63- Bruce Banner × reader

Ormai ti trovi su Midgard da quasi tre mesi e con tuo enorme sollievo sei riuscita ad ambientarti senza problemi. 
Quando Thor, tuo fratello, ti ha chiesto di partire con lui, eri preoccupata per quello che sarebbe potuto succedere: per la prima volta, ti saresti allontanata dalla tua casa, Asgard, dai tuoi amici e dalla tua famiglia... O almeno, da quello che ne rimaneva. Del resto, per te la questione "Loki" è ancora un tasto dolente: come ha potuto uccidere tutte quelle persone? Non è forse lo stesso Loki che, quando eri piccola, ti leggeva le favole, che ti lasciava dormire con lui se avevi degli incubi e che era sempre pronto ad aiutarti?
Cerchi di mettere da parte questi ricordi dolorosi, mentre provi a concentrarti su tutte le belle esperienze che hai fatto da quando sei arrivata qui, sulla Terra -così la chiamano i midgardiani-. Senza accorgertene, ti ritrovi a pensare a quando Bruce ti ha insegnato a fare i pancakes: dice che cucinare è solo un modo meno noioso di applicare la chimica e, anche se non sai nulla di chimica -l'educazione ad Asgard è ben diversa da quella su Midgard-, ti sei divertita lo stesso.
–Ehi y/n!–. Ti volti non appena riconosci la sua voce: Bruce. Lo saluti a tua volta, per poi fargli cenno di sedersi vicino a te sul divano.
Per un attimo, sei tentata dal rivelargli che lo stavi pensando, ma qualcosa ti trattiene. –Come stai?– gli chiedi invece con un sorriso, mentre sta prendendo posto accanto a te. 
–Poco fa, ero decisamente stressato, ma ora sto un po' meglio, ehm, grazie.– replica Bruce, togliendosi gli occhiali e appoggiandoli con cura sul tavolino.
Non passano certo inosservati i cerchi viola intorno ai suoi occhi. –L'esperimento non è andato bene? 
–No e non so perché. Sono stato sveglio tutta la notte a cercare di capirne il motivo, però è stato inutile...– sospira, passando una mano tra i capelli in un gesto frustrato. 
Gli sorridi con fare incoraggiante. –Sono sicura che ci riuscirai; magari hai solo bisogno di distrarti. 
–Forse hai ragione...– mormora Bruce, incrociando il tuo sguardo. –Grazie y/n, non so cosa farei se non ci fossi. 
–Per cosa? È così che funziona tra amici, giusto?
Il suo sorriso sembra vacillare per un attimo, ma subito dopo Bruce annuisce e ti convinci di esserti confusa.
–Ti manca mai Asgard?–. La sua domanda ti cogli alla sprovvista: hai sempre cercato di pensarci il meno possibile, concentrandoci piuttosto su quante scoperte interessanti stavi facendo qui, sulla Terra, ma questo non significa che tu non abbia mai provato nostalgia di casa. 
–Mentirei, se provassi a negarlo.– replichi con la voce velata di amarezza. –Non avevo mai lasciato Asgard prima d'ora e, per quanto io mi stia divertendo molto, non posso fare a meno di pensare alla mia casa e a tutto ciò che ho abbandonato, venendo qui. 
Bruce ti ascolta con attenzione. –Hai mai provato a parlarne con tuo fratello?– ti chiede poi. 
Scuoti la testa. –Oh, no, con Thor non ho mai avuto un rapporto molto speciale...– rispondi e sei tentata dall'aggiungere che invece eri così legata a Loki che eri la prima a cui aveva rivelato di essere uno Jotun, ma non lo fai. –Pensa che è perfino convinto che stiamo insieme! 
Però, non appena pronunci questa frase, percepisci le tue gote colorarsi leggermente di rosso. Per fortuna Bruce non se n'è accorto, anzi: è scoppiato in una strana risata. –Già, ehm, assurdo...
–In ogni caso, la tua presenza significa molto per me, ti ringrazio per essermi stato vicino fin dal primo giorno.– gli dici con riconoscenza e lo baci velocemente sulla guancia, cogliendolo di sorpresa, per poi andartene. Del resto, è vero: da quando vi siete conosciuti, siete subito andati d'accordo e ora non riesci ad immaginare una giornata trascorsa senza stare con Bruce.




–... No, Tony, non capisci: non posso, non ci riesco!–. Il tono di Bruce è piuttosto concitato ed è strano, perché non ricordi di averlo mai sentito; per qualche motivo, decidi di non entrare nella stanza, ma restare dietro la porta lasciata socchiusa e ascoltare.
La replica di Tony Stark non tarda ad arrivare. –Andiamo, cerca di correre un rischio, una volta ogni tanto: cosa vuoi che succeda?
–L'ultima volta che l'ho fatto, mi sono rovinato la vita con i raggi gamma.– ribatte Bruce gelido; nella sua voce c'è rimorso e disprezzo verso se stesso. –Quindi no, non ho intenzione di agire in modo impulsivo. Non di nuovo.
Nel sentirlo parlare così, vorresti entrare e rassicurarlo in qualche modo, dirgli che a te non interessa dell'altro -è così che chiama Hulk-, ma ti obblighi a non farlo.
–Confessare a y/n ciò che provi non ti farà diventare verde e arrabbiato.– gli fa notare Tony in maniera pacata. 
Il tuo cuore perde un battito. La verità è che qualche volta che hai provato ad immaginarvi insieme, ma senza mai prendere questa tua fantasia troppo sul serio.
Bruce sospira pesantemente. –Allora mettiamola così: non voglio rendermi ridicolo davanti a lei, né metterla nell'imbarazzante situazione di dovermi rifiutare... Insomma, chi voglio prendere in giro? È letteralmente una dea!
–E perché dovrebbe farlo? Da quando è arrivata, ha praticamente avuto occhi solo per te!– esclama Tony, facendoti arrossire un po' quando ti rendi conto che ha ragione. –Ti ho convinto?
Questa volta, Bruce resta in silenzio per un istante che sembra infinito, per poi ribattere:–Allora non posso dirle nulla a maggior ragione. Non riesco ancora a controllare l'altro e se dovesse succederle qualcosa... Tony, non potrei mai perdonarmelo.
Ora più che mai senti di voler intervenire nella conversazione, di gridargli che non hai paura -tra le tue capacità divine, c'è innanzitutto una forza straordinaria, oltre ai tuoi poteri-, ma ti blocchi nel renderti conto che l'intento di Bruce era quello di tenerti all'oscuro da tutto questo.
Probabilmente rimarrebbe molto ferito dal tuo comportamento, se venisse a sapere che hai origliato ogni cosa, e non vuoi dargli anche questo dispiacere, non se lo merita.
Combattuta sul da farsi, ti allontani dalla porta e ti dirigi dalla parte opposta del corridoio, rimuginando su quello che hai appena scoperto.



***
Vi chiedo ancora scusa se non sono riuscita a pubblicare la settimana scorsa, ma mi auguro che ne sia valsa la pena. Se volete, potete commentare con nome e cognome di un personaggio.
Sondaggio: chi di voi ha fatto l'abbonamento a Disney+? Io sì *-*
Spero che stiate bene <3

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