"Peeta, a-a-aiuto ti prego!" esclami cercando di tenere in equilibrio il vassoio che hai in mano.
"Ma non hai mai cucinato del pane in vita tua?" ti chiede lui ridendo, per poi prenderti il vassoio dalle mani e appoggiandolo delicatamente sul tavolo.
"Scusa se i miei genitori non avevano una panetteria e l'unico cibo che avevamo era qualcosa di miseramente commestibile" gli rispondi tu ridendo. Non sei arrabbiata, anzi, sei euforica perché non hai bruciato il pane.
Peeta prende il pane e lo spezza a metà.
"Vedi che sei riuscita a fare il pane? Facciamo progressi Y/N" ti dice lui dandoti una fetta di quel piccolo paradiso che sei riuscita a creare.

La rivolta è finita da un po' di anni e finalmente tu e il tuo ragazzo potete stare insieme senza il rischio di bombardamenti o morte improvvisa. Siete in una casa abbastanza spaziosa, con tutto perfetto e in ordine.
Appena finito l'assaggio del pane, Peeta passa all'assaggio delle tue labbra, perché ti si incolla alla faccia e tu ricambi felice.
Decidete di cucinare una torta, dato che il giorno seguente sarebbe stato il vostro anniversario.
Tu prepari l'impasto (rigorosamente al cioccolato) mentre Peeta crea la glassa.
Fai la torta e la metti a cuocere nel forno, per poi metterti a guardare il tuo ragazzo che muove svelto le mani per riuscire a fare una crema soffice e gustosa.
Cercando di non procurarti ustioni di terzo grado, togli la torta dal forno e la appoggi delicatamente davanti a Peeta, che la squadra pensando a una possibile decorazione. Tu ne approfitti per osservare lui: i suoi lineamenti, i movimenti, qualsiasi cosa.
Appena la torta si raffredda, Peeta afferra una di quelle cose per fare le decorazioni (sac a poche, saccapoche... Insomma, quella roba lì, non hai ancora capito bene come si pronuncia quel nome) e inizia a muovere svelto le mani sulla vostra torta.
Ormai è tardi, così mentre il tuo ragazzo finisce di decorare la creazione, come l'hai chiamata tu, ti avvicini, lo abbracci da dietro, gli dai un bacio sulla guancia e vai a dormire. Appena ti butti sul letto crolli in un sonno profondo e sogni la torta finita. Sei un po' golosa, ma solo un po'.

Il mattino seguente Peeta ti sveglia con un bacio sulle labbra, così quando ti alzi vedi il suo sguardo felice.
"Buon anniversario Y/N" ti dice mentre stropicci gli occhi.
"Buon... Anniversario anche a te, Peeta" rispondi tu sbadigliando.
Lui ride e ti solleva di peso, per poi portarti in cucina dove ti posa a terra delicatamente.
Vedi la torta finita: è meravigliosa. Mentre dormivi, Peeta ha fatto, oltre alla glassa al cioccolato, una glassa alla fragola e una al cioccolato bianco, facendo così dei disegni multicolore. Ha inoltre fatto la scritta "Felice anniversario amore" al centro.
Ti giri a guardarlo con gli occhi lucidi di felicità e di fame, gli dai un lungo bacio e poi ti avvii a prendere il coltello per tagliare la torta. Ne estrai due fette abbastanza giganti, dopotutto è l'anniversario e non sei a dieta.
Mangiate chiacchierando amorevolmente, infatti ti fai spiegare come si prepara esattamente una glassa al cioccolato bianco come quella della torta.
Finita la vostra colazione abbondante, Peeta si siede sul divano, mentre tu accendi la TV su un programma a caso.
Lui però ti prende il telecomando dalle mani e spegne la televisione, tutto abbastanza bruscamente.
"Peeta! Avevo appena acceso, ma cosa ti è preso?" gli chiedi voltandoti versi di lui.
Peeta però ti guarda serio, e tu capisci che il discorso è chiuso, c'è qualcosa di più grande e importante.
"Y/N, è tanto che ci conosciamo e tanto che stiamo insieme. Io non ce la faccio più." inizia lui.
Non c'è la faccio più... Ti sta lasciando, TI STA LASCIANDOO! urla una voce nella tua testa. Tu però ti rifiuti di ascoltarla, vuoi solo concentrarti su Peeta.
"Quindi io volevo chiederti..." dice mettendosi una mano in tasca. "Mi vuoi sposare?" finisce inginocchiandosi davanti a te e facendoti vedere un anello bellissimo, con un piccolo diamante sopra.
"Oh mio dio Peeta SÌ! SÌ E SÌ." rispondi tu al settimo cielo mentre lui ti mette l'anello.
Appena si alza gli prendi il viso fra le mani e lo baci come se non ci fosse altro che lui.

Per tutto il resto della giornata non fai altro che continuare a pensare a tutto ciò che avete passato tu e Peeta e al matrimonio, ovviamente.
Sarà un matrimonio da favola, soprattutto perché ho un ragazzo, futuro marito, da favola! Pensi mentre Peeta si sdraia accanto a te nel letto.
Ti giri verso di lui e vi sorridete, tu ancora incredula sulla sua proposta.
Vi abbracciate e vi cullate a vicenda mentre il sonno vi travolge e accompagna i vostri sogni, che ormai sono la realtà.