"Ho deciso, Manuel!" Esclami di punto in bianco.
"Cosa tesoro?" Domanda svogliato senza alzare gli occhi dalla rivista sportiva che sta leggendo.
"Voglio sapere se nostro figlio è maschio o femmina!" Ti alzi dalla tua postazione e ti siedi vicino a lui.
In realtà eri dell'idea di scoprire il sesso del bimbo una volta nato ma la curiosità ti sta divorando. E poi bisogna pensare a tutti i vestitini e alla cameretta!
"Finalmente ti sei decisa!" Risponde lui con un sorriso che ti riscalda il cuore e poi con dolcezza posa la sua mano sul tuo enorme pancione ben evidente, mancano poco più che due mesi al parto.
"Quando possiamo andare della ginecologa?" Chiedi sperando che la sua risposta sia un adesso.
"Provo a chiamarla, spero il prima possibile." Dice tirando fuori il telefono dalla tasca della tuta.
Parla per un po' con la vostra dottoressa di fiducia e, a fine chiamata, un altro sorriso compare sul suo volto.
"Pensa che fortuna, una coppia ha rimandato l'appuntamento così si è liberato un posto tra un'ora. Vado a cambiarmi e poi ti porto." Si alza, non prima di averti schioccato un bacio sulla guancia.
"Vado bene così?" Gli domandi stirandoti l'abitino a fiori modello pre-maman.
"Perfetta come al solito." Sorride e poi sparisce in camera da letto.

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La dottoressa Weiner ti spalma una grossa quantità di gel freddo sulla pancia. Rabbrividisci e stringi la mano a Manuel che sorride confortandoti.
Poi passa lo strano aggeggio sul tuo pancione per fare l'ecografia e sul piccolo monitor vicino al lettino compare la figura sfuocata di vostro figlio.
Assomiglia ad una melanzana che ha delle piccole gambine e piccole braccia sottili.
Una lacrima traditrice solca la tua guancia rilevando la tua emozione a Manuel, che poi sorride e ti bacia dolcemente la fronte.
"È un maschietto!" Esulta la dottoressa Weiner.