🧡Bellamy Blake🧡
Era in piedi vicino alla recinzione con lo sguardo fisso sul fuoco, in disparte rispetto al gruppo ma non abbastanza per restare nell'ombra. Infatti dalla mia posizione, anche io in disparte ma vicino alla navicella, riesco ad osservarlo senza problemi: gli occhi di solito scuri che ora riflettono la luce del fuoco, la pelle ambrata cosparsa di lentiggini e quei fantastici riccioli a contornargli il viso. Aveva una mela ma invece di mangiarla se la rigirava distrattamente tra le mani. Probabilmente sarei andata avanti a guardarlo per ore se non fosse stato che...
"Sai potresti anche avvicinarti e parlargli, mio fratello sarà pure un vero stronzo ma ti assicuro che non morde" ed ecco Octavia, la mia migliore amica, che mi riporta alla realtà mettendosi davanti a me e coprendomi la visuale. "Eh? Di che parli?" rispondo vaga, non ho la minima intenzione di ammettere che mi piace Bellamy. "Mmh non lo so forse del fatto che lo stai fissando da una mezz'ora buona?" faccio per aprire bocca ma lei mi interrompe "e non inventare scuse, dico sul serio dovresti parlargli". Sbuffo so che è inutile discutere, Octavia è più testarda del fratello, quindi mi alzo e mi avvio verso di lui pensando ad un modo intelligente per avviare una conversazione. "Blake hai intenzione di mangiarla quella mela, perché in caso contrario a me non dispiacerebbe" già non ho trovato di meglio da dire, il problema di solito è questo: quando sto vicino a lui sono sempre nervosa ho paura di dire o fare qualcosa di sbagliato, questo mi fa sentire vulnerabile e io detesto sentirmi vulnerabile quindi costruisco un muro di frecciatine e battute taglienti provando ad autoconvincermi di odiarlo. Ho sempre fatto così con chiunque perché con lui non dovrebbe funzionare? Fa per passarmi la mela ma all'ultimo mentre sto per prenderla se la porta alla bocca e la morde per poi tornare a guardarmi con un espressione divertita "Ti piacerebbe" mi guarda negli occhi come a sfidarmi a fare o dire qualcosa. Conosco quello sguardo lo fa spesso quando mettono in discussione le sue decisioni o lo contraddicono su qualcosa, gli altri abbassano lo sguardo e chiedono scusa. Probabilmente è quello che si aspetta da me ma se lo può anche scordare : Malia Chase è una combattente e non la dà vinta a nessuno tantomeno ad un bulletto pieno di sé. 'Nemmeno se è il ragazzo più bello che tu abbia mai visto?' chiede la mia coscienza. La ignoro e mi affretto a rispondere al suo sguardo di sfida con sorrisetto "No, in realtà..." gli prendo la mela dalle mani "Piacerebbe a te" dico prima di avviarmi di nuovo al mio posto vicino alla navicella dove mi attende Octavia che mi accoglie con un "Seriamente!?" quasi urlato. " O, ti voglio bene ma se non abbassi la voce ti do in pasto alle pantere che girano in zona" le dico prima di superarla ed andare verso la mia tenda, ho cambiato idea e voglio andare a dormire. Lei non si arrende e mi insegue finché non le sbatto la 'porta' della tenda in faccia, potrebbe benissimo oltrepassarla ed entrare ma si limita a blaterare qualcosa che suona molto come "l'avete voluto voi" e "a estremi mali estremi rimedi" sospiro e mi metto a dormire a volte è insopportabile ma le voglio bene comunque.
