He meets your ex
Steve Rogers:
Stasera, Steve ti ha portato fuori a cena nel tuo ristorante preferito e state chiacchierando. Ad un certo punto, una coppia si accomoda nel tavolo posto a sinistra del vostro. Poi, nei movimenti del giovane ragazzo riconosci il tuo ex ragazzo. Ora ti senti un po' a disagio e Steve sembra accorgersene, perché ti si avvicina, mentre a bassa voce ti chiede:-Tutto bene, tesoro?-.
-Più o meno...- rispondi, cercando di restare sul vago. Dovresti dirgli la verità? Sì, lo conosci e sai che non ama le bugie, quindi gli racconti tutto: che, circa un anno fa, l'hai lasciato, perché non provavi più nulla e preferivi non illuderlo, ma che lui c'era comunque rimasto parecchio male e non aveva voluto sentire ragioni.
-Y/n non hai motivo di sentirti così. E poi, mi pare che si sia ripreso... Non rovinarti la serata con pensieri di questo tipo, okay?-. Pur apprezzando il tentativo del tuo ragazzo di tranquillizzarti, non ci riesci. Quando senti qualcuno picchiettarti sulla spalla, d'istinto ti volti: sono il tuo ex e la sua nuova ragazza. -Disturbo, Capitano?- domanda il primo a Steve, sorridendo, per poi rivolgersi a te:- Volevo solo ringraziarti per essere stata una tale stronza un anno fa, perché ora ho trovato qualcuno che mi merita davvero, al contrario tuo-. Ride beffardo e cerchi di resistere alla tentazione di abbassare la testa. Ma mentre sta per andarsene, il suo braccio che circonda la vita sottile della sua fidanzata, il tuo ragazzo prende la parola:-Ma con quale diritto ti rivolgi così a lei?, Davvero credevi che avrei lasciato che tu le parlassi così, senza fare nulla? Beh, credevi male-. Il tuo ex e la sua compagna sono come imbambolati. Nonostante i tuoi tentativi di fermarlo, lui continua:-No, non devi permetterti. Se dicessi che è stato un piacere incontrarti, mentirei e io odio le bugie-. Inutile dire che, da quella sera, non hai più visto il tuo ex in giro e lo stesso vale per la sua ragazza.
Tony Stark:
Vi trovate ad un tranquillo evento di beneficenza, quando lo riconosci tra i camerieri. Subito, ti irrigidisci nel vedere il tuo ex ragazzo, che ti ha tradita e condotta alla depressione, tanto che l'elegante calice di champagne che tieni in mano va a frantumarsi per terra. L'arzilla vecchietta con cui tu e Tony stavate parlando ti rivolge un'occhiata preoccupata, per poi allontanarsi, mentre Tony ti invita ad uscire dalla sala con lui -probabilmente sei impallidita e pensa tu abbia bisogno di aria fresca-, ma tu rimani bloccata nel vedere il tuo ex avvicinarsi e rimediare a ciò che hai combinato; mentalmente, speri non ti abbia riconosciuto. Invece, a quanto pare, è così, perché commenta acidamente:-Vedo che sei sempre sbadata come un tempo, eh? -i suoi occhi si posano su Tony e ride, rivolgendosi a te- Almeno dimmi che ti fai pagare bene per fargli da...-. Non saprai mai cos'altro avesse intenzione di vomitarti addosso, perché il pugno del tuo ragazzo è andato a collidere contro la sua faccia. Senza dire una parola, Tony ti prende per mano e ti trascina fuori dalla sala.
-Mi dispiace- sussurri, consapevole che ora i giornalisti non si lasceranno perdere lo scoop del giorno: Stark colpisce cameriere.
-Stai scherzando? Quel cretino non merita nemmeno di respirare la tua stessa aria, figurati rivolgersi a te in quel modo, capito?- spiega, per poi baciarti dolcemente la fronte.
Bruce Banner:
Siete stranamente ad una festa di Tony, anche se questa è più tranquilla rispetto alle altre, quando senti qualcuno chiamarti per nome. Sia tu che Bruce vi girate e ti ritrovi davanti a quello che, un tempo, altri non era che il tuo ragazzo. Non ti dispiace averlo incontrato di nuovo, anche perché siete rimasti in buoni rapporti.
