🎁 Quando ti ha detto ti amo?🎁
Capitan America: Eravate seduti sul divano e gli raccontavi, seppur assonnata, del tuo ultimo Natale con la tua famiglia.
"E zio N/Z (=nome zio) si addormentò con la testa..." non riuscisti a finire la frase che la testa ti cadde sulla sua spalla.
Dall'impatto con il suo osso ti risvegliasti subito e lui ridacchiò.
"Mi sa che per oggi hai finito!" Ridacchiò prendendoti in braccio con una semplicità disarmante.
Tu facesti una risata da ubriaca e, appena entrati in stanza, ti appoggiò sul letto rimboccandoti le coperte.
"Buonanotte." Disse baciandoti la guancia.
Gli sorridesti e sbadigliasti stiracchiandoti.
"Buonanotte." Mormorasti già intenta a dormire.
Sentisti il suo corpo rimanere seduto affianco a te, con una mano sulla tua gamba che ti accarezzava da sopra le coperte.
"Ti amo..." sentisti sussurrare dopo un po'.
Sentendo quelle parole scattasti con velocità fulminea alzandoti con il busto e lo baciasti.
"Finalmente!" Esclamasti allegra.
Ironman: Tony ti aveva portata al centro commerciale per comprarti un vestito, potevi sentire il suo portafogli tremare a due isolati di distanza e non eri tu la causa, ma lui! Voleva sempre l'abito più costoso e alla moda e questo, per le povere plebee come te, era equivalente al doversi vendere tutti i propri averi, dagli organi alla casa.
Lui non te lo aveva mai detto, ma ti amava soprattutto per il tuo umorismo.
Lo stavi facendo ridere mentre imitavi una tipa che odiavate, dato che l'abito che stavi provando era proprio nel suo stile.
"Ti prego, basta!" Ti pregò tra le risate mentre facevi quello strano movimento con il polso che tendeva a fare quella tipa ogni volta che aveva qualcosa in mano.
"Ma come signor Stark? Tutt'a un tratto non le va più di guardarmi? Sbaglio o si sta innamorando di quella ragazzina sciocca e immatura?" Domandasti ridendo e facendo una voce da oca.
Lui riuscì a calmarsi e mi guardò solamente con un sorriso.
"Non mi sto innamorando di quella ragazzina... me ne sono già innamorato..." disse facendoti smettere di ridere.
Non potevi crederci a quello che aveva detto. Chi era tanto matto da innamorarsi di te? Solo Tony Stark!
Si avvicinò a te mantenendo quel suo sorriso che ti affascinava così tanto e ti prese il viso tra le mani.
"Io amo questa ragazzina..." mormorò per poi baciarti.
Spiderman: "T/N, io..." era da tutto il giorno che tentava di completare questa maledetta frase ma puntualmente, quando stava per dirtelo, venivate interrotti!
Non sapevi che voleva dirti ma non riuscivi a stare in pace con te stessa visto che non completava mai la frase!
Eravate al parco e stavate passeggiando sulla neve tenendovi per mano.
"Allora Peter, hai intenzione di dirmi quello che volevi dirmi o dovrò aspettare il prossimo anno?" Chiedesti cerando di non passare per impaziente.
Lui ti guardò per qualche secondo, non ricordandosi cosa volesse dirti, e poi aprì bocca.
"Io..." veniste di nuovo interrotti per colpa di un cane che vi venne incontro saltandovi addosso!
Quanto avresti voluto poter fare l'onda energetica di Dragonball dopo quello...
(Perdonatemi, non so come si scriva)
Aspettasti sull'orlo di una crisi nervosa per tutto il giorno, come una maniaca psicopatica, fino alla sera.
Eravate distesi sul suo letto che vi coccolavate con tanto di baci e film.
"T/N, quello che volevo dirti da sta mattina è..."
"Peter, c'è Tony Stark al telefono." Gridò dal soggiorno zia May.
"Non è possibile..." mormorasti mettendomi una mano sul volto.
Lui ride e ti baciò per poi aggiungerci anche la lingua. Era diventato così intraprendente da poco e non vi riuscivate ancora ad abituarvici.
