Steve Rogers:
Fallire, insieme alla delusione che ne consegue, ti ha sempre spaventata, a cominciare dalla scuola alle cose più semplici, come un'attività in cui sei solitamente brava.

Tony Stark:
Non hai mai sopportato gli spazi stretti, perché ti fanno sentire oppressa e, ad un tratto, un qualcosa di banale come respirare si trasforma nell'azione più difficile che tu abbia mai compiuto.

Bruce Banner:
La solitudine (tra noi, questo silenzio dentro me è l'inquietudine di... Scusate) ti ha sempre messo paura, perché, quando sei sola, nel silenzio, la tua mente inizia a "risvegliarsi" e i pensieri ti travolgono come farebbe una grande onda, con il rischio di affogare.

Clint Barton:
Il pensiero che, in qualche modo, prima o poi, tutte le persone a cui vuoi bene se ne andranno ti ha sempre terrorizzata, anche se sai benissimo che si tratta del "normale" ciclo della vita.

Thor:
Quella dei temporali è una paura che ti trascini fin dalla tenera età di cinque anni, quando, un giorno, hai sentito un tuono più forte degli altri. Ironia della sorte che il tuo ragazzo sia il dio del tuono e che tu non abbia superato del tutto il tuo trauma infantile.

Loki:
Da qualche anno a questa parte, hai cominciato a temere i rettili, pericolosi o meno che siano. Ovviamente, Loki lo sa e, quando ne ha l'occasione, si diverte a farti prendere un piccolo, ma intenso infarto, trasformandosi in un serpente. (nda: a Thor non piace questo elemento)

Bucky:
Da quando hai visto un documentario a riguardo, hai paura degli scorpioni. Nonostante tu sia ben consapevole di quanto possa sembrare un motivo tremendamente stupido, Bucky non ti ha mai presa in giro per questo e tu apprezzi molto il suo gesto.

Pietro Maximoff:
Hai sempre avuto il terrore di quanto veloce possa scorrere il tempo e, per questo, cerchi di non sprecare nemmeno un secondo, trovando qualcosa di utile da fare. Ovviamente, nella lista di cose utili non rientra il riposo, quindi spesso capita che tu ti addormenti mentre stai scrivendo e che Pietro debba portarti a letto.

Peter Parker:
Sei aracnofobica fin da quando hai memoria e, per questo, sapere che ci fosse Spider-Man a zonzo per la città non ti ha mai fatto impazzire. Nel momento in cui hai scoperto che si trattava di Peter, poi, non hai potuto fare a meno di pensare a quanto la sorte dovesse odiarti.

Peter Quill:
Che si tratti di qualche metro o di una decina, l'altezza di ha sempre spaventata. Non c'è mai stato un motivo preciso, una spiegazione logica o chissà quale trauma infantile. Semplicemente, la sola idea di poter cadere ti terrorizza e ti fa andare nel panico.

***
Il capitolo, lo ammetto, fa piuttosto schifo, ma è stata una settimana strana e sto cercando di aggiustare To find you, scusatemi.
Sto praticamente stravolgendo l'idea originale perché mi faceva schifo, ma ok.
Comunque penso di poter pubblicare entro metà marzo, ad occhio e croce.
Spero che passiate un buon weekend <3