-Guarda chi si rivede! -esclama abbracciandoti, per poi notare lo sguardo dubbioso di Bruce e rivolgersi a lui:-Lei invece deve essere il dottor Banner, giusto? Io sono l'ex di y/n, piacere di conoscerla!-, dice mentre gli stringe la mano.
-Oh, ehm, puoi anche darmi del tu...- risponde, pur essendo ancora un po' confuso, per poi accennare un sorriso.
-Hai sempre avuto la mia stima per via delle tue ricerche, ma ora che so che sei riuscito a conquistare y/n, è nettamente aumentata! Io ci sono riuscito solo per intercessione di Tony...- conclude, per poi ridacchiare, probabilmente divertito dal ricordo di tuo fratello.
-Effettivamente, più volte ha deciso di diventare il Cupido della situazione...- ammette il tuo ragazzo, ora ridendo.
-Gente? Sono ancora qui, grazie per la considerazione- borbotti, anche se, in realtà, sei contenta che entrambi stiano andando d'accordo.
Clint Barton:
È sabato e ti stai godendo un po' di tranquillità con il tuo ragazzo, mentre, mano nella mano, passeggiate per il parco quasi deserto -forse anche per via dell'orario-. Sei sovrappensiero, probabilmente a causa della presenza di Clint, e quasi non noti un'altra coppia poco distante da voi. Ma il giovane, a quanto pare, sì e ti chiama per nome. Non appena lo riconosci come il tuo ex, involontariamente cominci a stringere forte la mano del tuo povero fidanzato, che subito si divincola dalla tua presa, lamentandosi.
-Vedo che non hai avuto nemmeno la decenza di aspettare almeno un anno prima di fidanzarti con un altro... È in momenti come questo che sono contento di aver lasciato in tempo una come te- commenta aspramente, un sorriso di scherno sul suo volto.
Stai per rispondergli a tono, ricordandogli che neanche lui ha atteso molto prima di trovarsi un'altra ragazza, ma Clint è più rapido di te:-Scusa, ma nessuno qui ha chiesto la tua opinione sulla mia fidanzata. È inutile e incoerente proprio come te, sai?-. Mentre Clint si allontana insieme a te, non resisti e indirizzi un dito medio al tuo ex, che sembra essere rimasto piuttosto scioccato.
Thor:
Hai appena ricevuto un invito per te e il tuo ragazzo da parte del tu ex ragazzo al suo fidanzamento e Thor, confuso, vuole spiegazioni:-Ma perché dovrebbe chiedertelo? Non sembra molto gentile da parte sua...-.
-Oh, invece lo è e non potrei essere più contenta per lui!- esclami, sempre sotto lo sguardo alquanto basito del dio asgardiano, per poi ridere per via della sua buffa espressione.
Una volta lì, è proprio il tuo ex ad accogliervi.
-Y/n, sempre più bella! -ti saluta, abbracciandoti, per poi rivolgersi al tuo ragazzo:-Tu devi essere Thor, giusto? Mi ha parlato tanto di te e sono felice di poterti conoscere di persona!-. In tutto questo, però, il dio del tuono non può fare a meno che sorridere e fingere di aver capito questa particolare usanza midgardiana di cui lui non era a conoscenza.
-Allora, dov'è? Voglio le presentazioni ufficiali; me le merito, lo sai- commenti, rivolgendo a quello che un tempo era il tuo fidanzato un'occhiata di intesa, così questi si allontana per eseguire la tua richiesta. Ed è proprio ora che Thor, curioso di scoprire cosa stia accadendo, ti espone i suoi dubbi amletici.
-Oh, scusami, forse prima non te l'ho detto: ci siamo lasciati perché lui aveva scoperto di essere gay e, quindi, di non provare più alcun interesse nelle donne. Da quel momento, l'ho supportato e, pian piano, siamo diventati amici. Quest'estate, ha conosciuto un neolaureato italo-americano, si sono innamorati e ora stanno per rendere ufficiale il loro fidanzamento!- spieghi orgogliosa, allo stesso tempo dandoti della stupida per essertene dimenticata. Adesso Thor sembra aver capito, tanto che, appena il tuo ex torna insieme al suo nuovo ragazzo, comincia a fare loro un sacco di complimenti e tu non puoi far a meno di sorridere.
