Pietro Maximoff (bollino verde)

"Pronta?" Domandò Pietro stringendomi la mano.
"No." Risposi in ansia.
Lui ridacchiò ed uscimmo dal taxi tenendoci per mano. Guardammo l'enorme edificio degli Avengers ed entrammo.
Oggi avremmo detto a tutti che io e Pietro stavamo insieme.
Entrati nella struttura, entrammo nell'ascensore e Pietro premette il bottone che segnava il piano dove volevamo andare. Eravamo praticamente sicuri che gli Avengers si trovavano nella sala comune (ok, io l'ho chiamata così perché non sapevo come definirla).
"Hey, tranquilla. Vedrai che tuo fratello la prenderà bene." Mi rassicurò sorridendomi ed io ricambiai il suo sorriso.
Si avvicinò a me e mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio per poi baciarmi abbracciandomi dai fianchi.
A quel punto sentimmo qualcuno tossire e, appena ci girammo, vedemmo mio fratello che si stava per strozzare con l'acqua!
Mi feci rossa dall'imbarazzo vedendo tutti guardarci a bocca aperta e mi nascosi dietro Pietro per non farmi vedere, inutilmente.
"Bel modo per dircelo! Capitan Ghiacciolo si sta strozzando!" Commentò Tony per poi ritornare a bere quello che stava bevendo.
"Da quanto va avanti questa cosa?" Domandò Steve tossendo mentre Bucky gli dava qualche pacca sulla schiena per aiutarlo.
"Da circa un mese..." Rispose Pietro.
"Ma è fantastico!" Esclamò Scarlett raggiungendo suo fratello per abbracciarlo. Subito dopo abbracciò anche me sorridendomi e non potei fare a meno di ricambiare visto che si era catapultata su di me.
"T/N... avevi intenzione di farmi prendere un infarto?!" Chiese Steve non appena si sentì meglio.
Lo raggiunsi e, appena lo guardai negli occhi, gli sorrisi come per dirgli di perdonarmi.
Il suo sguardo da severo divenne dolce e divertito e mi abbracciò con forza.
"Pietro, osa farle del male e te la dovrai vedere con me. Ci siamo capiti?"
"E anche con me." Aggiunse Bucky guardandolo male.
Lui non era mio fratello, ovviamente, ma io e Steve lo consideravano tale.
Pietro alzò le braccia in segno di resa e ridacchiò.
"Non mi permetterei mai." Disse in sua difesa.
"Bene, adesso che Pietro e T/N ci hanno informato sulla loro situazione sentimentale ed i gemellini hanno fatto la sceneggiata di bodyguard, possiamo ordinare la pizza?"
Sbottò Clint con il telefono in mano.
Ridemmo e cenammo tutti insieme tra le varie domande sulla nostra relazione e le chiacchierate sul più e sul meno.

Ok, lo so, è estremamente corto ma non mi è facile con un personaggio dal quale non mi sento pienamente interessata.
Spero che sia piaciuto almeno.

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