È un anno ormai che qualcosa nella vostra relazione è cambiato. Non siete più quelli di prima e tutto ciò che vi legava pare svanito nel nulla, così come l'intesa che c'era tra di voi; fatichi a ricordare l'ultima volta in cui sei stata sincera con lui, confidandoti riguardo alle tue preoccupazioni, così come quella in cui sei stata certa dell'amore che provavi per Steve. Ormai, hai persino dimenticato che cosa significhi baciarvi perché entrambi lo volete e non per evitare di destare qualche sospetto negli altri.
Certo, nonostante tutto, continuate a vivere nello stesso appartamento, a dormire nello stesso letto e a mangiare allo stesso tavolo, ma è passato molto tempo da quando avete smesso di comportarvi come una coppia.
Credi di essere stata la prima tra voi due che ha iniziato a provare nulla di più che affetto per l'altro -come se in realtà non foste marito e moglie, bensì solo due amici che si vedono di rado e che, quando si incontrano, non sanno di quale argomento parlare- e hai l'impressione che, pian piano, anche i sentimenti di Steve per te siano mutati. In fondo, pensi che non ti stupiresti né ti farebbe stare male scoprire che tuo marito si è innamorato di un'altra persona; probabilmente, saresti felice per lui e magari avreste una vera e propria scusa per interrompere tutto questo. 
Eppure, per ora vi state imponendo di comportarvi come se niente fosse, fingendo che vada tutto bene con i vostri amici e sperando che nessuno noti nulla di strano nei vostri comportamenti. Però il problema è che non sei mai stata così brava a mentire, soprattutto per tanto tempo e su una questione così importante, e non puoi far a meno di domandarti fin quanto questa situazione dovrà andare avanti.
Quando ti trovi davanti a uno specchio, non ti ci vuole molto per notare che basta guardarti negli occhi per capire che ormai stai solo recitando la tua parte e che, per quanto tu ci provi e lo desideri, non sei ancora riuscita a trovare un modo per farla finita.
Anche lui pare davvero stanco di mentire riguardo questa faccenda -a voler essere pignoli, da tempo hai la sensazione che voglia parlarne seriamente con te; anche a te piacerebbe farlo, ma ogni volta qualcosa ti blocca- e di sforzarsi per convincere sia te che chi vi sta intorno che siete sempre gli stessi.
L'idea che ti sia bastato un semplice sguardo per comprendere ciò ti spaventa un po', dato che non puoi che chiederti se anche la tua famiglia e i tuoi amici abbiano intuito qualcosa; sei piuttosto sicura che anche Steve sia capace di leggere nei tuoi occhi che non riesci più a continuare questa messinscena e che vorresti finalmente poter essere libera.
Però una parte di te rimpiange quei momenti in cui, ancora fidanzati, le persone non facevano altro che ripetervi come si percepisse l'amore che provavate l'uno nei confronti dell'altra semplicemente dal modo in cui vi eravate soliti guardarvi. Ora questi ricordi ti sono estranei, come se appartenessero a un'altra y/n e qualcuno stia cercando di convincerti -o meglio, ti stia forzando- con ogni mezzo che quelle sono le tue memorie, ma tu comunque non riesci ad accettarle; anzi, hai quasi la sensazione che sia proprio la tua mente a respingerli automaticamente, ancora prima che tu decida cosa farne.
Prendi posto a tavola e osservi attentamente l'anello di fidanzamento e la fede in oro bianco che porti all'anulare della mano sinistra: possibile che la tua felicità si trovasse contenuta in questi oggetti che, al di là del valore materiale, dovrebbero simboleggiare tutti quei sentimenti che provi per tuo marito?
Con un gesto fluido, togli entrambi gli anelli e li appoggi sul tavolo, aspettando una reazione da parte di Steve, che è seduto di fronte a te. Non appena se ne accorge, ripiega con calma il quotidiano che stava leggendo, lasciandolo sulla sedia alla sua destra, per poi fermarsi ad osservarli per qualche secondo.
–Non sono brava a mentire, non ce la faccio più.– ammetti, interrompendo lo strano silenzio che si era venuto a creare. –Immagino che ora non avrai più dubbi, anche se forse l'hai già capito da tempo.
Tuo marito mantiene lo sguardo fisso sugli anelli. –Sei libera di andare.– replica infine con tono comprensivo. –Io non ti trattengo: se lo facessi, nessuno di noi potrebbe mai essere felice. Nemmeno io riesco ad essere la persona che dovrei; credimi, se ti dico che anche per me è difficile fingere...
–Quindi va bene così?– mormori, quasi faticando a credere a ciò che hai appena udito. Steve, rigorosamente evitando il contatto visivo con te, si limita ad annuire e a rimanere in silenzio.
Sospiri nel renderti conto di un fatto che ti lascia stupita. –No, non è vero. Non ti va bene proprio per niente.– ribatti, quasi non capacitandoti di come tu non sia riuscita a capirlo prima: tu avrai anche smesso di provare qualcosa per tuo marito, ma lui no. –Sei un pessimo bugiardo, Steve Rogers.

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Nel caso non si fosse capito, mi sono ispirata a Bad Liar degli Imagine Dragons. Spero che vi sia piaciuto questo immagina (un po' corto, forse), dato che è da molto che volevo scriverlo.
Come avrete notato, ho apportato qualche modifica alla struttura della raccolta (ogni tanto revisiono pure qualcosa) e ho pubblicato un capitolo dove ho scritto tutte le varie "regole".
Vi invito come sempre a votare, commentando con nome e cognome di un solo personaggio ^-^
Buon weekend people <3