Logan aveva ben deciso di portarmi in un posto sconosciuto sulla sua moto. Bendata.
"Si può sapere quando arriviamo?!" Domandai ormai disorientata e spaventata per la velocità che stava usando.
"No." Rispose sembrando quasi severo.
Sbuffai e sentii del vento GELIDO attraversare l'interno delle maniche del giubbotto che Logan mi aveva dato facendomi rabbrividire.
Dopo un bel po' giungemmo a destinazione, dal canto di Logan, e scesi con il suo aiuto dalla moto.
"Mi posso togliere la benda?" Chiesi curiosa.
"No." Rispose di nuovo.
Grugnii e lui ridacchiò prendendomi di peso a mo' di sacco di patate.
"Che eleganza." Commentai per punzecchiarlo.
Lui di tutta risposta mi diede uno schiaffetto sul sedere e potei immaginare che stesse sorridendo lievemente in quel momento.
Dopo qualche metro passato a ciondolare sulla sua spalla i suoi pesanti scarponi iniziarono a toccare del legno, a giudicare dal rumore.
Mi posò su qualcosa di morbido con la sua leggerezza da scaricatore di porto e capii che era un divano.
"Adesso sta ferma." Ordinò sedendosi accanto a me.
Rimasi ferma sentendo la sua voce così profonda e calda e deglutii pregando che non stessi arrossendo.
Il suo tono di voce mi aveva sempre fatto effetto. Era diverso e davvero bello.
Le sue mani andarono dietro la mia testa e sciolsero il nodo della benda che mi copriva gli occhi. Quando potei rivedere sbattei le palpebre qualche volta per riabituare gli occhi alla luce e gli sorrisi per poi guardarmi intorno. Eravamo in una baita!
Penso che gli occhi iniziarono a brillarmi dallo sguardo divertito che mi lanciò Logan.
"Piaciuto il regalo?" Chiese mentre esploravo la casa con lo sguardo.
"Assolutamente ma... perché questo regalo?" Chiesi confusa.
"Sbaglio o oggi è il tuo compleanno."
A quelle parole il mio cervello si resettò e mi ricordai che oggi era il mio compleanno. La vecchiaia sta già iniziando a farsi sentire!
"Giusto!" Esclamai divertita.
Gli sorrisi e lo baciai per esprimergli tutta la mia gratitudine mentre lo abbracciavo. Percepivo che più il bacio si dilungava più la sua stretta diventava più insistente quindi decisi di staccarmi. Seppur lo amavo, in quel momento non ne avevo tanta voglia.

