66- Loki × reader (sequel - 65)

Inutile dire che, dopo quella sera, sei tornata ai giardini nella speranza di incontrare di nuovo il principe Loki. Ma, con tuo enorme rammarico, quest'ultimo non si è fatto vedere neanche ai pasti -ai quali tu puoi partecipare in quanto dama di compagnia della regina- e ammetti di essere in pensiero per lui.
È per questo che, dopo esattamente tre giorni, hai deciso di raccogliere tutto il coraggio di cui sei a disposizione per chiedere alla sovrana il motivo del comportamento del figlio più piccolo.
-Vogliate perdonare la mia indiscrezione, Vostra Maestà, ma ho una domanda da porvi.- esordisci, mentre passeggiate proprio per gli stessi giardini in cui quella notte hai incontrato il principe. -Come mai vostro figlio Loki si sta assentando così spesso?
La regina Frigga si ferma e, dopo aver fatto cenno alle altre dame di allontanarsi e, risponde:-Purtroppo non si sente molto bene... Oh, quasi dimenticavo: a proposito di Loki, vi dispiacerebbe andare da lui e chiedergli di restituirmi quel volume che gli avevo prestato? Non vi preoccupate, il principe saprà a quale mi riferisco. 
Il suo tono è gentile come sempre e, anche se non nutrissi alcun interesse nei confronti del principe più piccolo, avresti certamente accettato senza esitare.
-Lo farò volentieri, Vostra Maestà- replichi, pensando già tra te e te di cogliere l'occasione per vederlo di nuovo. Quindi, dopo esserti inchinata di fronte a lei, ti incammini verso le stanze del principe Loki.
Ritrovandoti di fronte alla porta minuziosamente decorata, ti senti in preda all'agitazione e hai bisogno di fare un paio di respiri profondi, prima di poter tornare alla calma e bussare. –Vostra Altezza?– chiami, un po' titubante. –Mi rincresce disturbarvi, ma sono qui per conto di Vostra madre...
Senti un rumore metallico, poi la porta si apre di scatto: davanti a te c'è il principe -vestito con abiti semplici e con i capelli che non sono più tenuti indietro, ma lasciati cadere morbidi-, che ti sta guardando con espressione sorpresa. –Lady y/n, non vi aspettavo!– esclama il principe Loki, per poi spostarsi dalla soglia e invitarvi ad entrare con un gesto fluido, infine si avvicina a te. –A cosa devo la vostra visita? Non riuscivate a starmi lontana?
A quella domanda, arrossisci improvvisamente: certo, quello che ha appena detto non è tanto lontano dalla verità, ma ti senti comunque tremendamente a disagio. Abbassi lo sguardo e indietreggi, sperando invano che non se ne accorga. –La regina vorrebbe che le fosse restituito il libro che vi ha prestato.– dici, parlando velocemente mentre ti torturi le mani.
In realtà, per quanto tu cerchi di non darlo a vedere, questo suo modo di fare ti ha disorientata non poco, dato che è totalmente l'opposto di quello che aveva la persona che hai consolato qualche notte.
Il principe sogghigna soddisfatto, poi si volta, dandoti le spalle e dirigendosi verso la sua libreria. –Dovrebbe essere qui...– lo senti borbottare, mentre rivolge lo sguardo verso gli scaffali più alti. –Potreste amche offrirvi di aiutarmi, Lady y/n, e smetterla di fissarmi... Non che mi dispiaccia, ma un aiuto è sempre ben accetto.
Sobbalzi, presa alla sprovvista, e arrossisci nuovamente, sia per il disagio che per la rabbia. Vorresti protestare: come si permette? Se ha perso il libro di sua madre, non è certo compito tuo trovarlo per lui.
–Ebbene?– incalza il principe, osservandoti con aria di superiorità, per poi scostare una ciocca di capelli dal viso. Poi aggiunge, facendoti l'occhiolino:–Se mi aiuterete, ricambierò il fa...
Sbatti le palpebre, non realizzando immediatamente quello che è appena successo. Hai davvero dato uno schiaffo al principe Loki? Il panico si impossessa del tuo corpo, il tuo battito aumenta e chiudi gli occhi, mentre il tuo istinto ti urla di scappare, perché chissà quale terribile punizione sarai costretta a subire per aver aggredito un membro della famiglia reale. A meno che non tu non venga semplicemente condannata a morte.
Gli dai le spalle di scatto e, avendo aperto gli occhi, punti verso la porta: devi andartene.
–Aspettate.–. Una mano ti afferra un polso e ti volti istintivamente, rimpiangendo di averlo fatto non appena capisci che è del principe. Contro ogni tua aspettativa, la sua espressione non è furente, ma piuttosto allibito e... Dispiaciuto? Effettivamente, ora che ci fai caso, le sue dita sono sì strette intorno al tuo polso, ma c'è qualcosa di delicato in questo gesto e quasi non ti accorgi che adesso sei nuovamente libera.
Senti il tuo cuore pian piano rallentare, mentre tenti di formare una frase di senso compiuto senza balbettare parole incomprensibili.
–Vi chiedo perdono.– si scusa infine il principe Loki, che ora sta evitando in ogni modo di incrociare il tuo sguardo. –Mi sono comportato in modo irrispettoso e voi non lo meritavate affatto.
Rimani senza parole: come dovresti replicare? Certo, ha sbagliato e ne sei più che consapevole, ma tu gli hai comunque tirato uno schiaffo -ancora ben visibile-. –Ma io...
–No, non scusatevi: sarete stata un po' brusca forse, ma è colpa mia, me lo sarei dovuto aspettare.– mormora dispiaciuto il principe. –Capirò se mi state odiando e non vorrete più vedermi, ma state tranquilla, perché non farò parola con nessuno riguardo quello che è successo.
Non sai cosa fare: da un lato, vorresti perdonarlo, ma dall'altro non sei sicura di poterti fidare ancora. –Io... Io ho bisogno di riflettere.– gli dici, per poi allontanarti e uscire dalla stanza.
E se non fossi stata così scossa, avresti notato sicuramente l'espressione mesta sul volto del principe Loki. 






***
Mi avete chiesto un sequel, quindi eccolo qui, anche se in ritardo. Non mi convince e ho intenzione di modificarlo, prima o poi, ma non volevo lasciarvi senza un immagina.
Spero che stiate bene <3

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