He gets jealous
Steve Rogers:
Una sera, siete andati a cena in un ristorante piuttosto famoso per festeggiare la tua promozione di lavoro. Quando arriva il cameriere per chiedere le ordinazioni, questi comincia a complimentarsi con te per il tuo aspetto e tu, gentilmente, lo ringrazi. Non appena si allontana, senti Steve borbottare un "cretino" e non puoi fare a meno di ridacchiare e di prenderlo in giro, dicendo:-Linguaggio, Capitano!
-Oh, ma dai, stava palesemente tentando di approcciare con te per chissà quali fini! Come hai fatto a non accorgertene?- domanda con fare quasi esasperato e lo vedi sbuffare.
-Sei geloso, per caso?- chiedi e le sue gote si colorano leggermente, ma lui sembra non farci caso.
-Non dovrei? Le sue intenzioni erano piuttosto ovvie e...- lo interrompi, baciandolo davanti a tutti, cameriere compreso.
Tony Stark:
Stranamente, siete ad una festa, ma non organizzata da Tony, bensì da un qualche ricco imprenditore di cui nemmeno ricordi il nome. Siete all'ultimo piano di un palazzo imponente ed il suo punto forte sono sicuramente le enormi vetrate con vista sulla città. Da gentiluomo qual è, il tuo fidanzato si offre di prendere da bere per entrambi, quindi rimani sola ad osservare il panorama.
Ad un certo punto, senti una voce alle tue spalle:-Semplicemente meraviglioso, non è vero?-. Ti volti e riconosci a fatica la persona che ti trovi davanti come il padrone di casa.
-Sì, lo è. È fortunato a vivere qui - rispondi con finta gentilezza. Non lo conosci, ma sai che tra lui e Tony non scorre esattamente buon sangue, quindi preferisci evitarlo da principio. In più, così vestito, sembra un pinguino.
-Oh no, y/n, dammi pure del tu! Sai, fino a qualche minuto fa, avevo la tua stessa opinione- risponde e tu devi forzarti dal non alzare gli occhi al cielo, perché hai capito esattamente dove ha intenzione di andare a parare, ma decidi di stare al suo gioco per non essere troppo scortese.
-Mi sembra improbabile. Cosa ti ha fatto cambiare idea?- chiedi e già sai che se ne uscirà con un qualche discorso smielato. "Perché Tony ci mette così tanto?", pensi tra te e te.
-Non vorrei apparire banale, ma sei tu che...- si interrompe quando vede un Tony sorridente venire verso di voi e baciarti senza troppe cerimonie davanti al pinguino, che si inventa subito una scusa per andarsene. Vi separate e, ridendo, gli chiedi:-Non sarai geloso di quello, vero?
-Io? -domanda innocentemente, per poi risponderti:- Sì, certo.
Bruce Banner:
Sei, seppur controvoglia, all'ennesima festa di tuo fratello e, ovviamente, ci sono un sacco di persone che conosci a malapena. Per fortuna, non sei sola: infatti, Tony è riuscito a convincere Bruce a partecipare. Ad un certo punto, un uomo vestito di tutto punto si avvicina, presentandosi come uno scienziato dal nome impronunciabile sotto ogni punto di vista. All'inizio, pensi che sia qui per parlare con il tuo ragazzo, dato che non sarebbe la prima volta, eppure non è così. Continua a ripetere quanto Tony e Bruce siano fortunati a poter passare del tempo, perché sei una donna molto affascinante e carismatica, ma anche colta e ben educata. Lanci uno sguardo a Bruce e lo vedi prendere un respiro profondo, per poi prendere la parola:-Sono d'accordo: y/n ha molte qualità e potremmo continuare per secoli ad elencare aggettivi, ma sa qual è quello che trovo la descriva al meglio? "Fidanzata".
Tu cerchi di non scoppiare a ridere in faccia al tizio, mentre lui ti prende per mano e vi allontanate.