Dopo aver perlustrato tutta la baita ed essermi messa un maglione tremendamente largo quanto comodo, avevo preso la mia postazione sul divano con tanto di tè caldo mentre guardavo la televisione.
Logan mi raggiunse con una birra in mano e in canottiera ma finsi di non vedere il suo fisico scolpito continuando a guardare lo schermo della tv. Il suo braccio andò ad appoggiarsi sulle mie spalle e gli sorrisi dandogli un bacio sulla guancia.
"Sei perfida." Commentò guardandomi.
Il mio sorriso scomparve e lo guardai confusa.
"Non mi puoi baciare per poi staccarti da me. Lo sai che effetto mi fanno i tuoi baci?"
Risi lievemente e appoggiai la tazza del tè sul tavolino accanto al divano. Mi misi a cavalcioni su di lui e lo abbracciai sentendolo ricambiare con un solo braccio perché con l'altra mano teneva la birra. Ritornai a guardarlo e gli angoli della sua bocca si alzarono in un piccolo sorriso.
"Ti odio."
"Ed io ti amo." Ribattei facendogli ingrandire il sorriso.
Gli presi la bottiglia di birra dalla mano e l'appoggiai sullo stesso mobiletto sul quale avevo appoggiato la tazza di tè per poi ritornare a guardarlo.
"Prima mi baci lasciandomi sul più bello, ora questo? È il tuo modo per ringraziarmi del regalo di compleanno?"
Accarezzai le sue guance con i pollici e gli diedi un bacio a stampo.
"Ho tanti modi per ringraziare qualcuno. Alcuni concessi solo a te." Sussurrai al suo orecchio.
Mi guardò maliziosamente e mi baciò intrappolandomi tra le sue braccia. Si raddrizzò sul divano per stringermi meglio e schiusi le labbra permettendo alla sua lingua di entrare nella mia bocca.
Si alzò dal divano mettendo le mani sul mio sedere per sostenermi e mi portò in camera da letto buttandosi su di esso con me sotto di lui. Si sorresse con i gomiti baciandomi sempre più passionalmente e ci spostammo più al centro del letto. Misi le mani tra i suoi capelli scompigliandoglieli un po' e le sue s'infilarono sotto il mio maglione accarezzandomi la pelle. Sospirai dal piacere delle sue carezze e le sue labbra scesero sul mio collo lasciandomi dei segni violacei.
Gli tolsi la canottiera e lui fece lo stesso con i miei pantaloni scendendo con le carezze alle mie cosce.
"Amo l'effetto che ti provocano le mie carezze." Sussurrò per poi mordermi delicatamente la spalla.
Sorrisi e feci ritornare le sue labbra sulle mie.
Era incredibile che il suo tocco fosse così delicato e dolce nonostante quelle stesse mani facevano uscire degli artigli di adamantio talmente affilati che ti potevano fare male soltanto a guardarli. Più di qualche volta mi aveva detto che quel tocco lo aveva riservato solo a me ed aveva avuto anche l'occasione di dimostrarmelo: per esempio quando qualche ragazza ci provava con lui ma lui, incredibilmente, piuttosto che trattarle male se ne andava ignorandole tranquillamente.
Nel mentre la mia mente vagava attraverso questi pensieri ero già praticamente nuda e recuperai togliendogli i jeans. Lo feci distendere sotto di me e gli baciai tutto il petto lasciandogli dei segni violacei come aveva fatto con me. Iniziò a giocare con le spalline del mio reggiseno fino a farle scivolare giù dalle mie spalle e poi me lo sganciò lanciandolo da qualche parte nella stanza.
Ritornò sopra di me e, nel mentre mi torturava le labbra ed il collo con i suoi baci, una sua mano entrò nei miei slip. Gemetti quando le sue dita stimolarono la mia entrata ed il mio clitoride ed accarezzai la sua schiena lasciandogli qualche abrasione di tanto in tanto per il piacere improvviso che mi faceva provare.
Sentii il rigonfiamento dei suoi boxer sulla mia gamba sempre più insistentemente e strinsi la presa sulla sua schiena baciandogli la spalla. Mi decisi a togliergli i boxer iniziando a sentire il suo membro sfiorarmi l'interno coscia e mi tolse gli slip mentre era sceso a baciarmi il petto. Divaricai le gambe facendolo posizionare tra di esse e mi guardò, come se stesse cercando un'approvazione che ormai dovrebbe essere ovvia.
Entrò in me e mi sfuggì un gemito che mi fece affondare le unghie sulla sua pelle. I miei respiri si fecero più pesanti ed anche i suoi nel mentre i nostri bacini si muovevano all'unisono per provare più piacere.
Logan si muoveva fin troppo bene e non riuscivo a resistere per molto quando facevamo l'amore.
Le sue mani andarono a stringermi per i fianchi ed inarcai la schiena gemendo ancora di più mentre aumentava il ritmo delle spinte. Le sue labbra ritornarono sulle mie ed iniziai ad accarezzare la sua lingua con la mia.
Più spingeva e più mi avvicinavo all'apice del piacere.
I miei gemiti erano aumentati e quasi faticavo a respirare mentre lui accarezzava e sfiorava il mio corpo con le sue labbra.
Ad un certo punto non riuscii più a resistere e gemetti arrivando al culmine mentre lui ci mise ancora qualche momento. Appena finito uscì da me e si distese al mio fianco.
Rimanemmo a guardare il soffitto con il fiatone e poi lui si girò da me.
"T/N."
Mi girai verso di lui ed incontrai i suoi occhi azzurri più seri del solito.
"Cosa c'è?" Chiesi un po' preoccupata.
Mi baciò e mi accarezzò la guancia per poi osservarmi a pochi centimetri di distanza.
"Ti amo." Sussurrò facendomi fermare il cuore.
Non me l'aveva mai detto...
Lo guardai come se avessi visto un fantasma e lui sorrise lievemente.
"Io ti amo." Sussurrò di nuovo, come se non avessi capito.
Il volto mi s'illuminò e mi misi sopra di lui abbracciandolo e baciandolo. Troppo felice per quello che mi aveva detto.
Logan non era abituato a dimostrare le sue emozioni e sentirgli dire una cosa del genere era come aver vinto il mondo!
Lo sentii sorridere mentre lo baciavo e sorrisi a mia volta mentre le sue braccia mi stringevano dai fianchi.
Era il più bel compleanno che potessi desiderare!

Ooooooooooooh sì, ripartiamo con gli immagina!
Tenterò di pubblicarne uno anche domani con tanto di gif ma non vi prometto niente eh. Volevo solo farvi sapere che l'intenzione c'è ahah.

L'immagina è stato richiesto da @SamBlackSirius .