Mi sveglio completamente zuppa di acqua ghiacciata e con una voglia di uccidere qualcuno assurda "Blake, giuro che prima o poi ti ammazzo" quasi urlo prima di accorgermi che non è alla più piccola dei Blake che sto parlando ma a suo fratello. Fantastico ci mancava solo questa. 'come se non ti piacesse vedere la sua faccia come prima cosa al mattino...' Non se mi sveglia così e poi non mi piace e.. zitta ok!? " Ah sei tu credevo fosse tua sorella beh in questo caso togli il prima o poi e spiegami perché cazzo mi hai svegliata così e soprattutto che ci fai nella mia tenda" non so se sono più arrabbiata con lui o con la mia coscienza ma per ora scelgo di incentrare la mia rabbia su di lui che intanto cerca di trattenere le risate "Non è divertente Blake e rispondi alle mie domande!!" dopo la mia affermazione scoppia definitivamente a ridere "Clarke ha parlato con Jaha, dice che c'è un bunker a mezza giornata da qui forse potremmo trovarci dei rifornimenti per l'inverno, la principessa vuole che ci andiamo noi" detto ciò se ne esce borbottando un "Tra mezz'ora partiamo ti aspetto al cancello. Sbrigati" sbuffo, a quanto pare è una prerogativa dei Blake essere insopportabili. Appena esco dalla tenda vengo investita da un'Octavia saltellante "Clarke mi ha detto che vai con Bell al bunker, vedi di non sprecare l'occasione ok?" sbuffo di fronte al suo entusiasmo, andiamo come fa ad essere così pimpante di prima mattina quando io sembro uno zombi!? "Sprecare quale occasione, O?" chiedo tra il confuso e l'esasperato "Come quale occasione!? Malia svegliati!! Sarete tu e mio fratello, da soli per un giorno intero, magari anche di più, potresti approfittarne, che ne so, per parlargli che ne dici!?!?" sbuffo di nuovo, credo che i fratelli Blake abbiano un talento naturale per farmi sbuffare "Dico che tu dovresti proprio farti una camomilla e darti una calmata, O. Riguardo a tuo fratello ho intenzione di parlargli il meno possibile" la mia migliore amica alza gli occhi al cielo e se ne va a chiaccherare con Clarke e Raven mentre io mi avvio verso Bellamy che mi aspetta al cancello proprio come mi aveva detto "Alla buon'ora" dice, anche se ero in perfetto orario considerando che mi aveva dato mezz'ora e io ci ho messo meno di dieci minuti, poi mi lancia uno zaino che probabilmente contiene per provviste per il viaggio dritto in faccia "Ops, non è colpa mia sei tu che sei bassa!" si giustifica ridendo. è ufficiale i fratelli Blake hanno il talento innato di farmi sbuffare.
Passiamo la maggior parte del tragitto in silenzio finche non raggiungiamo il posto indicato dal cancelliere per il bunker, stiamo per dividerci per cercare una porta quando scivolo sul terreno leggermente ripido. Bellamy mi prende al volo e mi mette un braccio intorno alla vita per evitare che io perda di nuovo l'equilibrio. Spero vivamente di non essere arrossita. "Problemi a camminare, Chase?" dice lui divertito "Questo non è camminare questo è trekking, qualcosa che l'umanità non fa da quasi cento anni!(*)"rispondo sulla difensiva ma non riuscendo a nascondere un sorriso. Andiamo avanti nella ricerca e ad un certo punto sento un rumore provenire da dietro una albero sto per andare a controllare quando Bellamy mi chiama mia avvicino a lui e noto che ha trovato una porta. Stranamente è semi-aperta e sembra che ci sia già stato qualcuno ma non ci faccio troppo caso. Pessima idea. Appena entriamo entrambi in una stanza secondaria sentiamo la porta chiudersi alle nostre spalle, subito il mio pensiero va ai terrestri finché non prendo la torcia che ho nello zaino e la accendo notando un piccolo biglietto appena fatto passare sotto la porta. Lo prendo e noto la scritta 'Non sprecare questa occasione, ok? -O' "Io la ammazzo porco Crono, ma come cazzo le è saltato in mente!?!?" A quanto pare i fratelli Blake non solo avevano un talento di farmi sbuffare avevano anche un talento per farmi incazzare "Spiegheresti anche a me? Sai non vorrei che l'ultima cosa che pensassi prima di venire ucciso dai terrestri sia contro chi cacchio stavi imprecando tu" stavo per mandarlo a farsi eiettare quando girandomi verso di lui notai