24- teen!T'Challa Udaku × reader

-... Ed è per questo che ho chiesto a una delle studentesse migliori della scuola del Wakanda di aiutarti- spiega la regina Ramonda al figlio quindicenne, che invece si sta sforzando per non incrociare il tuo sguardo.
-Sarà un onore per me, principe T'Challa- replichi, cercando di apparire tranquilla, quando la loro presenza non fa altro che agitarti ancora di più... E se dovessi in qualche modo mancare di rispetto? E se non fossi all'altezza del tuo incarico? Queste, insieme ad altre terribili possibilità, non possono che metterti sotto stress come solo poche situazioni riescono a fare.
L'idea di essere stata scelta dalla regina in persona per fare ripetizioni a quello che, un giorno, sarà il re del Wakanda ti spaventa e, al tempo stesso, non vedi l'ora di cominciare.
Poi la sovrana se ne va, salutando entrambi e aggiungendo di non essere troppo buona col figlio, facendoti arrossire un po'.
Non hai mai parlato con T'Challa, ma ti è capitato di vederlo per i corridoi della scuola; là, lui è il primo a non volere trattamenti speciali in quanto figlio del re. Siete comunque a scuola, ma adesso siete rimasti soli in un'aula.
Dopo un paio di minuti di snervante silenzio, decidi di farti coraggio e parlare:-Da che cosa preferiresti iniziare?
Devi sforzarti per dargli del tu, come ti ha chiesto quando vi siete presentati; in fondo, nonostante tu sia più grande di lui di due anni, T'Challa rimane pur sempre un principe.
Lui si siede al primo banco che trova e, una volta aperto lo zaino, tira fuori un volume dallo spessore notevole. -Matematica... È quella in cui ho più problemi- ammette, sfogliando il libro in modo febbrile. Non riesci bene a capire se il fatto di dover prendere ripetizioni sia per lui frustrante, o se, più semplicemente, abbia timore di affermare che, pur essendo un ragazzo -no, non un ragazzo qualsiasi! -, ha difficoltà in materie scientifiche e che quindi non corrisponde al classico stereotipo.
Sorridi nel tentativo di risultare rassicurante. -Prima di cominciare, voglio solo ricordarti che non devi aver paura di sbagliare, né devi vergognarti di aver bisogno di ripetizioni... Non ho intenzione di giudicarti.- specifichi, guardandolo negli occhi con la speranza di capire di più della sua personalità, ma senza risultati. Probabilmente la tua premessa non l'ha minimamente toccato, perché si limita ad annuire con un'espressione serena -se sia finta o meno, non ti è dato saperlo- sul volto.
Mentre spieghi, percepisci su di te il suo sguardo e, per un motivo che non comprendi, con T'Challa ti senti abbastanza a tuo agio -solitamente, invece, essere al centro dell'attenzione non ti piace-; ti ascolta attentamente e, quando lo aiuti a svolgere il primo esercizio, si dimostra determinato nel volerlo risolvere, senza lasciarsi abbattere dalle prime difficoltà. Dopo una buona mezz'ora, non puoi fare a meno di sorridere inconsciamente nel notare che è già migliorato e non esiti a farglielo notare, complimentandoti con lui.
-Sei riuscita a rendere la matematica interessante...- replica lui, picchiettando la penna a intervalli regolari sul banco. -Come hai fatto?
Scuoti appena la testa. -Non saprei- ti limiti a rispondere, non sapendo effettivamente che cosa dire, ma sentendoti comunque lusingata dalle sue parole.
Dopo aver passato quasi un'ora a occuparvi di letteratura wakandiana, decidete di fare una pausa e vi ritrovate a chiacchierare del più e del meno, come se vi conosceste da una vita e non da così poche ore.
-Hai mai pensato al tuo futuro?- ti chiede a un certo punto T'Challa.
-Sì, mi piacerebbe diventare un'insegnante.- rispondi, senza nemmeno riflettere; non sai spiegare perché, ma, se ti chiedessero di descriverti tra dieci anni, non riusciresti a vederti in nessun altro modo, se non a ricoprire un ruolo che per te è tanto importante. Fin da piccola, questo è stato il tuo sogno nel cassetto e la tua famiglia ti ha sempre supportata. -Credo semplicemente che questo lavoro vada oltre la normale concezione che tutti hanno: sono certa che, oltre ad avere ottime conoscenze, in questo lavoro sia fondamentale anche il rapporto che si instaura con i propri alunni, così da educarli in ogni senso possibile. E tu?
T'Challa all'inizio ridacchia alla domanda e subito ti senti in imbarazzo, non appena ne comprendi il motivo: a meno che non intervengano forze maggiori, è lui l'erede al trono...
Eppure, la sua espressione in un attimo si fa più seria. -Y/n, credi che potrei diventare un buon re? Io vorrei rendere fieri di me la mia famiglia e gli antenati, però, a volte, temo di non essere all'altezza delle loro aspettative...- ti confessa, ma, anche se i suoi occhi sono più lucidi di prima, non se ne vergogna e non abbassa lo sguardo, né sembra titubante nel rivelarti le sue paure, anzi, si fida di te, anche se lo conosci da poco tempo.
Gli sorridi, rassicurante. -Sono sicura che sarà così: il mio intuito non sbaglia mai- affermi orgogliosamente, guardandolo negli occhi.
-Anche se non capisco la matematica?- replica divertito, lanciando un'occhiata rapida al libro che ora si trova nel suo zaino.
-Non è tutto. Hai molte altre qualità che non si possono imparare, come invece succede con tutte quelle formule.- ribatti e ne sei davvero convinta: sai che la conoscenza è importante, ma anche che, come hai sempre sentito ripetere, non è fondamentale e non presuppone per forza l'intelligenza.
T'Challa annuisce alle tue parole, ma pare ancora turbato. -E se non mi sentissi pronto a diventare re?- domanda, incerto. Capisci che, in realtà, è proprio questa possibilità a spaventarlo più di tutte, matematica compresa.
Senza nemmeno farci caso, la tua mano va a stringere la sua. -In quel caso, potrai contare sulle persone che davvero tengono a te, a cominciare dai tuoi genitori e da Shuri per arrivare ai tuoi amici, come Okoye e W'Kabi. Nel loro sostegno troverai la tua forza- concludi, per poi sciogliere immediatamente la presa non appena ti rendi conto di quello che è appena successo, nascondendo le mani nelle tasche della felpa e distogliendo lo sguardo.
-Grazie, y/n.

***
Questo è un po' più breve, chiedo venia, ma ci tenevo a scrivere un immagina di questo tipo. Spero vi sia piaciuto ^-^
Per votare, basta commentare con nome e cognome del personaggio (non sempre i soliti, plz)
Buon inizio di settimana, people <3

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