Sirius Black pt.2

Esci dall'aula vuota e ti volti subito per cercare Sirius. Tutto ciò non ha senso, o forse ne ha talmente tanto che è troppo banale per capirlo subito.
Decidi di non cercarlo tu, dovrà farlo lui se ti vuole, così scoprirai anche cosa prova veramente.

Stai camminando per un corridoio vuoto, al settimo piano, non sai proprio che fare. Ad un tratto, dopo la milionesima volta che ci passi davanti pensando intensamente, senti un rumore forte: nella parete è comparsa una porta. Entri. La stanza è vuota... No, non proprio vuota adesso. Sembra che tu sia dentro la sala comune Grifondoro, ma senza persone. Ci sono stemmi con grifoni dappertutto e un focolare davanti a delle poltroncine.
Su un tavolino, c'è una pergamena.
Ti avvicini. Una pergamena completamente vuota... E invece non proprio!

Sono comparse delle scritte, sembrano fatte da persone reali.
Le leggi:

Il signor Lunastorta si domanda come tu faccia ad aver trovato questa pergamena, figlia di papà.

Il signor Ramoso è d'accordo col signor Lunastorta, ti esorta a buttarti nel lago Nero di notte, mentre la piovra gigante è nei paraggi.

Rimani a bocca aperta, quei soprannomi li hai già sentiti... Ma dove?

Il signor Codaliscia ti dà un consiglio: Levati dai piedi, brutta antipatica.

Ed infine un'ultima scritta, da Felpato... Gli amici di Sirius lo chiamano così! Li hai sentiti!

Il signor Felpato si scusa per il comportamento dei suoi compagni e ti manda un bacio.

Ti allontani dalla pergamena. È tutta finzione. Non è possibile, niente di tutto questo è possibile... Ma siamo ad Hogwarts! Se fosse stato veramente Sirius a pensare quelle cose?
Esci dalla stanza, corri, cerchi quello stupido ragazzo che non ti ha detto niente di niente prima di questo momento.
Vai in giardino e...

Sirius:“Lestrange” ti giri, non ti interessa più se fai la dura o no, devi avere delle risposte.
Ti avvicini velocemente a lui.
T/n:“Felpato” Sirius aggrotta la fronte.
T/n:“I tuoi amici dove sono?” domandi, vedendolo solo.
Sirius:“Come... Come fai a sapere di...?”
T/n:“Vi ho sentiti, ti stavo cercando” lui ghigna.
T/n:“Il signor Felpato si scusa per il comportamento dei suoi compagni e ti manda un bacio. Eri tu, vero?” domandi immediatamente, facendolo arrossire.
Sirius:“Dove lo hai...?”
T/n:“Su una pergamena. Eri tu” ribadisci.
Sirius:“Come?”
T/n:“Non lo so, sono entrata in una stanza e l'ho trovata” spieghi.
Sirius:“Sei riuscita a capirlo, eh?” chiede con un sorrisetto sulle labbra.
T/n:“Eh?” domandi confusa, lui si avvicina pericolosamente a te.
Sirius:“Non fare la finta tonta, lo hai capito benissimo” dopodiché, senti le sue labbra calde sulle tue e non puoi più tornare indietro: il tuo sogno si è realizzato, Dopo tutto questo tempo...
Sirius:“Devi smetterla di fare la gradassa con me, Lestrange” ti dice, mentre prendete fiato.
T/n:“E tu di fare il cestino con me, Black” ridete, per poi stringervi in un abbraccio.

***

Spero che vi sia piaciuto 💛🖤
Come state passando le vacanze? Bah, ma chi è che risponde a ste domande!
Ci si vede, Asticelli! Al prossimo capitolo!!

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