Immagina: Sirius Black

Piccolo appunto: Sirius da giovane, quando frequenta ancora Hogwarts

Corri nel dormitorio e recuperi il libro di Difesa contro le arti oscure, entro due giorni devi consegnare due pergamene sull'incantesimo di appello e ti conviene sbrigarti.
Mentre ti metti sola in un tavolo abbastanza in disparte, entrano nella sala comune i malandrini: James, Peter, Remus e Sirius. Quest'ultimo sta raccontando qualcosa al gruppo, che nel frattempo ridacchia. Non vorresti ascoltare, non sei una che ficca il naso negli affari altrui, ma hai sentito nominare la ragazza che più detesti e vuoi sapere di più di ciò che le è successo.
"... Viene verso di me per baciarmi ma io la fermo e le dico: scusa, chi ti ha dato il permesso di avvicinarti e per di più quasi baciarmi? Insomma, io non volevo che mi baciasse, ragazzi l'avete vista?" sta dicendo Sirius. Poi ti chiede: "Oh, scusa Y/N, ti sto dando fastidio?"
"Ehm, nono, continua pure." balbetti tu diventando rossa senza nemmeno conoscere il motivo del tuo imbarazzo.
Probabilmente James se n'è accorto perché sussurra qualcosa a Remus, che sorride di traverso.
Sirius viene verso di te e i tuoi battiti cardiaci aumentano a dismisura. Poi, quando il ragazzo si appoggia con un braccio al tavolo e l'altro alla tua sedia, il tuo cuore perde un battito e fa una capriola.
"Ah, Difesa contro le arti oscure... Stai facendo le due pergamene per dopodomani?" ti chiede leggendo i tuoi compiti.
"S-sì" rispondi tu, maledicendo mentalmente la tua voce che trema.
Gli altri tre malandrini sussurrano qualcosa, probabilmente hanno notato il tuo tono emozionato.
"Insomma ragazzi, basta sussurrare, poi povera si emoziona. Già mi ama ed è agitata, se in più voi parlottate sviene!" dice tutto a un tratto Sirius.
Prendi coraggio e parli: "Chi ha detto che ti amo? Scusami Black ma io so badare a me stessa e non mi danno nessun fastidio i tuoi amici." menti. "Quindi ti chiedo di allontanarti e di lasciarmi finire in pace i miei compiti perché non tutte le ragazze sono disposte a lasciarsi andare ai tuoi piedi per essere usate come uno zerbino. Se stai cercando questo, ti prego di andare altrove, odio essere usata. E odio chi usa le persone." finisci poi.
"Oh, mi scusi signorina Y/N" dice lui con un ghigno beffardo sul viso, ma negli occhi c'è una punta di delusione e di rimorso che tradisce la corazza da duro che si è creato. Lui si allontana da te e con i suoi amici va nel dormitorio. Li senti parlare, ti sembra di sentire qualcuno arrabbiato, frustrato. Poi vedi James, Peter e Remus venire nella sala comune con un'espressione confusa, quasi sorpresi. Chiedi loro se c'è qualcosa che non va, e ti rispondono che Sirius non si sente tanto bene.
"C'entra quello che gli ho appena detto, vero? Io, io mi sono lasciata trasportare dalla rabbia, come sta Sirius ora?" domandi poi chiudendo il libro e avvicinandoti ai tre ragazzi.
"Non bene, è fuori di sé. Ci ha detto... Oh, scusa ma non possiamo rivelartelo... Se vuoi sali da lui e magari te lo dirà lui." ti dice Remus.
"È il mio migliore amico e ti giuro che non l'ho mai visto così" finisce poi James.
Annuisci e fai un cenno ai ragazzi, che ti augurano buona fortuna mentre sali le scale verso il dormitorio maschile. Sei un po' agitata, non sei mai andata nella stanza dei maschi e di sicuro non avresti mai pensato di farlo per parlare con Sirius Black.

"Chi sei? Vai via, voglio stare solo." dice Sirius sdraiato sul suo letto quando bussi.
"Sirius, s-sono io" gli rispondi tu avvicinandoti al suo letto.
Ti siedi sul bordo del letto di fianco a quello di Sirius e lo guardi. Il ragazzo continua a fissare il materasso sopra di lui, e tu non puoi fare a meno di notare che tutta la sua sicurezza, il suo modo spavaldo, hanno lasciato posto ad un Sirius vero, sincero.
"Cosa c'è? Perché sei qui?" ti chiede lui arrabbiato.
"I-io volevo solo chiederti scusa, io non volevo ferirti prima, è solo che mi dà fastidio come fai con le altre ragazze, tutte ai tuoi piedi, tu che fai il... Come posso dire... Il superiore che può avere tutto e tutti a sua disposizione, ecco. Però hai avuto ragione su una cosa..." gli rispondi tu con gli occhi lucidi, vederlo così ti distrugge.
"Cosa? Su cosa avevo ragione? Ti prego dimmelo. Tu non lo sai ma a me non frega niente delle altre ragazze, faccio così solo perché è ciò che vogliono loro. A me importa di una sola, e ho appena capito cosa veramente vuole lei, per cui ti chiedo scusa se ti ho fatta innervosire con i miei atteggiamenti perché ancora non sapevo cosa volessi da me. Ora lo so, e fidati che ti amo più di prima. Ti amo come James ama Lily, forse questo non dovevo dirlo, ma io ti amo e ti amerò per sempre Y/N" ti dice lui alzandosi dal letto e venendo verso di te che nel frattempo, senza parole, ti si alzata.
"Beh, avevi ragione proprio su questo, anche io ti amo Sirius Black." gli dici tu in un sussurro mentre lui ti lascia un bacio sulle labbra. Siete quasi alti uguali, quindi non dovete fare sforzi per baciarvi. Rimanete uniti per qualche secondo, poi lui si allontana un po' e sorride.
"Quello è il sorriso che amo. Non quello beffardo e superiore, questo sincero." gli dici tu, sorridendo a tua volta.
"E quello e il sorriso che mi ha fatto impazzire al primo anno. Ora siamo al quinto, e fidati che non ho mai smesso di sognare di ricevere quel sorriso. Ora che il mio sogno è realtà ti prometto che quel sorriso rimarrà per sempre, Y/N" ti risponde lui. Ti prende per mano e insieme scendete dal dormitorio.
Gli altri tre malandrini vi guardano sconcertati, poi però Sirius ti presenta come Signora Black.
Gli sorridi e capisci che non riuscirai a finire i tuoi compiti di Difesa contro le arti oscure oggi.

Ti amo Black, è il tuo ultimo pensiero prima di addormentarti e il primo al mattino quando ti svegli. Sirius è ormai una fonte di felicità, un appiglio che ti tiene salda mentre tutto il mondo ti crolla addosso, una fonte di luce nelle tenebre della vita.







Siamo arrivati a 2k! Grazie di tutto, veramente. ❤

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