Sei in camera da tre giorni e tua sorella ti porta pranzo e cena, non pensavi che tenesse così tanto a te.

È sera e ogni volta, prima di cenare, cominci a piangere pensando ad Oliver.
Molti professori sono preoccupati ed hai ricevuto numerose lettere da Silente che ti esorta ad uscire dalla camera, ma tu gli rispondi ogni volta che non ce la fai, non sei ancora pronta.

Hai un aspetto orribile, questa sera. Sei particolarmente distrutta perché hai ritrovato una lettera di Oliver, della scorsa estate, quando ti ha invitato a casa sua.

***

Tutto ad un tratto sentì bussare alla porta e ti avvicini piano.
Con un colpo di bacchetta sposti l'armadio davanti a questa, così che un *Alohomora* non sarebbe bastato e infatti...

<ALOHOMORA>

Riconosceresti quella voce a miglia e miglia di distanza.
Oliver cerca di aprire la porta ma non ci riesce a causa dell'armadio.

Oliver:"T/n, apri ti prego."
T/n:" Perché dovrei?" Domandi con tono gelido.
Oliver:"ho bisogno di parlarti e devo rivederti."
T/n:" perché solo ora ne hai bisogno?"
Oliver:"Bè perché... Ho capito che... Tu mi piaci, ma non ho mai creduto che fosse veramente così. In questi giorni ho pensato solo a te."
T/n:" Anche tu mi piaci, ma capisco che preferisci Alicia a me, dato che vi siete baciati!"
Oliver:"Non è come pens-"
T/n:" Io non l'avrei MAI fatto." Lo interrompi.
Oliver:"FAMMI FINIRE!" grida il ragazzo e tu diventi rossa più di quanto fossi stata in quel momento.
Oliver:"Ha detto una bugia! Devi credermi! Lo ha detto per allontanarti da me. Devi fidarti"
T/n:" Io..."
Oliver:"Puoi usare il veritaserum se vuoi! " Grida il ragazzo in tono disperato.

A quel punto decidi di fidarti, lo hai sempre fatto.

Stringi gli occhi e un'altra lacrima scappa via, così decidi. Con un colpo di bacchetta fai spostare l'armadio nel punto in cui era prima.

Oliver apre istantaneamente la porta ed entra, ti stringe a sé appena ti vede e scoppi a piangere, allacciando le tue braccia intorno al suo collo.

Oliver:"Scu-Scusami non ti lascerò mai più, te lo promet-to" puoi giurare che quelli sono singhiozzi, non lo hai mai visto così.

Ti passa una mano sui capelli.

T/n:" Neanche io ti lascerò più, promesso" dici riuscendo a riprenderti.
Oliver:"Andiamo, tu devi mangiare adesso." Dice il ragazzo squadrandoti da cima a fondo.
T/n:" Scusa, sono orribile" dici dandoti un'occhiata allo specchio, vicino al letto.
Oliver:"No, sei bellissima anche così." Afferma lui che in volto ha gli occhi arrossati dal pianto. E come se l'abbraccio non bastasse, intreccia le sue dita tra le tue e ti porta fuori, dove uscite dalla Sala Comune Serpeverde.
T/n:" Come hai fatto ad entrare?" Domandi incuriosita.
Oliver:"Silente..." Risponde sorridendoti.

E così andate a mangiare, facendo uno strappo alla regola e sedendovi vicini, notando che il Preside dalla barba argentea ti sorride dolcemente e fa un cenno di ringraziamento a Oliver, che ricambia.

Pov's Silente

Silente:"Minerva" dico sussurando alla professoressa.
McGonnagal:" Sì, ti darò i dieci galeoni, Silente."

***

Spero con tutta me stessa che vi piaccia 💛