Loki (bollino verde)

*L'immagina non segue esattamente la storia del primo film di Thor perciò non deludetevi se non ci saranno dettagli che avete visto nel film*

Ultimamente ad Asgard c'era un problema di banditi da quando gli Jotun (perdonatemi, non ricordo come si scriva) avevano attaccato il regno e ne risentivano soprattutto i contadini. Purtroppo per noi, io e la mia famiglia eravamo proprio contadini e, essendo abbastanza benestanti in fatto di grano, temevamo continuamente che derubassero del grano o che venissero a prendere me o una delle mie sorelle.
Oggi era tempo di raccogliere il grano maturo e dovevo dare una mano a mio padre insieme alle mie sorelle. Era un giorno soleggiato ma non caldo dato che c'era una bella brezza che rinfrescava il clima.
"T/N, quanto ci manca?" Domandò mia sorella stanca di lavorare.
"Ancora molto, quindi abbi un po' di pazienza." Risposi divertita dal suo affaticamento.
Sospirò e prese le due ceste piene di grano appoggiandosele sulle spalle per poi allontanarsi seguita da me che, come lei, stavo portando sulle spalle due ceste di grano. Io e mia sorella facemmo avanti e indietro tutto il giorno portando il grano nel magazzino fin quando, mentre stava calando il sole, sentimmo fischi e comandi urlati. Pensavamo che fossero delle guardie reali che facevano il giro serale con i loro cavalli, a giudicare dal galoppo dei cavalli, ma, appena di girammo, vedemmo quello che noi temevamo. I banditi.
Io e mia sorella lasciammo cadere il grano atterra e corremmo nella speranza che volessero solamente il grano. Purtroppo, oltrepassarono le ceste di grano continuando a seguirci e mia sorella cadde. Corsi in suo soccorso facendola rialzare e ricominciammo a correre. Vedendo che i banditi stavano per raggiungerci, feci l'unica cosa possibile. Mi fermai.
"Cosa fai?!" Disse mia sorella intenta a tornare indietro.
"Corri! Non si fermeranno finché non prenderanno qualcuno!" Le dissi mandandola via.
Lei fece come le dissi, troppo impaurita per ribattere, ed i banditi mi raggiunsero prendendomi con forza dalle braccia. Cercai di ribellarmi per evitare che le loro mani andassero in posti poco opportuni ed urlai dal dolore per la stretta delle loro prese. Mi legarono e mi fecero sedere dietro ad uno di loro alquanto sporco e con un odore nauseabondo. Ripartirono ridendo e progettando cosa farne di me mentre io continuavo a cercare di ribellarmi. Non riuscivo ad urlare, mi avevano messo una bandana sulla bocca, ma non mi diedi per vinto e riuscii a liberarmi della bandana ricominciando ad urlare nella speranza che qualcuno venisse a salvarmi.
Sentii un altro galoppo di cavallo dietro di noi ed un cavallo ci oltrepassò mettendosi davanti al gruppo di banditi seguito da un altro subito dopo.
"In nome di Odino, fermatevi e nessuno si farà del male." Ordinò il biondo dal suo cavallo.
L'uomo biondo aveva i capelli lunghi e biondi, una barba folta, occhi azzurri e molto muscoloso. L'altro uomo era un po' più magro ma pur sempre muscoloso, i capelli corvini e tirati indietro dal gel, la pelle candida e gli occhi azzurri. Davvero i principi di Asgard erano davanti a me intenti a salvarmi?!
"Ah sì? Ed io, in nome di Odino, vi dico di levarvi di torno! Come vedete, abbiamo un carico prezioso." Disse il bandito davanti a me tirandomi i capelli per farmi sporgere così che i due dei mi guardassero.
Incontrai gli occhi azzurri di tutti e due, ma guardando Loki rimasi quasi affascinata da quello che sentivo guardandolo. Il bandito mi spinse malamente dietro di sé di nuovo e mugugnai dal dolore.
"Mi dispiace aver rovinato i vostri progetti, ma quella dama non sembra intenzionata a far parte del vostro divertimento." S'intromise Loki facendo fare un passo in avanti al suo cavallo.
Come un riflesso, un bandito brandì la spada puntandola verso il Dio degli inganni e così fecero tutti gli altri banditi, seguendolo a ruota.
"Spostati, ci stai togliendo il buon umore." Ordinò un bandito.
I due principi si guardarono come se volessero confermarsi a vicenda quello che il bandito aveva detto e scesero dai cavalli facendo apparire le loro armi.
"Ve lo ripeto un'ultima volta. Lasciate la ragazza e nessuno di voi si farà del male." Disse Thor pronto ad attaccare con il suo martello.
(Ci rendiamo conto che in tutto questo io sto morendo asfissiata per la puzza del bandito davanti a me?!)
