Stavo tornando da lavoro, ormai distrutta dalla stanchezza.
Almeno mi confortavo con il fatto che il mio ragazzo mi stava aspettando a casa...
"Tesoro, sono tornata." Dissi appena chiusi la porta dietro le mie spalle.
Nessuno mi rispose.
"Tesoro?"
Ancora nessuna risposta.
"Bucky?" Chiamai mentre mi toglievo il cappotto e lo appoggiavo all'appendiabiti.
La casa era completamente al buio e l'unica cosa che faceva un po' di luce era il camino dal quale scoppiettava il fuoco acceso.
Feci per accendere la luce quando sentii due braccia impedirmi il movimento. Sussultai spaventata ma poi sentii due labbra appoggiarsi dolcemente sul mio collo.
"Tranquilla, sono solo io." Mormorò Bucky al mio orecchio facendomi sorridere.
"Mi hai fatto prendere un infarto." Dissi ridacchiando.
Le sue labbra si riappoggiarono sul mio collo e lo sentii sorridere contro la mia pelle.
"Lo sai che oggi è la notte prima di Natale?" Domandò sensualmente.
Annuii sorridendo divertita e mi girai verso di lui per poi baciarlo sulle labbra. Aspettavo da questa mattina di potermi rilassare insieme a lui...
"Finalmente non hai più da lavorare per due settimane..." mormorò stringendomi ancora di più e mettendo la testa nell'incavo tra la spalla ed il collo.
Ci spostammo sul divano e prese il telecomando mettendo un film natalizio. Mi portò una tazza di cioccolata calda, lo ringraziai e ci mettemmo a guardare il film sotto ad una coperta.
"Com'è andata, oggi, a lavoro?" Domandò a metà film.
"Bene, e a te?"
"Tutto bene, non abbiamo ricevuto missioni."
Ci sorridemmo e, dopo un po' di silenzio trascorso a guardarci, prese la mia tacca, l'appoggiò al tavolino davanti a noi e mi baciò insinuando la lingua all'interno della mia bocca.
"Mi piacciono questi baci al cioccolato..." sussurrò per poi continuare a baciarmi.
Mi fece mettere a cavalcioni su di lui e lo abbracciai continuando a baciarlo.
Le sue mani scivolarono dai miei fianchi al mio sedere mentre le mie dita s'infilarono tra i suoi capelli tirandoglieli leggermente.
In poco tempo mi ritrovai distesa sotto di lui e solamente con l'intimo, come lui; le sue mani mi accarezzavano ogni curva mentre le mie passavano sui muscoli della sua schiena.
"Ti amo." Disse baciandomi.
Sorrisi sulle sue labbra e feci scendere le mani finì al suo fondoschiena mentre lui mi baciava il collo lasciandoci baci umidi. Mi morsi il labbro inferiore e le sue mani passarono sulla mia schiena; mi fece girare a pancia in giù ed iniziò a baciarmi la schiena tenendo le mani sui miei fianchi, con i pollici sulle fossette di Venere che tanto amava.
Fece combaciare il suo busto con la mia schiena appoggiandosi delicatamente sopra ed incominciò a mordicchiare l'orecchio.
"Mi vuoi torturare?" Domandai divertita. Amavo quando si comportava così.
"Mi vuoi sposare?" Chiese ignorando la mia domanda.
Sbarrai gli occhi stupita e riuscii a girarmi trovandolo sorridente.
"Hai capito cosa ti ho chiesto?" Domandò divertito dalla mia espressione stupefatta e da idiota.
"T-Tu vuoi..."
"Mi vuoi sposare?" Ripeté sorridendomi.
D'istinto lo baciai facendolo mettere sotto di me e lo sentii ridere.
"Assolutamente sì!" Risposi felicemente.
Mi prese di peso e mi portò in camera da letto dove prese una scatoletta che conteneva all'interno l'anello.
Mi misi le mani davanti alla bocca e lui sorrise con gli occhi un po' lucidi per poi prendere l'anello e mettermelo al dito. Ci baciammo dalla felicità e continuammo quello che avevamo lasciato in sospeso in soggiorno.
Buon Natale alla futura signora Barnes!

Ma ciao bellissimeee, ok, l'intenzione era quello di farlo dolce come mi aveva chiesto @AuriBarton ma i buoni propositi sono andati a quel paese quando ho iniziato a scriverlo! Ahahahahahah