❤Newt (tmr)❤

Quando Alby lo aveva portato in infermeria il mio primo istinto era stato quello di piangere: aveva una ferita in testa da cui usciva parecchio sangue che andava ad imbrattare i suoi bellissimi capelli biondo grano, varie costole rotte e una gamba piegata in modo innaturale.
Averi dovuto capirlo. Averi dovuto capirlo stamattina. Prima di uscire nel labirinto mi aveva abbracciata forte e mi aveva dato un bacio sulla fronte poi si era girato e aveva iniziato a correre senza guardarsi indietro.
Avrei dovuto capirlo.
Il suono delle porte che si chiudono mi riporta alla realtà. Una realtà che non mi piace per niente: il mio migliore amico, una delle poche persone che mi erano state vicine in questo inferno, il ragazzo di cui in questi due anni passati nella radura mi ero innamorata era sdraiato su uno dei lettini dell'infermeria mezzo morente. Non ci fu bisogno che Alby dicesse niente, avevo già capito tutto:si era gettato dalle mura.
Mi riscossi dal mio stato di trance quando Cliff, mio compagno medicale provò ad avvicinarsi a Newt. Lo allortanai e con poca delicatezza cacciai tutti dalla stanza, avevo bisogno di concentrazione. Ero l'intendente dei medicali non potevo permettermi di piangere, di crollare:lui aveva bisogno di me.

*******
Era passata quasi una settimana da quando Newt era arrivato in infermeria. Avevo messo apposto la gamba, per quanto possibile, e avevo fasciato la ferita alla testa. Avevo fatto tutto il possibile eppure sembrava non volersi svegliare. Minho ed Alby provavano a tirarmi su il morale ma con scarsi risultati. Non mi muovevo dall'infermeria, gli altri mi portavano il cibo ma mangiavo poco e niente. Avevo bisogno di lui. Scoppiai a piangere: avevo trattenuto le lacrime troppo tempo. Continuai a piangere finché una voce non chiamò il mio nome "Amy" l'avrei ignorata se non per il fatto che riconoscerei quella voce tra mille, era la sua voce.
"Newt, sei sveglio" dissi avvicinandomi al lettino dove stava. Lui sorrise, dei quanto adoro il suo sorriso mi ritrovai a pensare. Stavo per abbracciarlo quando cambiai idea. E gli tirai un pugno sul naso.
"Che male e questo per cos'era?" Disse lui sorpreso tenendosi il naso
"Perché sei un'idiota, hai idea di che infarto mi hai fatto prendere!? Cosa ti è saltato in mente?!? Mi spieghi perché Caspio lo hai fatto!?!?!" il mio autocontrollo stava vacillando, sarei scoppiata a piangere di nuovo da un momento all'altro.
Il suo sguardo s'intristí di colpo "non riesco più a vivere così, siamo qui da più di due anni e non abbiamo ancora trovato una maledetta via d'uscita" aveva gli occhi lucidi, non l'avevo mai visto così, in un certo senso era peggio che vederlo in coma "Perché tu sei così allegra? Come fai ad alzarti la mattina e dire che bello sono ancora viva!? Cos'è che ti rende così felice!?!?"
"Tu" Dico senza neanche accorgermene. Aveva parlato con la voce rotta dal pianto. Non riuscivo a sopportare di vederlo così. Alle mie parole alzò la testa e mi guardò negli occhi con un'espressione tra il confuso e il sorpreso
"Sei tu la ragione per cui mi alzo la mattina, sei tu il motivo per cui sono sempre allegra. Io- io non posso perderti"
Newt mi guarda sorpreso senza dire nulla
"Senti so che non ricambi i miei sentimenti ma.." Comincio ma vengo bloccata dalle sue labbra sulle mie. È un bacio dolce, tenero. "Ne sei proprio sicura? " Dice sorridendo. Sorrido a mia volta per poi ritornare a baciarlo, questa volta con più passione. Mi siedo a cavalcioni su di lui, facendo attenzione a non mettere troppa pressione sulla gamba ferita. Ci stacchiamo per riprendere fiato e ne approfitto per togliergli la maglietta e per gettarla da qualche parte indefinita della stanza, lui fa lo stesso con la mia per poi tornare a baciarmi prima la mandibola, il collo e poi tornare a concentrarsi sulla mia bocca.
"Amy mi pare di aver sentito la voce di Newt, si è per caso svegliato? " Minho e il suo pessimo tempismo. Io e Newt ci stacchiamo e mentre cerco di coprirmi lui guarda male Minho che ci fissa con un espressione stupita sulla soglia della porta. "Si direi che si è svegliato" Si risponde da solo Minho "e direi anche che vi siete tolti le bende dagli occhi e avete capito i vostri sentimenti alla buon ora" Aggiunge poi ridendo
"Le bende non sarebbero state le uniche se tu ti fossi fatto gli affari tuoi" Dissi io con il tono più calmo che poteva riuscirmi in quel momento (cioè molto poco calmo)
"Già l'avevo notato ora vado devo dire a Fry che ho vinto la scommessa e tu dovresti andare a dire ad Alby che lui si è svegliato" Dice per poi andarsene
"Quale scommessa!?!" Chiede Newt confuso. "Non guardare me" Gli rispondo "l'idiota ha ragione però devo andare da Alby poi uccideremo Minho e poi riprenderemo il discorso" Dissi accennando a noi due e alle nostre magliette sul pavimento "e lo approfondiremo.. " Newt mi guardò un attimo incantato e poi si alzò e si rivestì "ci andiamo insieme da Alby ok?"
Lo guardai confusa e lui disse semplicemente "Ora che ti ho ritrovata col Caspio che ti lascio andare" Sorrido e gli lascio un bacio a stampo
"E questo per cos'era?"
"Perché ti amo"
Sorride e mi bacia la fronte
"Ti amo anche io"

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