nei suoi occhi qualcosa che non pensavo di potere mai trovare: paura. E se anche lui nascondeva i suoi sentimenti dietro un sorrisetto falso e delle battute sarcastiche? "Non ti preoccupare Blake, non stiamo per morire e imprecavo contro a tua sorella" dico mostrandogli il biglietto "Cosa intende per 'non sprecare questa occasione'?" Cazzo. Per quale assurdo motivo gli avevo dato quel biglietto!?!? "E io che ne so!?" ok sono una pessima bugiarda e probabilmente si è accorto che stavo mentendo sia dal tremare della mia voce sia dal rossore sulle mie guance (e sapevo che c'era visto che mi sentivo il viso in fiamme). In ogni caso non disse nulla, e neanche io dissi nulla. In sostanza rimanemmo in silenzio per un paio d'ore finché non mi venne fame, parecchia fame considerato che non mangiavo da ieri sera e secondo i miei calcoli era pomeriggio inoltrato, così mi avvicinai allo zaino con le provviste che avevo appoggiato al muro mangiai qualche pezzo di carne stando attenda a lasciarne anche per Bellamy. Spostai lo sguardo verso di lui e mi accorsi che stava dormendo con la schiena appoggiata al muro e la testa a penzoloni in avanti. Sorrisi, mi avvicinai e lo misi sdraiato appoggiando la sua testa sulle mie gambe stando molto attenta a non svegliarlo. Era così carino mentre dormiva sembrava così rilassato e tranquillo, mi misi a giochicchiare distrattamente con i sui capelli mentre guardavo un punto imprecisato nel vuoto difronte a me "Sai tua sorella è un'idiota se crede che ammetterò che mi piaci solo perché ci ha chiusi qui" parlai sottovoce per non svegliarlo "Quando ti risveglierai ricomincerai ad odiarmi e io mi rinascoderò dietro il mio muro e continueremo a litigare finché qualcuno non si chiederà dove siamo finiti e verrà a cercarci" sospirai "oh beh verranno a cercare te dubito che ci sia qualcuno al difuori Octavia a cui importi qualcosa di me" "A me importa" riportai lo sguardo verso il basso notando che Bellamy era sveglio e mi fissava con i suoi fantastici occhi scuri. Aveva sentito tutto quello che avevo detto? "Da quanto sei sveglio?" chiesi, se avesse sentito tutto sarebbe tato un bel problema, come posso essere così stupida!? "Su per giù da quando mi hai spostato, tra l'atro grazie, sei molto più comoda del muro" Cazzo, e ora? Detesto non sapere cosa dire sono sempre stata una persona con la risposta pronta e ora non riuscivo a mettere in fila due parole di senso compiuto. Lui sorrise e si alzò poi fece per parlare ma il lo precedetti "Senti dimentica cosa ti ho detto, so che non vuoi una relazione e in ogni caso hai la fila di ragazze decisamente più belle di me quindi dimenticalo e torniamo ad odiarci ok?" mi guardò con le sopracciglia aggrottate "No" probabilmente avevo una faccia parecchio interrogativa perché continuò "Non ti odio e non ho intenzione di continuare a fingere che non mi importi nulla di te" sembrava sincero ma non avevo la minima intenzione di cedere così, la maggior parte delle persone di cui mi ero fidata ciecamente mi avevano pugnalato alle spalle "Blake, senti se è uno dei tuoi giochetti..." ma venni bloccata dalle sue labbra sulle mie. "Mi piaci anche tu, idiota"
Quando Octavia tronò per aprirci e ci trovò abbracciati si mise a saltellare "Siiii, lo sapevo che vi ci voleva solo una spinta!!" poi spuntarono dietro di lei anche Raven e Clarke a cui quella scema della mia migliore amica stava battendo il cinque. "Piano malefico per far mettere insieme mio fratello e la mia migliore amica: riuscito!" io le tirai un pugno amichevole sulla spalla mentre Bell le scompigliò i capelli "Sapete che se non aveste avuto ragione vi avrei uccise tutte e tre vero?" chiesi facendole scoppiare a ridere " Ma avevano ragione" mi sussurrò Bell all'orecchio prima di baciarmi di nuovo.
Spazio Autrice
(*) citazioni casuali ai libri di the 100
Ci ho impiegato delle ore a scrivere questo capitolo ( c'è chi può confermarlo e che mi sta maledicendo in tutti i modi possibili pk è tutto il pomeriggio che aspetta che aggiorni quindi è meglio se pubblico il capitolo invece di perdermi in chiacchere)
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