Bucky (bollino rosso)

Io e Bucky avevamo appena completato una missione e ci stavamo rilassando sul divano della nostra casa.
"Che bello il momento che viene dopo una missione..." sospirai.
Bucky mi guardò e mi sorrise per poi stringermi a sé.
"Già... ed io adoro momenti come questi dopo una missione."
Gli sorrisi raggomitolandomi di più tra le sue braccia e mi baciò il lobo dell'orecchio facendomi ridacchiare per via della barba che non si radeva da due giorni.
Ad un tratto, la sua mano scivolò lentamente sotto i miei pantaloni raggiungendo la mia intimità e sgranai gli occhi voltandomi verso di lui.
"C'è qualcosa che non va tesoro?" Chiese innocentemente mentre il suo dito scendeva sul mio clitoride.
Mugugnai dal piacere mordendomi le labbra e le sue labbra si appoggiarono sul mio collo facendomi rabbrividire ancora di più. Mi fece sedere sulle sue gambe e mi appoggiai con la schiena al suo petto mentre mi teneva aperte le gambe per facilitare il movimento alle sue dita.
Il ritmo delle sue dita aumentò facendomi provare ancora più piacere attraverso il clitoride e rilasciai un gemito.
Sentii il suo pacco iniziare ad indurirsi e gonfiarsi ed iniziai ad accarezzare le sue gambe per poi mettere le mani dietro il suo collo. Ci baciammo e la sua lingua sorpassò le mie labbra iniziando ad accarezzare la mia avidamente.
Le sue dita scesero alla mia entrata e non tardarono a darmi più piacere di prima. Tolsi le mie mani da dietro il collo e, un po' agitata, strinsi le sue gambe con le mani.
"Quanto mi ami?" Mormorò rocamente lasciandomi baci umidi lungo il collo.
"Tanto..." risposi con voce strozzata per trattenere un gemito.
"Non ho sentito." Mormorò di nuovo facendomi provare ancora più piacere.
"B-Bucky... t-t-ti a... a... AMO!" Esclamai arrivando al culmine.
Avevo il fiatone, ma quanto pare Bucky non aveva intenzione di lasciar perdere.
Mi fece distendere sul divano baciandomi il seno che usciva dalla scollatura della maglietta e mi tolse i pantaloni con tutte le mutandine aprendo la zip dei suoi pantaloni.
Ritornò a baciarmi il collo salendo dalla clavicola fino alle labbra facendomi sospirare, per l'ennesima volta, dal piacere. Il suo bacino iniziò a spingere con più insistenza sulla mia intimità premendo le sue parti intime, attraverso il tessuto dei suoi boxer, sulla mia entrata.
Le sue labbra si tolsero dalle mie sfiorando la pelle della mia guancia e avvicinandosi al mio orecchio.
"Lo vuoi?" Domandò con tono sensuale.
"Sì..." risposi desiderosa e impaziente di arrivare al dunque.
Lo sentii sorridere contro l'incavo del mio collo e si tolse i boxer entrando in me dolcemente. Trattenni un gemito a fatica e, quando iniziò a spingere, ritornai a provare piacere. Le sue mani mi accarezzarono fino ad arrivare alle mie per poi stringerle e mi morsi il labbro inferiore, cosa che a lui piaceva. Le nostre labbra si ricongiunsero e, aumentando i nostri baci, aumentarono anche le spinte e la forza. Stavo per arrivare al culmine, di nuovo.
Con Bucky era quasi normale arrivarci.
Appena mi liberai dalla sua presa, mi tolsi la maglietta rimanendo in reggiseno e lui iniziò a lasciarmi qualche succhiotto mentre i nostri respiri diventavano sempre più affannosi.
"T/N..." sussurrò mentre le sue labbra mi sfioravano le spalle.
"Bucky..." sussurrai a mia volta.
Dopo poco venimmo entrambi ed andammo a farci una doccia insieme per "goderci" ancora un po' di tempo insieme.

Salveeeeeeee, come va?
Quest'immagina mi è venuto alquanto bene (secondo me).
Vi immaginavate così la possibile "performance" di Bucky?

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