47- Quentin Beck × reader

–Come si è permesso quell'arrogante di rovinare la mia invenzione in quel modo?– sbotta Quentin, una volta messo piede nel vostro appartamento. –Tesoro, sei in casa?
–Sono in camera!– gli rispondi a voce alta, continuando a lavorare al computer.
Ci vuole una manciata di secondi, prima che tuo marito faccia il suo ingresso nella stanza. Ti bacia frettolosamente su una guancia, attento però a non distrarti troppo dal tuo progetto. –Com'è andata la tua giornata?– ti chiede infine, dopo aver indossato qualcosa di ben più comodo del completo elegante che aveva messo per l'occasione.
Senza staccare gli occhi dal display, stai per rispondere, quando lui inizia a lamentarsi di Tony Stark, da tempo suo chiodo fisso, oltre che capro espiatorio preferito. Tu non sei del tutto d'accordo con Quentin: certo, quell'uomo non sarà un santo, ma ultimamente sembra che si stia davvero impegnando per migliorare...
–La gente non capisce!– esclama per l'ennesima volta. –Lui è solo un bravo attore, che nella vita ha sempre avuto fortuna, ricchezze e gloria!
Scuoti la testa, un po' divertita perché ormai hai imparato a non dare troppo peso a ciò che dice tuo marito, quando si tratta di Stark. –Beh, anche tu non sei niente male come attore, caro.– gli ricordi, alludendo a come riesca a conquistarsi la fiducia di tutti attraverso qualche innocente bugia. –E poi, non lo definirei tanto fortunato: i suoi genitori sono morti quando lui era solo un ragazzo...
Lo senti sbuffare rumorosamente alle tue spalle. –Y/n, tesoro, stai con me o con quell'eccentrico?– ti domanda poi, facendoti alzare gli occhi al cielo.
Subito dopo, spegni il computer e ti volti verso di lui, sfruttando la sedia girevole su cui sei seduta. –Con te, ovvio.– replichi, dopo aver finto di doverci pensare. –Non sarai forse geloso, giusto?
Quentin fa spallucce, simulando indifferenza. –Puoi anche sposartelo, per quello che mi riguarda...– ribatte, un po' sulla difensiva.
Ti alzi dalla sedia e in un attimo lo raggiungi, appoggiando la tua testa sul tuo petto -comunque, non sei tu ad essere bassa, ma chiaramente lui ad essere più alto rispetto alla media-. Sorridi quando senti le sue mani sui tuoi fianchi e, in punta di piedi, inizi a lasciare piccoli baci lungo il collo di tuo marito. –Per caso hai deciso di non raderti più?– gli chiedi, fermandoti all'improvviso.
Lo vedi sbattere le palpebre più volte, come se avesse ricevuto una secchiata d'acqua gelida. –Me ne sono dimenticato, scusami. So che preferisci...
Ma tu non gli lasci il tempo di finire la frase. –Sai, devo ammettere che mi piace... Potrei quasi abituarmici.– gli dici con un sorriso che è tutto fuorché innocente, accarezzando le sue guance un po' ispide.


–Tesoro, ti senti bene? È da almeno un quarto d'ora che sei chiusa in bagno... – ti chiede Quentin un po' in pensiero, dopo aver bussato un paio di volte alla porta.
Asciughi le lacrime e ti sciacqui la faccia distrattamente, poi guardi per qualche istante il tuo riflesso nello specchio: i tuoi occhi sono ancora un po' arrossati e alcune ciocche di capelli sono rimaste un po' umide, sia per via delle lacrime che per l'acqua usata poco fa, per non parlare del tuo aspetto in generale, che lascia molto a desiderare a causa dell'espressione penosa che hai sul viso.
Insomma, mai come in questo momento ti sei sentita tanto giù di morale e a questo punto vorresti solo che il pavimento ti inghiottisse, perché, per quanto tu in questo momento stia cercando di distrarti, nulla sembra funzionare davvero, dato che quel pensiero non ha intenzione di andarsene. 
Rimani a fissare per qualche secondo la tua pancia, trattenendoti dal toccarla, quasi fosse qualcosa di tremendo. Alla fine, sospiri desolata ed esci dal piccolo bagno, ritrovandoti faccia a faccia con tuo marito. Cerchi di mantenere lo sguardo fisso verso il basso, sperando in questo modo che lui non si accorga dei tuoi occhi arrossati.
–È successo qualcosa?– ti domanda nuovamente, la preoccupazione percepibile nel suo tono di voce.
Scuoti la testa poco convinta e fai per andartene, ma lui ti prende delicatamente il viso tra le mani, così da poterti guardare negli occhi. –Ma hai pianto...– mormora Quentin, sorpreso.
–L'ho perso.– ti limiti a dire con voce spezzata, mentre le lacrime iniziano nuovamente a scendere copiose lungo le tue guance e vieni scossa da qualche singhiozzo. –È la terza volta... Dicevi che la terza sarebbe stata quella buona...
Tuo marito ti stringe a sé, ma non prima di aver depositato un tenero bacio sulla tua fronte. –Vedrai che ci riusciremo, amore mio.– cerca di rassicurarti lui. –Lo so che ora ti sembra che stia andando tutto male, ma ti assicuro che è solo questione di tempo e poi avremo anche noi un bambino, o una bambina... Magari entrambi.
–Ma mi sento così inutile, così vuota...– continui tu a bassa voce, inumidendo a poco a poco la camicia di Quentin, che però non si lamenta. –Ero sicura che questa volta ce l'avrei fatta...
–Non è colpa tua, tesoro.– ti sussurra, accarezzandoti la schiena. –Se vuoi, potremmo anche provare a consultare uno specialista. Troveremo una soluzione, te lo prometto.
Rimanete così per un tempo indefinito: non lo definiresti un abbraccio, perché, in preda all'angoscia, ti stai praticamente aggrappando a tuo marito, il cui calore corporeo ha su di te un effetto calmante. Quando ti senti pronta, ti separi da lui tanto quanto basta per guardarlo negli occhi. –Quentin, se non dovessimo farcela...– esordisci infine con voce tremante, sforzandoti a pronunciare ad alta voce quelle parole, ad accettare quella terribile eventualità. –Ti piacerebbe adottarne uno? Lo so che non sarebbe del tutto nostro, ma ci sono così tanti bambini che non hanno dei genitori e quindi pensavo...
–Certo, amore mio.– replica lui, sorridendoti e prendendo le tue mani tra le sue, per poi baciartele. –Sarai una mamma meravigliosa e andrà tutto bene.

Y/n Y/l/n Beck all'età di 27 anni
lascia insieme alla figlia di poche ore il marito, i parenti e gli amici.



***
Dopo tanti capitoli pieni di allegria, sono tornata sulla buona strada (si fa per dire).
Come sempre, spero che il capitolo vi sia piaciuto e vi invito a commentare con nome e cognome del personaggio ^-^
Buona serata people <3

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