Clint Barton (bollino giallo)
Stavo pulendo un po' la casa mentre ascoltavo la musica e ballavo, anche se più che ballare sembrava stessi imitando una gallina scoordinata.
"Hai intenzione di fare una pausa o devo subire questa cosa che chiami ballare fino a domani?" Chiese Clint facendomi tirare un urlo di paura.
Clint rise spostandosi dallo stipite della porta fino ad arrivare davanti a me.
"Allora?"
"Solo perché mi hai fatto paura... dovrai subirti il mio modo di ballare fino a dopodomani!" Ribattei infastidita.
Sapevo quanto non sopportasse vedermi ballare. Neanch'io mi sopportavo ma se la musica mi faceva quest'effetto non potevo farci niente!
Ricominciai a ballare sventolandogli in faccia lo straccio che stavo usando per pulire l'isola della cucina e lui sorrise seppur dentro era infastidito.
"Sciogliti un po' Robin Hood dei poveri!" Esclamai ridacchiando.
Altra cosa che gli dava fastidio.
"Mi hai chiamato Robin Hood?!" Domandò fulminandomi con lo sguardo.
"Si Robin! Mettiti a pulire invece di fare l'offeso!" Ordinai lanciandogli un altro straccio in pieno viso.
Sorrise divertito dal mio momento di ballo scatenato e si mise a pulire insieme a me finendo alla fine per ballare.
Era divertente vederlo scatenarsi mentre puliva.
Finito di pulire ci sedemmo sul divano, stremati dal ballo e le pulizie.
"Non farmelo fare mai più... avrei combattuto contro gli alieni di Loki con molto più piacere..." Disse con il respiro affannoso.
Ridacchiai e mi misi a cavalcioni su di lui.
"Esagerato!" Commentai ridendo.
Sorrise ed incrociò le braccia intorno alla mia vita facendomi avvicinare a lui ulteriormente.
Mi baciò la spalla mentre finivo di ridere e ci scambiammo uno sguardo silenziosamente per qualche minuto.
"Sei bellissima..." sbottò all'improvviso sistemandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Anche quando ballo?" Chiesi ritornando a ridacchiare.
"Sì, anche quando balli..." Ammise ridacchiando.
Ci sorridemmo e mi baciò.
"Sei sempre bella T/N..."
Sta volta il mio sorriso non comparve perché ero divertita, ma imbarazzata.
Clint accarezzò la mia guancia e ritornò a baciarmi per poi prolungare il bacio con la lingua.
La situazione prese subito un'altra piega ritrovandomi distesa sul divano, sotto di lui.
I suoi baci erano insistenti, pieni di foga e dolcezza allo stesso tempo mentre le sue mani vagavano sul mio corpo che piano piano diventava sempre più spoglio.
Arrivammo fino all'ultimo prima che io lo fermassi.
"Andiamo almeno in camera se dobbiamo farlo... lì c'è più spazio..." sussurrai sorridendogli.
Lui ricambiò il mio sorriso e mi prese in braccio con estrema facilità portandomi, senza ribattere, fino in camera nostra.
Possiamo ben immaginare cos'è successo.
Ecco l'immagina su Clint, spero vi abbia fatto ridere e scusatemi se ho esagerato con le parti divertenti.
Manca solo l'immagina su Strange e poi iniziano quelli a bollino rossooooooo, non vedo l'ora!!!!
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top