ATTENZIONE: questa è la seconda parte dell'ultimo immagina di Bucky che ho fatto quindi se volete capire la storia dovete prima leggere l'immagina di Bucky a bollino rosso.
ATTENZIONE (parte 2): l'immagina non segue la storia dei film perciò non deludetevi se non farò che il figlio rincontra il padre nel 21º secolo.

Erano passati quattordici mesi da quando Bucky se n'era andato e N/B (=nome bambino) aveva appena tre mesi.
Lo stavo cullando tra le mie braccia continuando a sussurrargli di calmarsi dato che piangeva da un bel po'.
"Tranquillo N/B. Tranquillo." Sussurrai continuando a scuoterlo delicatamente da su a giù.
Iniziai a canticchiare una canzone per tranquillizzarlo e mi sedetti sul divano accarezzandolo. Ripensai a Bucky e mi ritornò in mente la lettera dove mi diceva che era rimasto scioccato e molto felice del fatto di diventare padre facendomi sorridere. Chissà quale sarebbe la reazione di Bucky se lo vedesse...
Riemersi dai miei pensieri e notai che N/B si era addormentato con un leggero sorriso sul viso. Era adorabile.
Accesi la radio per sentire le notizie di oggi e divenni tesa come la corda di un violino quando iniziarono a dire i nomi dei soldati morti in guerra. Deglutii sperando che tra quei nomi non sentissi il nome di Bucky e, quando sentii un James, persi un battito cardiaco ricomponendomi subito dopo sentendo che il cognome non era quello del mio James, amabilmente chiamato Bucky.
Smisero di dare i nomi alla radio e mi rilassai completamente appoggiando la schiena sul divano. Bucky era ancora vivo.
Accarezzai N/B sulla testa godendomi la sua espressione spensierata ed il suo leggero russare, cosa che credo abbia preso da Bucky. Sorrisi divertita nel vederlo ridere mentre dormiva e bussarono alla porta cosa che scosse un po' il bimbo. Lo misi nella culla per andare ad aprire alla porta e chi mi ritrovai davanti mi fece quasi perdere l'equilibrio!
"S-Sei qui..." balbettai emozionata.
Mi sorrise mentre teneva su una spalla la spallina del sacco usato come zaino e si tolse il cappello da soldato dalla testa con l'altra mano facendomi notare che ormai era di uno strano metallo.
"Ciao amore." Sussurrò allargando ulteriormente il suo sorriso.
I nostri occhi erano lucidi e la sua sacca cadde atterra appena prima che noi due ci abbracciassimo. Bucky era tornato.
Notai che il suo braccio sinistro era molto duro e mi allontanai leggermente da lui con fare curioso.
"Stai bene? Perché hai il braccio sinistro così duro? E perché sei qui così presto? Pensavo che il tuo servizio sarebbe durato due anni."
"Sto bene; durante la guerra, a causa di una bomba, ho perso il braccio sinistro e mi hanno congedato con onore per aver salvato dei miei compagni. Mi hanno sostituito il braccio con uno di uno strano metallo e mi hanno rimandato a casa." Spiegò sorridendomi mentre mi accarezzava la guancia con la mano destra.
"Mio Dio, sicuro di star bene? Stai bene? Non t'infetterà?"
Lui ridacchiò e mi baciò con dolcezza.
"Mi mancava la tua paranoia." Commentò sorridendo nostalgicamente.
Divertita dal suo commento, lo riabbracciai nascondendo il viso nell'incavo del suo collo fin quando N/B non ritornò a piangere. Guardai Bucky e lo vidi per un attimo stupito, come se non sapesse che ci fosse un bambino in casa. Deglutì e poi mi guardò ritornando a sorridere emozionato.
"È-È lui? È N/B? Nostro figlio? Cioè m-mio figlio?" Balbettò eccitato.
Annuii divertita ed entrò velocemente seguito da me. Entrò in camera nostra e di diresse verso la culla sporgendosi per guardare al suo interno.
"È... è bellissimo."
Lo prese in braccio, felice di vedere suo figlio, ed iniziò a tenerlo stretto a sé mordendosi le labbra.
"Sono padre... io sono padre... siamo una famiglia!" Esclamò alla fine avvicinandosi a me per abbracciarmi di nuovo.
Il bambino si calmò subito e trattenni le lacrime dall'emozione di riavere Bucky qui con me, che ormai era diventato un noi.
"Adesso potrò prendermi cura di voi." Sussurrò baciandomi la fronte per poi baciare il viso di N/B.
"Incredibile, me ne sono andata lasciandoti da sola e sono ritornati ritrovandoti in compagnia di un bambino!" Commentò facendomi sorridere mentre il mio viso era premuto sul suo petto.
Finalmente eravamo una famiglia.

Salveeee, non mi è venuto granché il continuo ma l'idea che mi era venuta si è allegramente volatilizzata!
Spero vi possa piacere comunque, soprattutto a @Greyhawk_ dato che ha chiesto lei il continuo.