T/n:"Remus Jhon Lupin!"

Lui ti guarda sorpreso, ha gli occhi arrossati ed è tutto rosso.

T/n:" Dimmi perché piangi, ora!"

A Remus cade una lacrima, tu gliel asciughi.

Remus:"I-io... Non sono obbligato a dirtelo." Dopo quella frase diventi ancora più arrabbiata.
T/n:"Certo che lo sei! Se non mi spieghi cosa ti prende io non ti parlerò mai più!" Gridi, anche se non sai come potresti non rivolgergli più la parola.

Remus abbassa lo sguardo e si guarda le mani.
Noti che le ferite coincidono alle nocche, così osservi l'albero dov'è appoggiato: c'è del sangue sopra, quindi ha tirato dei pugni all'albero (raga Sherlock fa effetto).

T/n:"Allora?"
Remus:" Io... Piango perché... Odio queste cicatrici, odio il fatto che non mi so difendere da solo, odio che non riesco mai a dire ciò che penso anche quando vorrei gridarlo."
T/n:"Prima di tutto, io penso che le tue cicatrici siano meravigliose e tu non ti devi preoccupare sul difenderti da solo... Non sarai mai solo con noi, e comunque loro ti attaccano sempre in gruppo. Poi se vuoi dire la tua a Parkinson, posso aiutarti, credimi, insieme ce la faremo a farti dire ciò che pensi."

Lui sorride, ma poi continua.

Remus:" Io non intendevo dire ciò che penso a loro..." Arrossisce ancora di più.

Tu non capisci. Apri la bocca per chiedere ma lui ti ferma subito.

Remus:" Io non sono mai riuscito a dire che mi piaci." Silenzio imbarazzante e sguardi incatenati tra voi due.

Poi lo abbracci, ma non ricambia, così dici:" tranquillo, poi lo pulisco l'abito dal sangue"

Lui quindi ti stringe subito s sé.

T/n:" Anche tu mi piaci Rem..." Vi sciogliete da quell'abbraccio eterno e gli prendi le mani.

Prendi la bacchetta:" Accio fiala di lacrime di fenice!" Questa ci mette un bel po' ad arrivare, ne tieni sempre un po' nel tuo dormitorio, non si sa mai.

Versi qualche goccia sulle mani del ragazzo che nel giro di pochi secondi sono come nuove.

Gli prendi la mano e tornate al castello, consapevoli del vostro piccolo amore.

***

Che ne pensate? A me non soddisfa molto...

Il prossimo su richiesta di Harry Potter.