Immagina Sophia Lillis (Parte 1) 🚬🚬
⚠️Warning: questo capitolo è un immagina personalizzato su richiesta di sant4na. Spero che sia di tuo e vostro gradimento e buona lettura a tutti!!⚠️
Elisa's pov:
Ci sono due categorie di persone: quelle che, sotto la doccia, cantano dando il meglio di sé, quasi come se stessero partecipando ad un talent show e quelle che, semplicemente, si rilassano, allontanando dalla mente ogni tipo di pensiero, come se stessero bevendo una tisana...
E poi ci sono io, che ne approfitto per pormi domande e cimentarmi in questioni filosofiche dall'assurda ed improbabile "importanza vitale": "Le cellule si moltiplicano dividendosi?"; "Se i koala si alleano, formano una koali-zione?"; "Quando i fiori la sera escono per festeggiare, dicono: -Stasera si sboccia!-?".
Ma questa volta è tutto diverso...
Entro in cabina. Apro l'acqua calda e lascio che mi scivoli addosso.
L'amicizia e l'amore sono due facce della stessa medaglia. Che cos'è l'amicizia? È incontrare qualcuno in cui si riscontra una stessa affinità spirituale: qualcuno che abbia i tuoi stessi problemi mentali; con cui condividere hobby, passioni e idee; una persona sempre pronta ad aiutarti nel momento del bisogno; che se vede che stai facendo una figura di merda, la fa anche lei pur di non lasciarti sola; una persona con cui litigare è una cosa più unica che rara; che non ti punta mai il dito contro per giudicare ma, anzi, ti difende sempre, anche se hai torto marcio... In alcuni casi, la maggior parte degli amici è costituita da ragazzi e ragazze la cui personalità è completamente l'opposto della tua, ma, stando insieme, ci si completa perfettamente a vicenda, come se fossimo pezzi di un puzzle. Insomma, quella persona che potremmo definire come "partner in crime" o "compagna in cazzate"!! E, invece, che cos'è l'amore? Per quel poco che ne so, a mio parere, non è altro che una forma di amicizia maturata e trasformata. Io penso che il vero amore sia la tua anima che riconosce il suo contrappunto in un'altra. Quindi, l'unica cosa che lo rende differente dall'amicizia, è dettata dal cuore.
A livello teorico, sembra tutto così facile... Ma nella realtà è un casino tremendo!!
Mi copro gli occhi e la faccia con le mani...
Perché mi sento così estremamente...confusa??
Appoggio schiena, braccia e mani alla parete e, lentamente, mi lascio cadere fino a sedermi sulle piastrelle della doccia.
Mi sento come se mi fossi persa in una città che non conosco... Come se non avessi più nessun punto di riferimento. So di essere, in qualche modo, diversa...ma è difficile accettarlo e ammetterlo a sé stessi; soprattutto se non ne conosco la causa. O almeno credo...
Sophia è sempre stata la mia migliore amica. Tuttavia, da qualche tempo a questa parte, non riesco a fare a meno di vederla sotto una nuova luce e attraverso un'altra prospettiva: mi sento attratta da lei, sia emotivamente che fisicamente; sono quasi certa che i nostri respiri e i battiti dei nostri cuori siano armoniosamente sincronizzati!! Qualsiasi mio pensiero, in un modo o nell'altro, finisce sempre col portarmi da lei... Ovunque io volga il mio sguardo, mi sembra di vederla, in tutte le sue perfette imperfezioni; ma, se chiudo gli occhi, ci riconosciamo. Perfino leggere il suo nome nella barra delle notifiche mi fa stare meglio, tanto da farmi tenere la testa incollata allo schermo del telefono per un tempo che sembra durare all'infinito!!
Ma che sto dicendo??
Mi metto le mani tra i capelli bagnati, in cerca di risposte.
Forse sono pazza... Si, pazza di Sophia!!
Una leggera cotta passeggera, direte voi... Ma io non credo proprio. Per quanto io possa essere ancora un po' restia ad ammetterlo a me stessa, so bene quello che sento: sento di aver già perso la testa per lei.
Piango per un sacco di ragioni... Di felicità, perché finalmente ho avuto il coraggio di aprire gli occhi e sputare la verità; ma, purtroppo, anche per paura... Cosa penseranno i miei genitori? E i miei amici? Cosa dirà di me Sophia? E se non mi accettassero? Se dovessero ridermi in faccia? Cosa farei io? Ma, prima di tutto, cosa dirò ad Aidan??!
