Immagina: Theo Raeken
Per Lamyae_Hemmings, spero ti piaccia.
Sei in biblioteca a "studiare" biologia per l'interrogazione del giorno dopo, ma sei praticamente distrutta dalla stanchezza per cui le tue palpebre iniziano a farsi pesanti. Ti stai addormentando e la tua testa va a finire sul tavolo, dove sbatte creando un rumore poco consono alla biblioteca. Ti svegli maledicendo la notte scorsa: tu e i tuoi amici siete stati svegli a informarvi sui dottori del terrore e non hai chiuso occhio.
Chiudi il libro e ti avvii per il corridoio, intenta a tornare a casa per dormire decentemente.
Sei immersa nei tuoi pensieri, quando sbatti addosso a qualcosa, o meglio, qualcuno. Qualcuno così forte che cadi tu al posto suo.
"Y/N se volevi attirare la mia attenzione potevi farlo in modo diverso." ti dice Theo Raeken voltandosi verso di te. Ti porge una mano per rialzarti ma tu la rifiuti.
"Come mai non vuoi aiuto?" ti chiede guardandoti curioso.
"A dire la verità, non voglio il tuo di aiuto. Mi scuso per esserti venuta addosso, per cui ora me ne vado Theo." gli rispondi pulendoti la maglietta dalla polvere del terreno.
"Vengo con te" dice lui.
"No grazie"
"Perché no? La mia compagnia non è di suo gradimento?"
"Niente di te è di mio gradimento, Raeken. Vuoi la verità? Io ti odio. Oh sì. Ti odio con tutta me stessa." ribatti tu mantenendo la calma.
"Non ti ho fatto niente"
"Beh, io ti odio e basta. Per quello che hai fatto a tutti. Forse anche perché alle elementari eri il mio migliore amico, solo che poi mi hai buttata nel cestino." finisci tu. Quel ricordo ti fa venire i brividi: era così tanto tuo amico... poi però ti ha dimenticata.
"Mi dispiace ancora per quello che è successo ma non mi sono accorto che ci stessi soffrendo" ti risponde lui con sincerità.
"Non ti credo. Tu sei uno che usa chiunque per i suoi scopi. Faresti di tutto. Ti conosco abbastanza per dirlo Theo. Quindi ora lasciami in pace, sono quasi arrivata a casa." gli rispondi trattenendoti dal tirargli un calcio così forte nelle parti basse da fargli dimenticare cosa significa essere uomo.
"Insomma, io voglio che mi perdoni, veramente. Sono anni che non ti vedo, anni in cui ti ho pensata spesso, mi chiedevo di te. Sono tornato anche per questo, ma ho pensato male a credere che mi avresti accolto con il sorriso sulle labbra abbracciandomi come facevamo da piccoli." ti dice mentre cammina vicino a te.
Tu fai dei respiri profondi, poi ti fermi e chiudi gli occhi. Poi riparti e ti avvicini a Theo.
"Ascolta, non puoi pretendere che le cose tornino come prima. Non mi posso più fidare di te. L'ho fatto una volta e guarda a cosa mi ha portata. Ho passato interi pomeriggi a pensarti, a farmi tante domande senza trovare risposte. Non voglio che accada di nuovo." rispondi tu passando per il parco.
Theo ti afferra il polso e ti fa sedere su una panchina. Lo fulmini con lo sguardo ma lui non ne vuole sapere di lasciarti andare.
"Adesso stiamo qui fino a che non mi dici perché non ti vuoi fidare di me." ti dice lui guardandoti deciso a non mollare.
"Non mi voglio fidare di te perché sei un idiota che usa tutto e tutti per arrivare a qualcosa che può servire solo a sé stesso." gli rispondi alzandoti. Lui ti fa sedere ancora e ti guarda dritto negli occhi. Ti perdi per un attimo in quel mare di contrasti nel suo sguardo, poi ti ricordi che devi fare la parte dell'offesa, non puoi innamorarti di lui, non adesso.
"Avanti, questa è la motivazione più ovvia. Ora dimmi la verità" ti dice mettendoti una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Apri la bocca un paio di volte, poi lo guardi con le guance arrossate per il suo gesto.
"Theo ascolta..." inizi ma lui ti blocca.
"Mi raccomando, la verità" ti ripete alzando un sopracciglio.
"Io... Uffi... E va bene. Ci sarà un motivo se ci sono rimasta così male no? Tu mi piacevi, ma non come migliore amico, io ti vedevo come qualcosa di più, ma evidentemente tu non provavi lo stesso per me. Quindi quello era un modo per essere più vicina a te e quando mi hai buttata via, è stato un duro colpo. Sono crollata, anche se non volevo. Ed è per questo che ti odio. Ma non riesco ad odiarti con tutta me stessa. C'è sempre quella parte di me che spera che di essere notata. Quella parte che ancora ti ama, Theo." ammetti tu guardando in basso, come se guardarlo in faccia fosse troppo per te.
"Ora capisco. Capisco tutto: il tuo odio, il tuo sguardo... È una cosa buffa perché anche io ti odio." ti dice lui prendendoti il mento e guardandoti negli occhi.
"Ma che...?" domandi tu mentre lo osservi con un'aria confusa.
Lui fa un mezzo sorriso, il suo solito ghigno che hai sempre, sempre amato. Poi si avvicina in modo che i vostri nasi si sfiorino.
"Sì, ti odio. Proprio come tu odi me." ti dice prima di annullare ogni distanza tra voi.
Rimani sbalordita, non vorresti abbandonarti a lui, ma è più forte di te. Accetti il bacio e lo ricambi con felicità, stupore e specialmente foga.
Lui si allontana, ancora con il suo ghigno stampato in faccia. Questa volta, però, è accompagnato da una strana luce negli occhi, segno che quello che diceva prima era vero, non una bugia per avere qualcosa.
"Sì, ufficialmente ti odio. Ti odio tantissimo, più di chiunque altro, Y/N" ti dice alzandosi e porgendoti la mano. La accetti volentieri e ti alzi anche tu.
"Sai, anche io ti odio Raeken. Ti ho sempre odiato." gli rispondi prendendogli la mano. Lui ridacchia e rafforza la vostra stretta, segno che sì, ti odia.
Arrivati a casa tua, sorridi e gli dici che è tempo di andare a dormire per te.
"Ma sono le quattro del pomeriggio!" esclama lui divertito.
"Sì ma ho talmente sonno che potrei venire a prenderti a schiaffi da sonnambula se tentassi si svegliarmi." gli rispondi seria.
Lui sorride, cosa che non fa spesso, anzi, è un evento più unico che raro.
"Va bene. Allora buona notte" dice venendo verso di te.
"Buona notte" rispondi allungandoti verso di lui e lasciandogli un bacio sulle labbra.
Entri in casa e subito ti fiondi in camera tua. Lasci lo zaino vicino alla scrivania e ti butti sul letto.
In meno di due secondi ti addormenti e sogni un matrimonio. Bellissimo. Tu e Theo che vi sposate. Che cosa strana, eppure ti abbandoni a quel sogno. Così folle, già, ma così bello.
Siamo a 3k letture!
Grazie mille❤💪
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