"Ti amo... questo volevo dirti." Continuò sorridendo per poi farti un altro bacio ed andarsene in soggiorno per prendere il telefono dalle mani di zia May.
Thor: Voleva imparare a fare i biscotti di pan di zenzero (sì, ho deciso che Thor ce l'ha con loro!) e tu avevi accettato con piacere di insegnargli la ricetta. Non avresti mai immaginato un casinò del genere.
Quando gli dissi di sbattere le uova con la frusta, non sapendo cosa fosse la frusta che intendevi, aveva iniziato a distruggerle con le mani e ti toccò medicargli il polso della mano destra, essendosi tagliato con il guscio delle uova! E vogliamo parlare del grattugiare lo zenzero e aggiungere la farina all'impasto?
Riusciste a fare dei biscotti, ma lui sembrava uscito da una guerra!
"Una guerra contro chissà che popolo di uno dei nove regni sarebbe stata più semplici di questi biscotti midgardiani... però è soddisfacente!" Sbottò mettendosi le mani suoi fianchi e sorridendo soddisfatto mentre guardava i suoi biscotti nel forno.
"Immagino che il grande Dio del tuono sopravviverà a qualche taglietto e un po' di farina." Commentasti ridacchiando.
Spostò il suo sguardo dai biscotti a te ed allargò il suo sorriso per poi mettersi a pochi centimetri dal tuo viso appoggiando le mani sui tuoi fianchi.
"Ti amo." Mormorò per poi baciarti dolcemente.
Quel bacio era decisamente meglio di qualsiasi biscotto.
Loki: Loki non sorrideva da un po' ed era sempre immerso nei suoi pensieri lasciandoti sola anche per ore senza parlarti.
Eri stanca di questa situazione e, pur di avere una sua reazione, decidesti di toccare l'unica cosa che ti aveva detto di non toccare, il suo amato elmetto dorato.
Dopo pochi secondi, non volendo rovinarlo, facesti due buchi su un cappellino natalizio di Babbo Natale e ci facesti passare le due corna in mezzo riuscendo ad incastrare il cappellino sull'elmo.
Appena lo mostrasti a Loki, s'infuriò ed iniziò a dare di matto.
Ti saresti arrabbiata se non fosse per il fatto che ti mancava la sua voce e le sue reazioni esagerate.
Gli ridesti l'elmo sorridendogli e lui, non capendo la tua reazione, ti chiese il perché sorridevi e tu gli spiegasti che ti mancava sentirlo parlare.
"Davvero?" Chiese incredulo avvicinandosi a te.
"Sì... ho toccato l'elmo soltanto per farti reagire in qualche modo. Non sopportavo più questo tuo silenzio!" Risposi con un tono leggermente esasperato.
Lui guardò il suo elmo per poi accennare un sorriso divertito.
"Ultimamente ero così silenzioso per una sola cosa..." disse con un fil di voce "Volevo capire i sentimenti che provavo per te..." lasciò cadere il suo elmo per terra e continuò con la frase "T/N io ti amo."
A quelle parole sembrò che il tempo si fosse fermato e lo baciasti sorridendo ancora di più.
"Osa farmi preoccupare così un'altra volta e ti uccido!" Esclamasti ridendo.
Bucky: Stavi preparando la cioccolata calda mentre Bucky stava scegliendo il film natalizio da vedere ma ad un tratto sentisti delle braccia cingerti i fianchi facendoti sussultare per un secondo.
"Bucky mi hai spaventata!" Dicesti ridendo.
Lui posò le sue labbra sulla tua spalla e ti mordesti il labbro inferiore.
"Io ho scelto il film... quando hai finito con la cioccolata?" Domandò con fare quasi da bambino.
"L'ho appena finita!" Rispondesti sorridendogli per poi abbracciarlo al collo.
Ricambiò il tuo abbraccio ed andaste in salotto per vedere il film che aveva scelto: A Christmas Carol.
Durante il film chiacchieravate ogni tanto, ma prestando la maggior parte dell'attenzione al film fin quando lui non ti baciò all'improvviso.
"Come mai?" Chiedesti sorpresa e divertita.