Loki:
Sei finalmente riuscita a convincere Loki a venire con te al cinema e ora vi trovate bloccati in un'interminabile coda al fine di poter comprare i biglietti per lo spettacolo. Nel frattempo, ascolti uno dei tanti monologhi giornalieri di Loki riguardo la conquista della Terra.
Ad un certo punto, senti qualcuno dietro di te picchiettare la tua spalla e, seppur involontariamente, ti volti e strabuzzi gli occhi, incredula che quello davanti a te sia davvero quel ragazzo che aveva deciso bene di chiudere di colpo ogni contatto che aveva con te per via di un trasferimento di cui non ti aveva nemmeno messa al corrente. Inutile dire che tu avessi pianto ogni lacrima per questo.
-Ehi y/n, come stai? È molto che non ci si vede...- commenta, probabilmente imbarazzato per la presenza di Loki, il quale, da quando il tuo ex ti ha salutata, ti ha circondato la vita con un braccio.
-Alla grande, grazie!- esclami, anche se, dal sorriso forzato che stai facendo in questo momento, non si direbbe: al contrario del tuo fidanzato, sei una frana a mentire. Con un'occhiata rapida, ti accorgi che la coda sta pian piano diminuendo. In ogni caso, decidi di cambiare argomento:-Posso presentarti Loki, il mio ragazzo?-. I due, per educazione, si stringono la mano e si scambiano qualche breve frase di circostanza.
Tutto questo ti sta mettendo a disagio, ma fortunatamente è il vostro turno e, dopo aver pagato i biglietti, sia tu che il dio norreno riuscite a liberarvi della scomoda presenza del tuo ex e a godervi il film.
Bucky:
State facendo la spesa insieme e il tuo fidanzato si è perso da qualche parte nel reparto frutta, mentre tu stai ancora cercando i tuoi cereali preferiti, che sembrano essere scomparsi dal loro reparto. Persa nei tuoi pensieri, vai a sbattere contro qualcuno e stai cominciando a scusarti, quando, alzando lo sguardo, riconosci quello che è stato il tuo primo ed unico ragazzo, prima di incontrare Bucky. In un attimo, ricordi tutto: il college e la felicità dei primi tempi, i suoi tradimenti e le tue paure, lui che ti lascia e tu che piangi tutte le tue lacrime.
-Chi non muore si rivede, eh y/n? Ho sentito che ora stai con un assassino, o sbaglio?- domanda con finta curiosità.
-Bucky non è un assassino- commenti a denti stretti: non sopporti quando le persone continuano a definirlo così, senza nemmeno sapere quanto invece questo titolo lo ferisca.
-Io non mi fiderei ad averlo in casa, però: dicono che sia un pazzo... E se un giorno ti svegliassi con un coltello alla gola?-. Il suo tono è drammatico, ma a livello di espressioni non si sforza nemmeno di sembrare preoccupato.
-Pensavo che, crescendo, avresti smesso di credere alle voci -commenti in tono acido, anche se sai bene che non ti si addice- E poi, sono certa che non lo farebbe mai-.
Ti si avvicina, in modo che solo tu possa sentire quello che sta per dirti:-Fammi indovinare: perché ti ama? Sei convinta che lui ti ami davvero? Credi sul serio che qualcuno possa amarti? È la vita vera, non una fiaba-. Le sue parole ti feriscono più di quanto dovrebbero e, guardandoti intorno, vedi solo una mamma disperata trascinare il proprio bambino lontano dal reparto caramelle. Senti il tuo ex ridere. Vorresti dire qualcosa, qualunque cosa, però non ne hai la forza.
-Y/n, finalmente ti ho trovata! Mi sono perso in questo posto e...- non appena senti la voce di Bucky, ti volti di scatto verso di lui che, subito, ti si avvicina, per poi squadrare quello che, dai tuoi racconti, ha intuito essere il tuo ex -ora si trova in fondo alla corsia, mentre parla al telefono- e, in qualche modo, intuisce cos'è appena successo. Sei in uno stato di trance, ma quando vedi il tuo ragazzo raggiungerlo in poche falcate, corri verso di loro per evitare il peggio.
Troppo tardi: Bucky ha già colpito il tuo ex con un pugno ben assestato alla mandibola.
