Your first date
Steve Rogers:
Per sdebitarti del suo aiuto, gli hai offerto un caffè e avete parlato molto. Un giorno, ti manda un messaggio dove ti chiede se hai voglia di passeggiare per il parco. Accetti subito, ma solo quando arrivi lì capisci che si tratta di un appuntamento. Ti chiede della tua giornata e ti ascolta pazientemente. Solo quando è il momento di tornare a casa, ti accorgi che vi siete tenuti per mano tutto il tempo.
Tony Stark:
Da quella notte, vi siete visti spesso -anche solo per un caffè- e avete parlato molto. Un giorno, nella tua cassetta per la posta trovi un piccolo pacchetto. Vai in casa, lo apri e vi trovi un messaggio di poche parole e un biglietto per il concerto degli AC/DC. Il messaggio recita:
"Ti aspetto al concerto.
Tony"
Quasi ti commuovi pensando che qualcuno si interessi così tanto alla tua felicità. E che "qualcuno", poi: a quanto pare, Tony Stark in persona! Accetti perché hai davvero bisogno di distrarti. Durante il concerto, ringrazi mentalmente tuo cugino per averti fatto conoscere gli AC/DC anni fa. Passi una bellissima serata e ringrazi Tony per il suo aiuto. Ti accompagna a casa e, prima che lui possa dire o fare qualsiasi cosa, lo abbracci come se ne valesse della tua vita, perché ora che lo hai conosciuto, non hai intenzione di lasciar andare anche lui.
Bruce Banner:
Hai visto Bruce molto spesso, ultimamente, perché lui e tuo fratello stanno lavorando ad un importante progetto per lo SHIELD. Tu avresti voluto aiutarli, ma Tony te lo ha vietato categoricamente a causa della sua pericolosità; quindi, sei seduta sul divano quando entra Bruce e ti chiede se vuoi accompagnarlo ad una conferenza scientifica. Quel giorno, sei molto felice di essere lì insieme a lui e, quando lui ti riporta a casa, senza pensarci, gli baci la guancia e lo saluti.
Clint Barton:
Tra te e Clint è nata quasi subito un'intesa fantastica, ma non ti saresti mai aspettata che ti invitasse al cinema. O meglio, non ti saresti mai aspettata che ti invitasse al cinema per andare a vedere Ribelle, the Brave. Certo, gli hai risposto che ti avrebbe fatto piacere, ma sei rimasta un po' titubante perché, aspettando davanti al cinema, ti sei quasi convinta che si trattasse di uno dei suoi scherzi. Dopo dieci minuti, senti qualcuno picchiettarti la spalla, quindi ti giri e vedi Clint, il quale si scusa per il suo ritardo. Entrate nell'edificio, paga i biglietti e i popcorn -ignorando le tue proteste- e vi dirigete verso la sala 7. Il film inizia e tutto si svolge normalmente, anche se avresti giurato di vedere una lacrima solitaria scendere sulla sua guancia durante la scena finale. Quando uscite, lo ringrazi per il pomeriggio passato insieme e si offre di accompagnarti a casa.
Thor:
È da qualche mese che non vedi Thor e rimani sorpresa quando, aprendo la porta di casa, te lo ritrovi davanti, fiero. Ti bacia la mano da gentiluomo qual è, salutandoti, poi ti chiede se avresti voglia di visitare Asgard e tu quasi saltelli dalla gioia. Lì, tutto è lucente e maestoso. Saluti educatamente tutte le divinità, le quali ricambiano sorridendoti. Passate il pomeriggio insieme e quasi ti rattristi quando Thor dice di doverti riportare a casa.
Loki:
Il rapporto con Loki non sembra migliorare, nonostante i tuoi tentativi per diventare sua amica: continua ad essere schivo nei tuoi confronti, parla pochissimo con te, a volte arriva pure ad ignorarti. È per questo che, quando Loki ti chiede di stare in terrazza con lui, resti senza parole, ma accetti volentieri. Una volta lì, rimanete in silenzio. Poi, Loki prende la parola, dicendoti:- Mi dispiace se sono sempre stato acido e scontroso con te. Sei gentile, per essere una midgardiana che lavora per lo SHIELD.
