"T/N, DIETRO DI TE!" Avvertì Peter per poi sparare un colpo ad un alieno dietro di me.
"Grazie." Dissi con leggerezza mentre combattevo contro altri tre alieni.
Quei maledetti alieni ci stavano attaccando perché Rocket aveva deciso, come suo solito, di rubare qualcosa di valore come souvenir.
"Rocket, restituisci quello che hai rubato!" Gridò Gamora mentre si difendeva contro un alieno.
"Scordatelo!" Ribatté Rocket mentre sparava avvicinandosi alla Milano.
Appena tutti quanti eravamo vicini all'astronave corremmo dentro chiudendo la porta subito riuscendoci a salvare per un pelo!
"Rocket, fallo un'altra volta e la tua pelliccia diventerà una sciarpa!" Minacciai puntandogli un dito.
"Avanti, lo so che in fondo mi vuoi bene." Ridacchiò lui per poi andarsene con leggerezza.
Stavo per raggiungerlo e soffocarlo quando Gamora e Drax mi fermarono.
Peter ridacchiò andando ai comandi e Drax lo seguii dandomi qualche pacca sulla spalla.
Appena io e Gamora rimanemmo da sole lei mi guardò.
"Ti sei calmata?"
"Abbastanza..."
"Serata tra ragazze?"
"Serata tra ragazze." Ripetei con un sorriso divertito.
Io e Gamora eravamo ottime amiche e parlavamo di tutto.

Eravamo distese sul letto che ridevamo per una battuta fin quando lei non si avvicinò a me iniziando a sussurrare.
"Allora? Come vanno le cose con Peter? Ti piace ancora?" Domandò con sguardo malizioso.
Lei era l'unica a sapere che Peter mi piaceva, e non poco...
"E allora niente, non c'ho modo di avvicinarmi a lui." Ammisi avvilita.
Mi abbracciò mugugnando intenerita dal mio tono rattristato e sorridemmo divertite.
"Vedrai che ce la farai!" M'incitò Gamora mentre mangiucchiava qualche snack.
Ad un tratto la tenda che separava la mia stanza dal resto dell'astronave venne aperta e Peter ci sorrise.
"Hey, potrei parlare un momento con T/N da solo?" Domandò tranquillamente.
Gamora si alzò dal mio letto dandomi un ultimo sguardo malizioso e, quando se ne andò chiudendo la tenda, Quill mise le mani in tasca per poi sedersi accanto a me.
"Come mai volevi parlarmi?" Chiesi nascondendo l'agitazione.
Rimase qualche momento in silenzio guardandomi per poi spostarmi una ciocca di capelli dal viso. Non l'aveva mai fatto prima!
"Volevo rimanere un po' da solo con te così da chiacchierare..."
"E di cosa?" Domandai quasi in un sussurro vedendolo più vicino al mio viso.
"Per sbaglio... ho sentito la tua conversazione con Gamora riguardante me..."
In quel momento arrossii violentemente dall'imbarazzo mentre sgranavo gli occhi e lui sorrise.
"E ne ero davvero felice... è da un bel po' che provo qualcosa per te..."
Il cuore mi batteva sempre più forte mentre le sue labbra erano sempre più vicine alle mie.
Mi prese per i fianchi e fece combaciare le nostre labbra in un bacio delicato e romantico. Non avrei mai immaginato che Peter baciasse così!
Rimanemmo a baciarci per un lasso di tempo indecifrabile, fatto sta che, quando riaprii gli occhi da quei baci, ero distesa sul letto e lui era sopra di me!
"Peter..." sussurrai.
"Che c'è?" Domandò alzando un po' la testa.
"Ti rendi conto di essere disteso sopra di me?"
"Sì, e non mi dispiace... a te dispiace?" Domandò con fare malizioso.
Ridacchiai silenziosamente contagiando anche lui prima di ritornare a baciarmi e rimanendo così, passando tutta la notte dormendo insieme.

Ooooooooook, la fine è scritta male ed è molto corto l'immagina ma vabbè. Spero vi piaccia.