Loki (bollino rosso)

Stavo leggendo un libro in silenzio mentre Loki riposava tranquillamente con la testa appoggiata sulle mie gambe. Quando si girava un po' con la testa mi veniva da sorridere e gli accarezzavo i capelli, cosa che gli strappava, involontariamente, un leggero sorriso.
"Tesoro." Sentii mormorare.
Lo guardai e lo vidi con gli occhi socchiusi ed un piccolo sorriso in volto.
"Appoggia il libro." Mormorò accarezzandomi un polso.
Feci come mi disse e ritornai a guardarlo accarezzandogli il volto. Lui fece lo stesso con una mano ed aprì gli occhi allargando il suo sorriso.
"Cosa c'è?" Domandai ricambiando il suo sorriso.
Non mi rispose e si alzò con il busto baciandomi ed affondando le dita tra i miei capelli. Ricambiai il suo bacio e sfiorai il suo collo con le dita sapendo che era il suo punto debole. Lo sentii sorridere sulle mie labbra ed intensificò il bacio mentre io mi mettevo a cavalcioni su di lui.
Le sue mani scivolarono lungo la mia schiena per poi fermarsi appena sopra il sedere.
"Mi fa impazzire il tuo rabbrividire al mio tocco." Disse rocamente scendendo con i baci verso l'incavo tra il mio collo e la mia spalla. Mi morse delicatamente proprio in quel punto facendomi uscire un gemito strozzato e ricambiai tirandogli dolcemente i capelli, cosa che gli strappò un piccolo gemito. Si morse il labbro inferiore e ritornò a baciarmi insinuando la lingua nella mia bocca come se non ne vedesse l'ora.
Mi prese di peso e mi portò in camera da letto appoggiandomi gentilmente sul materasso. Si mise sopra di me ed appoggiò la testa sulla mia facendo sfiorare le nostre labbra.
"Prima che iniziamo a fare qualunque cosa, posso chiederti una cosa?"
A quella domanda mi preoccupai un po' e lo guardai.
"Certo, dimmi."
"Stiamo insieme da un bel po' di tempo e vorrei..." rise nervosamente abbassando lo sguardo per poi riagganciare gli occhi nei miei.
"Vorrei avere un figlio dalla mia regina." Sussurrò mentre le sue mani mi accarezzavano le braccia e si spostavano lentamente dai bicipiti ai miei polsi.
Lo guardai, incantata dai suoi occhi, e poi sorrisi, quasi involontariamente.
"Il mio re può avere qualunque cosa da me." Risposi per poi baciarlo.
Lui sorrise dalla felicità e dall'incredulità e ritornò a baciarmi con più foga. Le sue mani iniziarono a passare sotto la mia maglietta e, tolta la maglietta, mi lasciò qualche morso sul seno facendomi mugugnare dal piacere.
"E la mia regina può avere tutto ciò che vuole da me." Mugugnò iniziando a far strusciare la sua erezione sulla mia intimità.
"In questo momento voglio te." Risposi mordendomi il labbro inferiore.
Non sono mai stata una ragazza pervertita o altro, ma Loki mi mandava fuori di testa!
Sorrise ricopiando il mio gesto e mi tolse i pantaloni per poi togliersi i suoi. I suoi baci scesero sul mio collo lasciandomi qualche succhiotto e ribaltai le posizioni mettendomi sopra di lui. Gli feci togliere la maglietta e le mie mani iniziarono a vagare per il suo corpo mentre strusciavo la mia intimità sulla sua.
"Mi farai morire se continui a torturarmi così." Commentò rocamente strappandomi un sorriso.
Mi tolse il reggiseno ed io raggiunsi le sue labbra risentendo la sua lingua fare visita alla mia. Le sue dita sfiorarono il mio corpo fino a raggiungere i miei slip ed iniziò a giocare con l'elastico di quest'ultimi abbassandomeli un po'.
Appena si rimise sopra di me decisi di giocare al suo stesso gioco e le mie mani s'insinuarono nei suoi boxer. Sorrise contro le mie labbra e mi morse il labbro inferiore facendo sorridere anche me.
Mi tolse gli slip facendomi fare la stessa cosa con i suoi boxer ed entrò in me facendomi gemere. Iniziai a tenerlo abbracciato per il collo mordicchiandogli il lobo dell'orecchio e gemendo mentre lui si divertiva a torturarmi con i baci sul collo.
"Loki." Gemetti sospirando dal piacere.
"Sì?"
"Ti amo." Gemetti di nuovo.
Le sue spinte aumentarono leggermente ed i miei sospiri diventarono affanni. Una sua mano finì sul mio seno ed io iniziai a lasciargli qualche abrasione sulla schiena.
"Ripetimelo."
Le sue spinte iniziarono ad essere più forti facendomi gemere più frequentemente ed obbedii.
"Ti amo." Iniziai a dire.
Una spinta forte.
"Ti amo." Gemetti di nuovo.
Un'altra spinta forte.
Capii il suo giochetto e sorrisi mentre i nostri corpi iniziavano a brillare di un leggero velo di sudore.
"Ti amo." E ci fu un'altra spinta.
Tra il suo ritmo e le spinte che mi dava quando gli dicevo che lo amavo, stavo per venire. Ormai non ero più in grado di parlare dai troppi affanni e gemiti e potei solo mordergli delicatamente la spalla per non urlare.
"T/N... sto per..."
"Fallo." Gli dissi non riuscendo più a trattenermi.
Venimmo insieme tenendoci stretti l'uno all'altra e, quando uscì da me, si mise al mio fianco tenendomi tra le sue braccia.
"Ti amo anch'io." Sussurrò con il fiatone.
Ci sorridemmo e lo abbracciai mettendomi su di lui.
"Sai, prima ho sognato. Ho sognato noi due che ci tenevamo per mano mentre due bambini ci tenevano per mano a loro volta. Erano i nostri figli che ci stavano portando al parco." Sussurrò sorridendomi dolcemente.
Lo guardai con gli occhi quasi lucidi e lo abbracciai nascondendo il volto nell'incavo tra il suo collo e la sua spalla.
"Sei sicuro che avremmo un figlio?"
"Non uno, ma due. Gli dei sanno queste cose." Rispose baciandomi.
Qualche giorno dopo feci il test e mi segnava positivo!

E siamo il 26, visto che fino a ieri ero in crisi per Natale, adesso sono in crisi per capodanno YEEEEEEEEAAAAAAAAH! Il bello delle feste che si accatastano! :'D
L'immagina è stato gentilmente proposto da @the_Halfblood_Black . Spero piaccia.

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