Pietro Maximoff:
Dopo aver insistito molto, Pietro ti ha convinta a svegliarti alle 7 del mattino per andare a correre con lui, promettendo che ti avrebbe offerto un gelato. Ovviamente, dopo un quarto d'ora, il tuo ragazzo ti ha già superata svariate volte e tu, non abituata a questo tipo di sforzi, ti siedi su una panchina per riposarti. Il tuo fidanzato non sembra nemmeno essersene accorto, concentrato com'è nella corsa.
-Beh, sempre meglio che durante l'ora di educazione fisica al liceo!-. Riconosceresti la voce del tuo ex ovunque, eppure, forse per stanchezza, non riesci a rispondere subito, ma resti a fissarlo.
-Non guardarmi così, dai: sappiamo entrambi che eri e sei totalmente imbranata e goffa- commenta, ma non capisci nemmeno perché ti stia sminuendo così, né perché lo stia facendo proprio ora. Anche per questo, sei intenzionata a rispondergli per le rime, ma l'intervento di Pietro non te ne lascia l'occasione.
-Hai finito?- domanda con finto interesse, dopo essere apparso dal nulla, facendo sbiancare il tuo ex, che si allontana.
-Ma lui era quel cretino che ti ha lasciata tempo fa? Me lo aspettavo più affascinante...- commenta poi con aria di superiorità.
-Oh, ma dai, me la stavo cavando benissimo! Ero solo un po' stanca, ecco tutto, ma so difendermi da sola, non sono una principessa in pericolo - sbotti, per poi sbuffare quando lo vedi mettersi a ridere.
-Scusa, non ho saputo resistere...-.
Peter Parker:
-Stiamo davvero andando ad una festa su invito del tuo ex?- ti chiede Peter, cercando di mantenere fermo il suo tono di voce. Non puoi fare a meno di ridacchiare, mentre cerchi di spiegare la situazione:-Beh, sì, siamo rimasti in contatto, ormai siamo quasi amici!- poi noti il suo sguardo un po' preoccupato- È un problema? Se è un problema, posso sempre inventarmi una scusa sul momento-.
-No, figurati... E poi, qualcosa mi dice che siamo arrivati- borbotta, riferendosi alla musica proveniente da una delle villette a schiera sulla vostra destra. Non abita molto lontano dal tuo quartiere, quindi avete optato per una breve passeggiata verso la vostra meta. Il tuo ex, non appena vi vede, saluta entrambi, per poi rivolgersi a Peter:-Mi auguro che y/n non ti stia schiavizzando a comprarle del cibo come ha fatto con me, amico!-. Il tuo ragazzo dapprima lo guarda confuso, poi scoppia a ridere. Da questo momento, più o meno, hai intuito che si sarebbero alleati contro di te.
Peter Quill:
Essendo l'anniversario di matrimonio dei tuoi genitori, ora tu e Peter vi trovate sulla Terra, in un centro commerciale alla ricerca del regalo giusto. Entrate in un negozio di cornici e album fotografici, sperando di trovare qualcosa di carino e semplice, invece trovi il tuo ex che, ironia della sorte, è l'unico commesso presente al momento. Inutile pregare che non ti riconosca, perché invece ti saluta in modo amichevole e lo stesso fa con un confuso Peter, pur non conoscendolo, per poi presentarsi e spiegargli anche di come tu gli abbia spezzato il cuore tre anni fa.
-Insomma, ci sono rimasto malissimo e, davvero amico, non te lo auguro. Non fare come me: abbi il coraggio di essere tu a lasciarla- conclude con l'aria di chi è al mondo da decisamente troppo tempo, mentre il tuo ragazzo lo ringrazia imbarazzato per il consiglio, per poi approfittare di un momento di distrazione del tuo ex e mormorarti nell'orecchio:-Cambiamo negozio?-.
***
Mi scuso ancora per non essere riuscita a pubblicare la scorsa settimana.
Dato l'orario (sto guardando Ballando con le stelle), vi auguro una buona Pasqua e tanta cioccolata.
A proposito di questo, proprio perché sto per diventare una sedicenne, ho l'uovo di Miraculous *-*
Vi ricordo anche che domani sera pubblicherò per la seconda volta To find you.
Con questo, ancora buona Pasqua e buone vacanze <3
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