È il 12 giugno: le vacanze estive sono cominciate da poco e, come al solito, non mi va di fare un cazzo. Non ho niente da fare, per cui, con molta calma, esco dalla doccia, indosso dei vestiti comodi, puliti e freschi e mi asciugo i capelli. Finisco di sistemarmi e, col telefono in mano, mi butto sul letto, con l'intenzione di passare la mattinata a cazzeggiare su Instagram.
Scorrendo nella barra delle notifiche, noto diversi messaggi da parte del Losers' Club... Apro il gruppo e li leggo...
Sophia: Hola Perdenti!!! Che fate?
Finn: Io mi sego.
Jack: Wow... Come sempre, sei stato molto delicato...
Finn: Quando mi sego, sono tutt'altro che "delicato"... E comunque non è colpa mia... Avevo iniziato la giornata con il più nobile dei propositi: leggere il romanzo che mi ha assegnato la prof di italiano... "Piccole donne"... Ma poi ho scoperto che esiste anche il continuo: "Piccole donne crescono" e mi sono eccitato!! Ed eccomi qui...
Jack: In effetti, ci sta...
Finn: Perché tu che fai?
Jack: Studio scienze.
Wyatt: Per caso stai facendo la riproduzione?
Jack: No, perché?
Wyatt: Peccato, perché io sto studiando quella e mi servirebbe proprio una mano...
Finn: Wyatt, hai già due mani a disposizione... Comunque, se non ti bastano e se sei d'accordo, passo io per una "dimostrazione pratica"!!
Wyatt: Zitto, boccaccia!!
Jack: Già: zitto, boccaccia!!
Elisa: Io, come al solito, niente.
Jaeden: Adesso basta!! È da quando è finita la scuola che sto leggendo ininterrottamente "Moby Dick": non ne posso più di balene!! Né di quella nel libro, né di quella balena della prof!! Ora vado a segarmi anche io...
Sophia: Non credo smetterò mai di stupirmi del vostro linguaggio aulico ed elegante... Comunque, ve lo chiedevo perché ho casa libera... Vi va di passare? Devo dirvi una cosa molto importante!!
Jaeden: Io ci sarò.
Finn: Dove c'è una casa libera, ci sono anche io!!
Elisa: Ovviamente si!!
Sophia: Facciamo tra mezz'ora?
Wyatt: A dopo.
Jack: A tra poco.
Un incontro con i Perdenti è sempre un ottimo motivo per dare una svolta alla mia monotona e noiosa routine. Un'ulteriore scusa per stare accanto alla ragazza dei miei sogni... Ok ok, ora mi calmo... Penso di sapere già come andrà a finire questa storia: lei continuerà a vedermi sempre e solo come la sua migliore amica; senza contare il fatto che, oltretutto, è una ragazza etero!! Sempre ammesso che, un giorno, le confessi ciò che provo realmente...
Chissà cosa vorrà dirci...?
Comincio a raccogliere le mie cose nella borsa; scendo al piano di sotto, saluto mia madre e mi avvio verso casa di Sophia... Sto arrivando, amore mio!!
Mezz'ora più tardi, a casa di Sophia...
Elisa's pov:
A quanto pare, sono la prima ad essere arrivata: appena mi vede, la ragazza dai capelli rossi, mi da il benvenuto con un accogliente e affettuoso abbraccio che non esito a ricambiare e con un caldo e sincero sorriso.
Sophia: Che bello rivederti: non stavo più nella pelle!!
Elisa: Per me è lo stesso!!
Sophia: Come stai?
Elisa: Bene, grazie. Ora che stiamo di nuovo insieme, va anche meglio!! Tu invece?
Sophia: Non c'è male...
Elisa: Di cosa volevi parlarci?
Sophia: Preferirei dirlo davanti a tutti...
Elisa: Ah okay... Ma, per caso, è qualcosa di grave?
Sophia: No, è solo una cosa molto importante per me e mi sembra giusto che lo sappiate anche voi: siamo amici e condividiamo tutto.
Elisa: Certo. Comunque... Ti trovo bene... Voglio dire, sei...bellissima.
Sophia: Oh, davvero? Grazie.-dice, sfoderando uno dei suoi sorrisi più belli, arrossendo e ravviandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Ad interrompere questo piccolo momento di imbarazzo, è il suono del campanello d'ingresso: sono arrivati gli altri Perdenti.