I banditi non cedettero, anzi, uno di loro lanciò una freccia a Thor, che riuscì a schivarla parandosi con il suo martello. Loki tirò uno dei suoi pugnali e centrò la gola di un cattivo facendolo cadere atterra inerme. Molti fuorilegge si accanirono su Thor ed il bandito che mi teneva in ostaggio ne approfittò per scappare schivando Loki per pochissimo. Il principe dai capelli corvini non ci mise tanto a salire sul suo cavallo ed iniziare ad inseguirci per raggiungerci. Lo sentii a malapena gridare un "abbassati" che tirò fuori un arco ed una freccia facendomi capire subito le sue intenzioni. Mi abbassai come aveva richiesto e scoccò la freccia prendendo il bandito proprio sulla spalla sinistra, nel punto dove c'era il cuore. Il morto cadde dal cavallo su cui ero in sella e quest'ultimo rallentò lasciando che il cavallo di Loki riuscisse a raggiungerlo.
Lo ammetto, ero scossa per quello che era successo. Ma per Odino, ero più scossa per il fatto che i due principi di Asgard hanno preso le mie difese, un'umile contadina.
Il principe mi sorrise rassicurante e scese dal cavallo per poi farmi scendere dalla sella e slegarmi.
"Come stai?" Domandò con gentilezza sciogliendomi il nodo che m'impediva di muovere le braccia.
"Un po' scossa ma bene." Risposi in imbarazzo.
"E... come ti chiami?" Domandò slegandomi la corda che mi legava i polsi.
"T/N." Risposi arrossendo nel vederlo sorridermi.
Mi prese delicatamente per i polsi e me li massaggiò con i pollici.
"Sicura di non esserti fatta male?" Chiese un'altra volta notando i segni rossi lasciati dalle corde.
"Sì, stia tranquillo mio principe." Sorrisi guardandolo di nuovo negli occhi.
Che occhi magnifici...
Rimase a guardarmi negli occhi anche lui fin quando la voce di Thor non iniziò a chiamare il nome di Loki. Subito dopo la sua figura comparve sul suo cavallo raggiungendoci. In quel momento io e Loki fummo come risvegliati e lui si schiarì la voce salendo sul suo cavallo porgendomi la mano.
"Sali." Disse in tono confortante.
Annuii e presi la sua mano salendo e mettendomi dietro di lui.
"Pronta?"
"Pronta."
Diede il comando di galoppare al suo cavallo e mi aggrappai a lui abbracciandolo dai fianchi. Potevo sentire i suoi addominali tesi nel mentre galoppavamo e mi sembrava di stare nel Valhalla. Raggiungemmo suo fratello e mi salutò cordialmente sorridendo.
"Spero che non sia accaduto niente alla sua incolumità." Disse Thor rivelando un po' di preoccupazione.
"Sto bene." Risposi sorridendo.
"Dove abita?" Domandò Loki guardandomi con la coda dell'occhio.
"Oh, non serve, posso raggiungerla tranquillamente a piedi." Dissi lusingata.
"Insistiamo." Ribatté Thor sorridendo.
"No, sul serio, mi avete già salvata, non serve che vi disturbiate."
"Permettetemi di dirle che l'ultima volta che era a piedi è stata rapita dai banditi." Controbatté Loki zittendomi. Aveva ragione.
"Va bene... basta che andiate dritti per il sentiero, la prima casa che raggiungeremo è la mia." Risposi indicando il sentiero.
Ricominciarono a galoppare seguendo il sentiero e in poco tempo ci ritrovammo a casa mia dove tutta la mia famiglia ci corse incontro per abbracciarmi. Erano spaventati e preoccupati. Scesi dal cavallo e le mie sorelle mi circondarono abbracciandomi con tutta la forza che avevano.
"Miei principi, come potremmo mai sdebitarci per aver salvato nostra figlia?" Chiese mia madre guardandoli.
"Non vogliamo niente. Abbiamo fatto quello che si doveva fare e ci basta questo." Rispose Thor in tono gentile.
Vidi di sfuggita che Loki mi stava guardando ma la mia sorellina più piccola si era messa in braccio a me coprendomi la visuale.
"Una cosa ci sarebbe." Sbottò Loki ritornando a guardare i miei genitori.
"E cosa?" Domandò mio padre.
"Vorrei avere il permesso di uscire con vostra figlia, la ragazza che abbiamo appena salvato."
Trattenni il respiro nel sentire queste parole ed arrossii guardando il principe. Mi stava sorridendo.
"Va bene, qualunque cosa dopo averle salvato la vita." Rispose sempre mio padre sorridendo.
Loki scese dal cavallo facendosi strada tra le mie sorelle e, arrivato davanti a me, mi guardò dolcemente.
"T/N, le andrebbe di avere un appuntamento con me?" Propose guardandomi di nuovo con quei suoi maledetti occhi.
"Sì." Risposi quasi d'istinto.
Mi sorrise e mi baciò la mano facendomi un piccolo inchino.
"Verrò a prenderla sta sera alle 20:00." Disse per poi ritornare sul suo cavallo.
I due principi ci salutarono e se ne andarono lasciandomi impietrita. Era davvero successo quello che pensavo fosse successo?
Ho un appuntamento con Loki, il principe di Agard!

Buonsalve da una me con l'influenza. Come state? Spero meglio di me ahahah.
Avete visto il trailer di Spiderman: Far From Home?! Io lo adoro e sarà d'obbligo che io vada a vederlo! Avengers: Endgame non lo guarderò nemmeno se mi minacciano di morire. Non ho intenzione di vedere Ironman e Capitan America morire o sparire! A me interessa solo che Loki ritorni!
L'immagina è stato richiesto da @JasmineGreco27 e @PiccoloNanoBelgah .

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top