Clint Barton:
È passato molto tempo da quando hai cominciato ad allenarti nel gruppo di Clint e, ora che sei passata di livello, vi vedete più raramente. Ogni tanto, però, lo aiuti e fai da tutor a quelli più insicuri e impacciati; quindi ti capita, durante l'allenamento, di ricevere molte domande. Ad un certo punto, ti si avvicina un allievo e non ci sarebbe nulla di strano, se lui non fosse uno dei migliori del corso.
-Ehi y/n, volevo chiederti una cosa che non riguarda l'esercizio che stiamo facendo- esordisce e tu, con un cenno, lo inviti a continuare- Sai, è da un po' che ci rifletto e credo che io e te potremmo essere una bella coppia. Dovresti farci un pensierino anche tu e magari mollare Barton: non ha ancora capito come si trattano le donne come te, quello!
-Scusa, ma se non è inerente a quello che stiamo facendo, non posso aiutarti-. Mentre parli, lo vedi cambiare espressione e non ne capisci il motivo. -In più, non penso che siano affari tuoi quello che succede tra me e l'Agente Barton, chiaro?- rispondi, con un tono che non sembra ammettere repliche.
-È stata chiarissima la mia cara y/n, vero?- senti la voce dura di Clint alle tue spalle e ti volti verso di lui: se gli sguardi potessero uccidere, in questo momento l'altro sarebbe ridotto ad un mucchietto di cenere. -Inoltre, non ti azzardare mai più a provarci con la mia ragazza, altrimenti ti troverai con una freccia nel...-
-CLINT! Per favore!- lo interrompi, prima che la situazione degeneri, mentre lui continua a fissare il "rivale" con astio, tanto che se ne va con una scusa e tu scoppi a ridere.
Thor:
Siete usciti fuori per una passeggiata al parco, quando alcune ragazzine riconoscono Thor ed insistono per fare delle foto con lui; nel frattempo, tu ne approfitti per prendere un gelato ad un banchetto poco più avanti.
-Vorrei un waffel con la Nutella, grazie- chiedi al gelataio, mentre questi ti sorride.
-Il dio del tuono ti ha abbandonata, eh?- esordisce, mentre prepara il waffel. In risposta, ti limiti a rimanere in silenzio.
-Sai, deve essere proprio un imbecille per preferire delle ragazzine ad una come te!- esclama, per poi farti l'occhiolino.
-E tu devi essere proprio un imbecille a pensare che io mi comporti così con la mia dama- senti dire e ti volti, vedendo Thor fulminare con lo sguardo il gelataio e speri che non possa farlo davvero.
-Sì sì, cioè... Ehm... Ha ragione lei, mi dispiace- balbetta, appoggiando il tuo ordine sul banco. Tu, cercando di non ridere, cominci a mangiare, allontanandoti con Thor, subito dopo aver pagato.
Loki:
Sei finalmente riuscita a convincerlo a venire con te alla festa di un tuo vecchio amico, con il quale hai recentemente ripreso i contatti. Appena arrivati, questi ti viene incontro, abbracciandoti. Senti lo sguardo di Loki su di voi, quindi scogli l'abbraccio e lo presenti imbarazzata al tuo ragazzo.
-Allora, come stai? È passato molto tempo dall'ultima volta... Ti trovo cambiata. In meglio, ovvio.- esordisce, mentre Loki rimane in silenzio, gli occhi ridotti a delle fessure.
-Non esagerare: non sono mai stata nulla di che, lo sai.- dici ridendo, mentre arrossisci leggermente.
-Non fare la modesta! Sei sempre stata una bella ragazza, sia fuori che dentro.- continua, facendoti un occhiolino.
La serata va avanti così: lui che ti ricorda dei bei momenti passati insieme o che ti riempie di complimenti che ti mettono a disagio. In tutto questo, il tuo ragazzo non proferisce verbo.
Ad un certo punto, il tuo amico si rivolge al dio norreno:-Quindi sei fidanzato con y/n? Mi auguro che tu la stia trattando bene, altrimenti...-
-Altrimenti cosa, mortale? Io sono un dio e non esiste opzione in cui tu ne esca vincitore ed illeso. Ma prego, continua pure: mi stavo quasi divertendo!- lo interrompe, innervosito dal suo comportamento.
