Ironman (bollino verde)
«Bambini, venite a tavola.» dissi dalla cucina mentre finivo di preparare i piatti.
«Avete sentito vostra madre? Tutti a mangiare!» sentii subito dopo che una porta si chiuse.
Tony era a casa.
«PAPÀ!» gridarono felici i due bambini correndogli incontro.
Guardai la scena nel mentre portavo i piatti a tavola e Tony venne da me con il suo solito sorriso.
«Come va amore? Il prossimo baby Stark sta bene nel pancione?»
«Calcia come il solito.» risposi ricevendo un piccolo bacio sulle labbra.
«Allora manca poco.» commentò sorridendo in modo smagliante.
Dopo due figli avevamo capito un po' come funzionava la gravidanza ed ero quasi al nono mese.
«Speriamo. Non ne posso più di prendere peso.»
«Sei meravigliosa anche così.» sussurrò dandomi un bacio sulla guancia.
FRIDAY aiutò Tony a togliersi la giacca e a prendere la valigia per poi sedersi accanto a me ed iniziare a mangiare.
Finita la cena decisi di sparecchiare mentre Tony mandava a dormire i nostri figli.
Mi sedetti sul divano sospirando di sollievo e mi accarezzai il pancione pensando a come potrebbe essere il nostro prossimo figlio. Nessuno di noi due voleva sapere il sesso del bambino prima della nascita perché preferivamo le sorprese quindi provavo ad immaginarmi un'altra femminuccia o maschietto, magari con le sembianze di Tony.
«Sento gli ingranaggi della tua mente lavorare, a che pensi?» chiese Tony avvicinandosi per sedersi accanto a me.
«A nostro figlio o nostra figlia.»
Sorrise e si chinò per baciarmi il pancione.
«Tra la mia bellezza, intelligenza e furbizia e la tua gentilezza, grazia e generosità, verrà fuori qualcosa di magnifico.»
«Soprattutto se avrà la tua modestia.» risposi ironicamente.
«Soprattutto per quella.» ribatté facendomi ridere lievemente.
Ci baciammo dolcemente e mi appoggiai sulla sua spalla con la testa cercando di godermi il suo profumo. Quel profumo che amavo.
«T/N, non fare cose del genere. Lo sai che il collo è il mio punto debole quando si tratta delle tue labbra. Ti ricordo che non lo facciamo da un bel po' per colpa di nostro figlio.»
Ridacchiai e gli baciai il collo per fargli un dispetto. Sospirò schiarendosi la voce ed io continuai finché...
«Mamma, ho fatto un brutto sogno.» sentii dire dal corridoio.
«Qualcuno, oltre me, ti vuole.»
Gli diedi un ultimo bacio sorridendogli e mi alzai dal divano dirigendomi verso la cambretta di nostra figlia.
Sarà una notte lunga prima che lei si riaddormenterà.
Ecco il primo immagina dopo secoli!
Non sono riuscita a fare di meglio però c'ho provato e devo rimettermi in carreggiata ahahah.
Quante persone, come me, hanno avuto la sfortuna di non essere ancora riusciti ad andare a vedere Avengers Endgame?
Immagina richiesto da @Marty_Mendes_
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