Finn: Buongiorno donzelle!!-esclama, facendo il baciamano sia a me che a Sophia.
Finn: Qualcuno ha invocato il mio nome?
Wyatt: Certe volte mi chiedo come sarebbe il gruppo se spedissimo Finn in Alaska...?
Jack: Sarebbe più normale.
Jaeden: Nah, sarebbe noioso da morire!!
Sophia: Grazie a tutti per essere venuti. Accomodatevi: fate pure come se foste a casa vostra... tranne tu, Finn!!!
Ci spostiamo nel soggiorno, dove passiamo la maggior parte della mattinata a giocare alla Play, guardare film e mangiare schifezze. Fino a quando, per la prima volta nella sua vita, a Finn non viene in mente di porre la domanda principale...
Finn: Allora, Wonder Woman, come mai siamo qui?
Jack: Ci deve essere per forza un motivo per stare tutti insieme?
Finn: No, intendo dire che lei aveva detto che ci doveva comunicare una cosa importante... Quale sarebbe?
Sophia: Non avrei mai pensato di dirlo, ma stavolta Finn ha ragione. Promettete di ascoltarmi con attenzione e senza pregiudizi?
Elisa: Ma certo, qui nessuno giudica nessuno!!
Jaeden: Esatto: non ci perderemo per nessun motivo! I Perdenti restano uniti!!
Sophia: Okay. Dunque... Da dove iniziare? Ecco, per molto tempo mi sono sentita inadeguata, fuori luogo, incompresa... Stavo male e non capivo il perché... Ero sempre alla ricerca di qualcosa che non potevo ottenere, che non potevo raggiungere... Del resto, si sa: si vuole sempre quello che non si può avere... Si desidera solo l'irraggiungibile. Non ero affatto felice... Mi comportavo come gli altri volevano che mi comportassi e pensavo come gli altri volevano che pensassi. Vi starete chiedendo: "Gli altri, chi?"... L'intero sistema che ci governa, la comunità e perfino i miei stessi genitori e parenti. Ma, tutto ciò, non l'ho mai detto a nessuno. Poi, finalmente, un giorno ho spezzato tutte le catene e ho cominciato a capire: ammettere a me stessa la causa del mio malessere mi ha aiutata a rinascere!! Cosa voglio dire? Vi sto dicendo che sono lesbica, e sono stanca di fingere che non sia così!!
Seguono dei brevi istanti di silenzio... Non riesco ancora a credere alle mie orecchie!! Sta davvero facendo coming out??! Oh mio Dio, sto vivendo un sogno reale che, finalmente, si è avverato!! Questa è la mia grande occasione...
Sophia: Posso sapere a cosa state pensando?-chiede con voce insicura...
Wyatt: Perché non ce lo hai detto prima??
Sophia: Avevo tanta paura... Paura di essere rifiutata anche da voi: ai miei non l'ho ancora detto, ma sono sicura che non la prenderanno nel migliore dei modi...
Wyatt: Non c'è niente di cui avere paura!!
Jaeden: Infatti: non c'è niente di male!!
Jack: È una cosa assolutamente normale e naturale!
Finn: Siamo al mondo per amare, essere amati e trasmettere del bene...e tu lo stai facendo perfettamente!!
Elisa: E se gli altri questo non lo capiscono, che si fottano!! Pensa con la tua testa, scegli con il tuo cuore, di vita hai soltanto questa, sorridi non per gli altri, ma solamente per te stessa. Sei una principessa e gli altri brillano di luce riflessa!!
Sophia: Avete detto delle cose molto sagge e belle, grazie di cuore, a tutti!!- conclude, bagnando le sue guance con qualche lacrima salata.
Elisa: No, non fare così: sei bellissima anche quando piangi, ma noi ti preferiamo quando ridi e sorridi!!
Ci stringiamo tutti quanti intorno a lei, fino a quando non si sente meglio e torna a sorridere.
Sophia: Grazie ragazzi, mi ha fatto bene parlare con voi: siete stati fantastici, come sempre.
Finn: Figurati. Quando vuoi andare a rimorchiare qualche tipa, chiamami così ci andiamo insieme!!
Wyatt: È tornato quello di sempre...
Tra una cosa e l'altra, alla fine, si è fatto tardi e i ragazzi sono costretti a tornare a casa; io, invece, sono libera di restare quanto mi pare, in quanto entrambi i miei genitori lavorano fino a tardi e a casa non mi aspetta nessuno.