-Loki, forse stai esagerando...- commenti, un po' preoccupata per la piega che sta prendendo la situazione.
-No, y/n. Da quando siamo arrivati, questo maleducato non fa altro che provarci con te, senza notare quanto il suo modo di fare ti imbarazzi.- commenta, parlando come se l'altro non esistesse. Poi aggiunge, questa volta guardandolo negli occhi:-Ora, se vuoi scusarci, io e y/n dobbiamo andare-.
Mentre state uscendo, gli domandi:-Quindi sei geloso, eh?
-La gelosia non fa per me, y/n. Io sono un dio e non ho alcun motivo di provare gelosia- risponde con tono di superiorità.
-Ah sì? Allora sabato io e lui possiamo uscire tranquillamente. Sai, me lo ha chiesto qualche giorno fa, ma non sapevo se tu fossi stato d'accordo e...- cominci, lasciando in sospeso la frase. Lo vedi sbuffare, per poi sbottare:-Certo che non sono d'accordo! È così ottuso, non sembra conoscere affatto le buone maniere, per non parlare del fatto che...-. Non saprai mai cosa Loki avesse intenzione di dire, perché l'hai zittito quasi subito, baciandolo.
Bucky:
Ultimamente Bucky ti sembrava un po' stressato, quindi hai pensato di iscriverlo ad un corso di yoga. All'inizio, non era d'accordo, di conseguenza gli hai assicurato che avresti partecipato anche tu, riuscendo a convincerlo. Alla fine della prima lezione, ti è sembrato di vedere dei miglioramenti, motivo per il quale sei andata dall'istruttore, un certo Leeroy, per pagare e avere qualche informazione in più.
-Sarei lieto di rivederti qui la settimana prossima, cara. Trovo che la tua presenza illumini la stanza, per non parlare delle tue onde di positività che rilasci! Sei per-fet-ta!-esclama Leeroy -vestito con una tutina bianca ed una fascia fucsia tra i capelli biondi, sicuramente tinti-, per poi abbracciarti. Senti qualcuno sbuffare alle tue spalle: è Bucky e sembra aver recuperato lo stress perso in precedenza. L'istruttore, a disagio, si allontana di qualche passo. Il tuo ragazzo, invece, gli si avvicina, dicendo con tono duro:-Non provarci mai più, perché potrei diventare il tuo peggior incubo. Sei stato avvisato.
Il povero Leeroy annuisce, deglutendo a fatica, per poi scusarsi e andarsene.
-Bucky, ma cosa ti è preso? Hai visto come lo hai terrorizzato? Pensavo avessimo superato questa fase tempo fa e...- cominci, ma viene interrotta.
-Mi stai dicendo che avrei dovuto lasciare che ci provasse con te? Sei la mia ragazza e ci non vedo nulla di male nell'allontanare quelli come lui- risponde, tranquillo.
-No, non intendevo... Semplicemente, non dovresti preoccuparti di lui!-esclami, cercando di non far trasparire l'esasperazione dalla tua voce.
-Ah no? E perché?- ti chiede con tono sarcastico.
-Perché Leeroy è gay, Bucky.
Pietro Maximoff:
Siete andati insieme a Wanda e Visione in una discoteca per una specie di strana uscita a quattro. Quel posto non ti è mai piaciuto molto, ma il tuo ragazzo adora questo genere di cose, quindi decidi di fare un'eccezione solo per lui. Una volta dentro, Wanda e Visione sembrano divertirsi anche solo chiacchierando, mentre tu e Pietro ballate. Dopo un po', decidete di tornare a casa e quest'ultimo si offre volontario di andare a cercare gli altri due piccioncini; nel frattempo, tu li aspetti fuori dal locale. Più tardi, vedi uscire una figura molto simile, soprattutto al buio, a quella del tuo ragazzo, di conseguenza ti avvicini e stai per abbracciarlo, quando ti accorgi del tuo errore. Imbarazzata, chiedi scusa, balbettando un po'.
-Tranquilla, non serve cercare una scusa per abbracciarmi, o qualunque cosa avessi intenzione di fare. In fondo, capita spesso a quelli affascinanti come me...- commenta il tizio, mentre ti fa l'occhiolino.
