati si erano ritrovati lì, a danzare armoniosamente tenendosi stretti durante il loro matrimonio, mentre gli occhi di tutti i presenti erano fissi su di loro, mentre tutti li guardavano e desideravano avere una storia d'amore bella e intensa come la loro.

È proprio questo pensiero e questo preciso argomento che ti portano a cercare per la sala una figura ben conosciuta, finché dopo qualche lungo istante non la trovi.

Ti metti ad osservare Remus, che si trova seduto ad uno dei tanti tavoli presenti, mentre sembra ridere e scherzare con Peter alle battute di Sirius, che probabilmente sta prendendo in giro James, nonostante si possa notare anche a metri di distanza quanto sia veramente emozionato per l'amico, anzi il fratello.

E così, è mentre tu lo stai guardando, ripensando a tutti i momenti passati insieme, che lui si gira e i suoi occhi incrociano irrimediabilmente i tuoi.

Lo vedi sorriderti per poi alzarsi e venire dritto verso di te dopo aver congedato gli amici che lo incoraggiano, mentre tu senti il fiato mozzarsi, non essendo pronta ad un confronto con lui, nonostante siano già passati ormai poco più di due anni da quando vi siete lasciati.

<<Ciao t/n, che ne diresti di concedermi questo ballo>>

<<Io veramente... ok, va bene>>

Detto ciò Remus ti afferra il fianco e ti prende la mano destra, mentre lentamente ti conduce nella pista da ballo, dove ormai, oltre agli sposi, numerose coppie volteggiano allegramente al ritmo della musica.

<<Allora t/n, come va? Ho sentito che hai iniziato l'addestramento da medimaga>>

<<Sì, è un lavoro difficile, ma dà molte soddisfazioni in cambio. Tu invece, come te la passi? >>

<<Io bè, a dire il vero non me la passo un gran che. Sai nelle mie condizioni è difficile mantenere un lavoro per molto tempo, in genere ne cambio uno dopo a mala pena due mesi, troppi si insospetturebbero>>

Non puoi fare a meno di abbassare leggermente la testa, distogliendo lo sguardo dal suo viso verso un punto indefinito della stanza.

"Le sue condizioni", le sue dannate condizioni.

Ai tempi della scuola, quando ancora vi frequentavate, avevi notato dei fatti e talvolta degli atteggiamenti peculiari che lo contrastinguevano.

Aveva dei periodi in cui stava male, talvolta lo ritrovavo coperto di cicatrici e bende, e spesso e volentieri era costretto a passare diverse giornate in infermeria.

Ti eri insospettita, avevi cercato di capire cosa non andasse, cosa nascondesse, ma ogni volta che provavi anche solo a introdurre l'argomento, lui interrompeva il discorso bruscamente, alcune volte si arrabbiava e ti rispondeva male, altre, nella maggior parte dei casi, si rabbuiava e si allontanava da te, chiudendosi in sé stesso.

Tuttavia eri innamorata, lui era il tuo primo amore, così come tu eri il suo, e avevi deciso quindi di ignorare la faccenda e continuare come se niente fosse, ma la verità è che non affrontare i problemi non porta mai da nessuna parte e così, dopo più di nove mesi di relazione, non eri più riuscita a sopportare quella fitta rete di bugie e segreti nascosti e dopo numerosi ed estenuanti litigi avevate rotto definitivamente.

Solo l'anno successivo, in un suo ultimo tentativo di rimettere a posto le cose fra di voi, Remus ti aveva raccontato la verità, ti aveva rivelato di essere un lupomannaro, ma non era servito più a nulla, ormai ti eri sentita tradita e niente ti avrebbe riportata indietro nella tua scelta, avevi sofferto troppo.

<<T/n, io... lo so che ho sbagliato, non c'è giorno in io non ripensi a quanto sia stato stupido al tempo, ma tu sai che l'ho fatto solo perchè avevo paura di cosa avresti pensato di me una volta saputo del mio "piccolo problema peloso">>

Riporti lo sguardo su di lui.

<<Sul serio Remus? Non usare queste scuse. La verità è che non ti fidavi abbastanza di me, non l'hai mai fatto.>>

Vedi il suo sguardo indurirsi leggermente.

<<Diamine t/n, come puoi anche solo pensare a una cosa del genere? Se non mi fossi fidato di te, non avrei neanche lasciato che ti avvicinassi. Se dipendesse da me ti affiderei anche la mia intera vita, farei di tutto per te. Ti prego, non fermarti solo all'errore che ho compiuto ormai due anni fa. Io ti amo ancora e se anche tu provi lo stesso per me, allora dammi un'altra possibilità e ti prometto che non ti deluderò, non ci saranno più segreti tra di noi, ti dirò tutto di tutto, tanto che mi implorerai di smetterla>>

<<Io... Remus io non lo so, ho bisogno di pensarci>>

Detto ciò lasci la sua mano e ti scosti da lui, allontanando il suo braccio dalla tua vita.

Lasci anche la pista da ballo, lasciandolo solo, e ti metti a camminare, finché non ti ritrovi all'esterno, fuori dal capannone della cerimonia.

Sarà una lunga serata e una difficile decisione.