Sophia: Allora...-incomincia a parlarmi, dopo aver accompagnato tutti all'uscita...
Sophia: Ti va di rimanere ancora per un po'?
Elisa: Certo, mi farebbe tanto piacere.
Ci guardiamo negli occhi per qualche istante, incerte sul da farsi. Questa è la mia occasione per dichiararmi: il momento è perfetto e l'atmosfera è quella giusta... Non nego di essere parecchio spaventata e titubante; ma, nella testa, continuo a ripetermi: "Ora o mai più!!"
Sophia: Andiamo a vedere...-inizia, accennando al salotto. Ma io la blocco subito...
Elisa: Sophia aspetta... C'è una cosa che devo dirti...
Sophia: Dimmi.-mi invita a parlare, guardandomi con occhi pieni di speranza e con aria rassicurante...
Elisa: Non saprei proprio da dove iniziare... Non è nemmeno facile trovare le parole giuste per spiegarlo...
Sophia: Lo sai che mi puoi dire tutto...
Elisa: Ecco, io...io...io ti...-vengo interrotta dal potente suono del campanello di casa Lillis...
Entrambe ci giriamo a guardare in direzione della porta...
Elisa: Aspettavi qualcuno?
Sophia: No. Vado a vedere chi sia e torno.-dice, allontanandosi.
Chi cazzo ha questo tempismo di merda??
Sento una voce familiare avanzare e avvicinarsi sempre di più...
Aidan: Finalmente ti ho trovata!! Ciao amore.-esclama, schioccandomi un sonoro bacio sulla bocca.
Ho dimenticato di dirvi fin dall'inizio una tanto piccola quanto insignificante cosa: ho un fidanzato di nome Aidan Gallagher...
Rimango di sasso... Ma non doveva essere in tour? Perché è tornato proprio in questo preciso momento??! Questa non ci voleva... Io avevo intenzione di parlargliene, non mi fraintendete, ma a conti fatti con Sophia!!
Elisa: Aidan...!! Amore, che ci fai qui?-ho paura della risposta...
Aidan: L'ultima data del tour è stata cancellata all'ultimo momento, a causa di un imprevisto. Così, pensando alla mia dolce fidanzata, ho preso il primo volo ed eccomi qui. Sono venuto a cercarti a casa tua, ma non c'eri; per cui ho chiamato tua madre e mi detto che eri dalla tua migliore amica.
Oh mio Dio!! Mia madre non ne azzecca una nemmeno per sbaglio!!
Aidan: Andiamo?
Elisa: Andiamo dove?
Aidan: A casa, ovviamente.
Guardo Sophia: oramai non posso più fare la mia dichiarazione. Oltre tutto, non posso dire di no ad Aidan... Sophia ha uno sguardo leggermente amareggiato: Aidan non la fa impazzire particolarmente... Anzi, a dirla tutta, non lo sopporta minimamente!! Ma lei mi ha sempre detto: "Se tu sei felice, io sono felice per te!". Il problema è che io non sono più felice con lui al mio fianco!!!
Elisa: Si, andiamo. Noi-rivolgendomi a Sophia-ci sentiamo in questi giorni e vediamo se riusciamo ad organizzare un'altra mattinata come questa.
Sophia: Certo. Ciao.
Elisa: Ciao...
Cazzo... Avreste dovuto vedere come sia rimasta quando l'ho lasciata: era a pezzi. So di per certo di averla delusa.
Fanculo, fanculo, fanculo!!! Fanculo mondo, fanculo mia madre e fanculo anche Aidan!!
Spazio autrice: Holaaa, come state? Ogni promessa è debito e, infatti, eccomi qua: sono passati pochissimi giorni da quando ho postato l'ultima volta e ora sono tornata con un nuovo immagina su Sophia Lillis. Questa, ovviamente è solo la prima parte; ce ne sarà anche una seconda, ma non vi anticipo niente!! Siete curiosi? Se lo siete, significa che sto facendo bene il mio lavoro. Ci tenevo a specificare che a me, personalmente, piace tantissimo Aidan Gallagher e non ho niente contro di lui: solo che, nelle mie storie, assume sempre un ruolo marginale in quanto non fa parte del cast di It su cui, appunto, la raccolta si basa. Detto ciò, vi saluto. Baci baci palloncini rossi miei!! 😘😘
By Giulia 🌈💎👑
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