Che dire di te... Sei una dolce ma forte ragazza Grifondoro, che frequenta il terzo anno ad Hogwarts ma che non è mai stata con nessuno: inizialmente non desideravi provare sentimenti forti come l'amore, poi però, specialmente compiendo 13 anni, hai capito che ne avevi bisogno.

Sei molto amica di tutti e hai un forte legame con le persone della tua casata: in poche parole, tutti in sala comune hanno piacere di stare con te e viceversa.

***

Ed è proprio così, stai disegnando un luogo indefinito, seduta in una poltrona davanti al fuoco, mentre la sala comune si sta svuotando, dato che si sta facendo tardi.
Sul divano vicino a te, il portiere della squadra di Quidditch Grifondoro, sta borbottando qualcosa, mentre è immerso nel libro Il Quidditch Attraverso i Secoli.

Si chiama Oliver Wood, siete amici discreti e lo trovi molto carino e gentile, solo che è troppo fissato col Quidditch -ovviamente.
Ti perdi un secondo guardandolo, trattenendo la ridarella.
Dopo un po' che lo fissi, pare accorgersene, perché alza lo sguardo incuriosito.

Oliver:"Che c'è, T/n?" Domanda sorridendo. Tu scoppi a ridere mentre ti guarda sorpreso ma divertito.

Dopo 10 abbondanti secondi di risata, lui che ti fissa stranito, tu prendi un respiro.

Oliver:"Quindi?"
T/n:"Oh, non so perché ho avuto questa reazione... Comunque, era buffo vederti tuffato tra le pagine di quel libretto" lui Ricaccia lo sguardo sul libro.
Oliver:"Bè, mi piace molto questo libretto" ammette.
T/n:"Non avevo dubbi, Oliver" il ragazzo ridacchia, per poi toccarsi i capelli.
Oliver:"Sai, non vedo l'ora di diventare capitano... La McGonagall ha detto che il prossimo anno prenderò io il posto" dice entusiasta.
T/n:"Davvero?! Non lo sapevo! Congratulazioni!" Esaltata, ti siedi accanto a lui e gli batti il cinque.
Oliver:"Tu non giochi... Non ti piace?" Chiede forse un po' deluso.
T/n:"Sì, mi piace, ecco... Io sono più da tribuna: ci vuole la ragazza che tifa dagli spalti, ogni tanto" rispondi guardando le fiamme del focolare.
Oliver:"Giusto, solo che non capisco come fate a guardare senza provare voglia di salire su una scopa e spiccare il volo..." Sospira come incantato.
T/n:"Sei proprio innamorato, eh?" Ridacchi, lui sembra come svegliarsi.
Oliver:"Cosa?! Ma che...?"
T/n:"Del Quidditch" gli spieghi, un po' stranita.
Oliver:"Ah... Del Quidditch, sì, esatto" borbotta il ragazzo.
Dopo una pausa, continua Oliver.
Oliver:"Perchè non vieni a vedere un allenamento?" Ti propone speranzoso, è molto carino da parte sua invitarti.
T/n:"Ehm... Ok! Quando vi allenate?"
Oliver:"Dopodomani, alle 17" ti informa.
T/n:"...dopodomani... Alle 17... Ci sarò, sono libera" ti sorride raggiante e ricambi: è veramente tenero.
Oliver:"Bene, allora... Ci vediamo, ci conto" ti pizzica dolcemente la guancia e quel tocco ti basta per arrossire.
T/n:"Ci vediamo" lo saluti scompigliandogli i capelli.
Vi alzate e scomparite nei rispettivi dormitori.

...

***

Bene! Cosa accadrà? Perché accade sempre qualcosa, siamo sinceri.

Richiesto da: Marty_Mendes_