"Avevi della cioccolata sul labbro superiore." Rispose sorridendoti.
Ricambiasti il sorriso e lo baciasti all'angolo della bocca.
"Anche tu avevi della cioccolata." Ribattesti per poi ricevere un altro suo bacio.
"Ti amo." Mormorò prima che la vostra attenzione ricadesse su qualcos'altro.
Clint Barton: Come tua tradizione personale, andavi a Salisburgo e stavolta portandoti anche Clint ed i suoi figli. Eri emozionata perché avresti condiviso questa tua "tradizione" con qualcun altro e speravi che gli potesse piacere.
Arrivaste in pomeriggio, sistemaste la camera e, per cena, usciste andando in un luogo vicino al mercatino di Natale così che i bambini, oltre a guardare i vari oggetti, potessero giocare anche con le carpette e gli altri animaletti che c'erano lì vicino.
Dopo cena, infatti, i bambini corsero dagli animali e tu rimasi con Clint a guardarli, ridendo della loro meraviglia.
"Com'è che non sapevo di questo posto? È fantastico!" Esclamò continuando a ridere per i suoi figli.
"Se non fosse per me tu non avresti nemmeno scoperto come fare una cioccolata calda!" Ribattesti ridacchiando.
Lui si girò verso di te sorridendoti in modo dolce e ti baciò.
"Ti amo proprio perché mi fai scoprire tante cose." Sussurrò dandoti un altro bacio.
Non potesti far altro che sorridere come un'idiota per tutto il tempo dopo quella frase.
Doctor Strange: L'atmosfera natalizia, per te, si faceva sentire sempre di più, quindi, mentre finivi di decorare l'albero di Natale, stavi ascoltando All I Want For Christmas canticchiandola e ancheggiando per ballarla sul posto.
"Per quanto ancora dovrò subire questa tortura?"
"Vuoi che smetta?" Chiedesti continuando ad ancheggiare e decorare l'albero senza guardarlo.
"No no..." Rispose dopo qualche secondo.
Il tuo sedere l'aveva convinto, di nuovo.
Ti girasti verso di lui per poi sorridergli e presi un cappellino da Babbo Natale mettendoglielo in testa, solo in quel momento ti accorgesti che era a petto nudo e a braccia incrociate.
"Mettiti una maglietta! Mi fai freddo solo a guardarti!" Esclamasti mentendo.
Volevi che si rimettesse la maglietta solamente perché, se fosse rimasto a petto nudo, non avresti mai finito l'albero in tempo per Natale. Sporcacciona...
Ritornasti a fare l'albero sorridendogli mentre lui manteneva quel suo sorriso accennato sul volto.
Stavi per finire l'albero e ti mancava di mettere la stella sulla punta dell'albero ma, essendo una tappa, dovesti provare ad infilare la stella mettendoti in punta di piedi. (Ho un'amnesia improvvisa e non ricordo come si scriva, perdonatemi)
Sentisti Strange ridacchiare e ti girasti di nuovo verso di lui mettendo le mani suoi fianchi.
"Invece di deridermi, renditi utile e metti la stella sulla punta dell'albero!" Ordinasti indicandogli l'albero con il dito.
Lui, sorridendo divertito, si avvicinò a te prendendoti la stella dalle mani con dolcezza e la mise sulla punta dell'albero.
Ritornò a guardarti sorridendoti divertito e tu lo guardasti fiera di avergli dato un'ordine.
"Visto che bello l'albero?" Chiedesti con orgoglio.
"Io in realtà vedo solo la tua bellezza..."
"Adoratore!" Esclamasti fingendoti vanitosa.
Ti prese per i fianchi e ti attirò a sé baciandoti dolcemente.
"Ti amo bassetta." Disse sorridendo.
Gli sorridesti come una ritardata e lo ribaciasti per quello che ti aveva appena detto.
All I want for Christmas iiiiiiiiiiiiiiis... Steve, Thor, Loki, Tony, Peter Parker annnnnnnd... youuuuuu.
No ok, mi sto ascoltando sta canzone da troppo tempo, dentro il mio cervello c'è già Babbo Natale.
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