Una Serata Speciale

"Dove stiamo andando?" Domandi a Manuel che ti ha obbligata ad uscire di casa alle dieci di sera e per di più in pigiama.
"Non te lo dico tesoro, almeno fino a quando non saremo arrivati." Sorride compiaciuto e poi torna a fissare la strada.
Alzi gli occhi al cielo e sospiri un "Manuel, sono in pigiama!" che riceve per risposta una risata strafottente.

Dopo almeno mezz'ora di viaggio, Manuel accosta sul bordo della stradina nella campagna più selvaggia e sperduta.
"Io non scendo!" Dici testardamente non appena lui scende dalla sua auto sportiva.
Si avvicina al tuo lato ed apre la portiera.
"Dai, non fare i capricci. Scendi subito e sennò ti faccio scendere con la forza." Risponde pacatamente e senza perdere la pazienza.
Scuoti la testa ed incroci la braccia al petto.
"Okay, l'hai voluto tu!" Esclama e ti afferra per i fianchi.
Ti prende di peso e ti appoggia su una delle sue spalle forti.
Chiude la portiera e si addentra nel prato che costeggia la stradina sterrata da cui siete arrivati.
"Manuel! Dove mi stai portando?! Se volevi del sesso potevi chiedermelo e non portarmi in questo posto isolato per poi stuprarmi." Ti dimeni ma la sua presa su i tuoi fianchi è troppo stretta.
"Sai di essere patetica quando fai così?" Domanda retoricamente e questo ti fa innervosire solo di più.
Sbuffi frustrata e chiudi gli occhi.
"Eccoci arrivati!" Ti annuncia posandoti a terra.
Riapri gli occhi che subito si sgranano per la sorpresa.
Non hai visto niente di più romantico: a bordo di un ruscello ci sono un sacco di Lampade Cinesi ancorate al suolo con delle cordine.
C'è una luce soffusa che rende il posto magico ed unico.
Una lieve brezza accarezza le chiome degli alberi che ci sono intorno a voi.
"È fantastico!" Balbetti emozionata e guardandoti intorno cercando di memorizzare il paesaggio intorno a te.
Manuel ti sorride e ti attira tra le sue braccia mormorando un "Sono contento che ti piaccia" prima di baciarti dolcemente sulle labbra.
Sarà il posto, ma questo bacio sembra magico, di quelli che si danno solo nelle fiabe.
È un bacio che parla di voi, un bacio che esprime tutto il vostro amore.
"Sai perché ti ho portata qui?" Ti chiede staccandosi da te, le sue labbra sono leggermente arrossate ed i suoi occhi sono scintillanti come non mai.
Scuoti la testa e lui prende un respiro profondo.
Si inginocchia davanti a te.
"Mi vuoi sposare?"
Ti si mozza il respiro per l'emozione: quelle tre parole le volevi sentire dal momento in cui vi siete incontrati. Anche se te l'ha già chiesto la tua emozione è incontrollabile.
Non ci devi neanche pensare un secondo perché la risposta sarebbe sempre stata "Sì."
Una lacrime tremolante ti solca la guancia.
Ti inginocchi davanti a lui e gli rispondi sfiorando le sue labbra: "Certo, Manuel. Si che voglio. Ti amo, ti amo e ti voglio sposare perché la mia vita senza di te non avrebbe senso. Sei tutto quello che voglio, Manuel ti amo e voglio essere la signora Neuer. Voglio averti accanto a me ogni singolo giorno della mia vita."
Poi le lacrime diventano di più e mentre vi baciate senti il loro sapore salato sulle labbra.
"Ti amo piccola, più di qualunque cosa al mondo e sono contento di aver te al mio fianco. Sono contento, per davvero, perché non potrei avere di meglio: una moglie perfetta come te ed un figlio stupendo. Grazie amore mio, grazie per esistere e, soprattutto, grazie per aver scelto me."

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