Tu non sai cosa rispondere, sei a disagio e sei sicura di essere arrossita. Per questo, cambi conversazione e Loki sembra non averlo notato, coinvolto com'è nella conversazione. A fine serata, senti di doverti giustificare per aver ignorato le sue scuse, all'inizio; ma prima che tu possa dirglielo, lui ti bacia dolcemente la fronte e poi se ne va.
Bucky:
Il tuo paziente si sta pian piano aprendo con te, sembra fidarsi e collaborare con lo SHIELD. Proprio perchè si sta instaurando un bel rapporto tra di voi, decidi di invitarlo al Mc Donalds, ma da persone normali. Lui rimane a fissarti ancora una volta, sempre evitando il contatto visivo, per poi dirti:- È un appuntamento? La mia psicologa preferita mi sta invitando ad un appuntamento? Wow, perché no? Facciamolo.- . Quel pomeriggio, tu e Bucky siete seduti in un tavolino per niente pulito del Mc e state chiacchierando e ridendo come persone normali, come se lui non fosse il Soldato d'Inverno, non avesse ucciso per ordine dell'Hydra e non sentisse il peso di quelle morti. Vederlo per la prima volta così rilassato ti fa sentire bene e, per un attimo, la ramanzina che ti farà Fury per averlo portato fuori senza aver terminato la sua terapia non ti fa paura, perchè pensi che ne valga la pena, se questo significa vederlo felice.
Pietro:
Se ti avessero detto che Pietro Maximoff ti avrebbe invitata ad un appuntamento, ti saresti messa a ridere. E forse è stata proprio questa la tua reazione, oops. Ad ogni modo, accetti, perché lui è sempre stata la tua cotta segreta -ovviamente, Wanda aveva intuito tutto e non c'era stato bisogno di rivelarle nulla-. Alle 21:30 precise, ti passa a prendere e arrivate alla spiaggia poco dopo. Sei nervosa, ma lui cerca di metterti a tuo agio. Tutto sembra essere tranquillo, ora. O almeno, lo è finché Pietro non ti prende di peso e, correndo, in un attimo ti ritrovi in acqua. Lo guardi cercando di restare seria e di sembrare furiosa con lui, mentre ride di gusto. Dopo pochissimo, si è buttato anche lui e ti sta schizzando: è come se foste ritornati entrambi bambini.
Peter Parker:
Dopo il progetto, i rapporti tra te e Peter sono diventati molto più stretti rispetto a prima. Quando lui ti chiede se vuoi accompagnarlo ad una mostra di fotografia, gli rispondi che sì, ti va e che ne saresti contenta e lui sorride come un bambino a cui sono appena state promesse le caramelle. Quindi, quel sabato prendi il bus che ti porta praticamente davanti al padiglione della mostra. Rimani ad aspettare Peter per una decina di minuti. "Quel ragazzo è sempre in ritardo, anche agli appuntamenti... Un momento, appuntamento?", ma i tuoi pensieri vengono interrotti da un rumore dietro di te: è Peter. Lo saluti e gli chiedi, curiosa, da dove sia arrivato, perché non hai visto bus nè macchine o altro. Lui cambia subito argomento, nervoso, e te ne accorgi, ma eviti di farglielo notare ed entrate. La fotografia non ti ha mai particolarmente attratta, ma devi ammetterlo: la mostra ti coinvolge e sei interessata alle spiegazioni dettagliate, ma semplici che ti sta dando Peter. A fine giornata, prendi un altro bus, mentre Peter dice di dover "sbrigare alcune faccende". Lo saluti così, seduta sul bus con le cuffiette nelle orecchie, troppo a disagio per instaurare un contatto visivo e, per questo, ti dai della stupida.
***
Allora, piccolo chiarimento per Loki: sì, non è da lui, ma, nella mia mente malata, lui si mostra per com'è davvero solo con (y/n). E nulla, mi sembrava carina come idea.
P.S.
Spero che sia chiaro a tutte che (y/n) significa "your name" lol
A presto, ciauu
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