-Wow, abbiamo la modestia in persona! Già che ci sei, fammi un favore: stai lontano dalla mia ragazza, ok?- risponde Pietro con astio, mentre l'uomo lo guarda, più confuso dal vederlo comparire in un lampo accanto a te, che offeso per ciò che sta dicendo, per poi rientrare nel locale senza dire una parola.
Peter Parker:
Sei arrivata a scuola, non c'è traccia di Peter, quindi ti dirigi subito verso il tuo armadietto. Ti giri quando senti qualcuno picchiettare la tua spalla, aspettandoti di vedere il tuo fidanzato. Invece, davanti a te c'è un ragazzo piuttosto alto che ti sta sorridendo e ci metti un secondo esatto a riconoscerlo: è uno di quei ragazzi popolari e viziati, ma anche piuttosto egocentrici.
-Ciao, tu devi essere y/n, giusto?- chiede e, senza aspettare una risposta, aggiunge:- Bene! Volevo chiederti se, dopo le lezioni, avevi voglia di uscire con me...-
-Sai, non penso che la cara y/n possa accettare il tuo gentile invito: infatti, questo pomeriggio dobbiamo uscire insieme. In ogni caso, se non ti dispiace, io e la mia ragazza andiamo in classe- risponde al tuo posto Peter, comparso dal nulla come suo solito, per poi prenderti per mano, mentre camminate attraverso il corridoio.
Peter Quill:
Da tempo, passi la maggior parte dell'anno sull'astronave di Peter e sei abituata alla presenza dei suoi amici. Però, ogni tanto, anche tu senti il bisogno di rivedere i tuoi amici e la tua famiglia. Oggi è il compleanno della tua migliore amica e stai andando da lei insieme al tuo ragazzo. Una volta arrivati, la festeggiata ti viene subito incontro e ti abbraccia; le presenti Peter e vi invita ad entrare. Tra le tante persone, riconosci il fratello della tua migliore amica, che, un tempo, era la tua crush.
-Sono secoli che non ti vedo, y/n! Come stai?- ti chiede, ignorando categoricamente il tuo ragazzo.
-Bene, grazie. E tu?- rispondi, confusa: quando eri più piccola, non ha mai mostrato molto interesse nei tuoi confronti...
-Ora che sei qui, meravigliosamente! Mi sei mancata, sai?- continua, mentre ti sorride.
-Hai finito? Non so, vuoi che me ne vada, così magari puoi flirtare meglio con la mia ragazza? Dimmelo, così mi sentirò meglio, dopo averti sconfitto- esclama il tuo ragazzo, irritato.
-Peter, non serve, davvero...- cerchi di tranquillizzarlo, ma né uno, né l'altro sembrano prestarti molta attenzione.
-Sconfiggermi? Ma ti senti? E poi, non hai manco il fisico di uno capace di prendermi a pugni- risponde con nonchalance, mentre il tuo ragazzo si mette a ridere.
-Ma chi ha parlato di prendersi a pugni? Io intendevo una gara di ballo!- replica come se fosse la cosa più scontata del mondo. Tu inarchi un sopracciglio. -Lascialo stare, non ne vale la pena- gli fai notare.
-Hai ragione. Beh, alla prossima, amico!-. Detto questo, Peter ti prende sottobraccio e vi allontanate da lui.
-Che strano... Fino a qualche anno fa, mi ha sempre ignorata e non si è mai comportato così- racconti, pensierosa.
-Il prossimo che ti guarda in quel modo... -si interrompe non appena gli scocchi un'occhiataccia e continua:-Va bene, va bene, mi trattengo. Ma solo per te.
***
Scusatemi per l'orario, ma sono stata al cinema e non avevo tempo.
Ringrazio NickyGhu per il suo commento, da cui è nato (?) questo capitolo.
Spero vi sia piaciuto e, come ho detto già nello scorso capitolo, se ci sono "episodi" che vi piacerebbe leggere, non esitate a chiedere!
Grazie ancora per i risultati che stiamo raggiungendo con questa raccolta e buon weekend!
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