Senti oggetti che cadono ma dato che sei sola, decidi di andare a controllare.
Sali le scale a chiocciola fino al dormitorio dei ragazzi, il rumore proviene da lì.
Ti accosti davanti alla porta della camera presa in causa: è quella di James.
Senti un affanno, respiri irregolari e gemiti di rabbia.
Deglutisci, non puoi fare finta di niente.
Forzi la porta ma è chiusa, sfoderi la bacchetta e fai aprire la porta senza proferire parola -sei molto brava in questo.

La scena ti si presenta così: la camera è sottosopra e James accasciato all'angolo della stanza, ha decisamente l'aria di chi non si guarda allo specchio da giorni, con la bacchetta in mano e rosso dalla rabbia.
Appena entri, cerchi di avvicinarti ma questo schizza in piedi e ti punta la bacchetta contro.
Alzi le mani ed indietreggi: cosa gli è preso?

T/n:"J-James... Cosa ti è preso? Abbassa la bacchetta..." Cerchi di dire.
James:"Oh, adesso mi chiami James, eh? Pensavo di essere 'Potter' per te" si avvicina e ti punta la bacchetta al cuore.
T/n:"Cosa ti è successo? Cosa...?"
James:"Ti ricordi il Corvo che ti ha solo aiutato?" Tu annuisci impaurita, ha proprio l'aria di un pazzo.
James:"L'ho incontrato... Lui... Lui mi ha detto che avevo una bellissima ragazza e..."
T/n:"Non avrai mica pensato che..." James ti zittisce.
James:"E tu che mi dicevi che non eri una traditrice!" Il ragazzo ha gli occhi gonfi di lacrime.
T/n:"James... Sei proprio stupido, solo perché ti ha detto così, tu pensi che io possa... Tradirti?" Lui ti guarda sprezzante.
James:"Tu non sai... Quanto io abbia sofferto in questi giorni! Non mi hai rivolto la parola, neanche degnato di uno sguardo! E adesso... Ti senti anche una vittima?" Dice lui, deglutendo.
T/n:"Non intendo dire che..."
James:"Allora lo ammetti!"
T/n:"No, no! Non sei l'unico ad averci rimesso, tu! Quello che mi hai detto giorni fa... Mi ha fatto male e... E ignorarti era l'unico modo per voltare pagina e..." Una lacrima cade dal volto del ragazzo. La mano con cui impugna la bacchetta trema. Ne approfitti e gli prendi la bacchetta, per poi puntargliela contro.
T/n:"Io ti amo, se è questo che vuoi sentirti dire... Non ho mai smesso di amarti, James. Non ti avrei mai tradito" lui scuote il capo.
James:"Anche io ti amo" dice ormai grondante di lacrime.
T/n:"Possiamo ricominciare da capo" dici guardando la stanza distrutta, non sai come hai avuto il coraggio di dirlo.
James:"No, non possiamo. No che non possiamo, come... Cosa penseresti di me? Ti ho chiamata... T-traditrice... Sono stupido..."
T/n:"Può darsi, ma è tutto passato, ora guardaci... Possiamo tornare ad essere 'Noi' se vuoi" lui scuote nuovamente il capo.
T/n:"So che lo vuoi" il ragazzo abbassa il capo.
James:"Non ti meriti..." Prima che possa finire la frase, lo fermi, in tutti i sensi.
T/n:"Pietrificus Totalus!" James si blocca, tu gli getti le braccia al collo e sussurri il controincantesimo.
Appena possibile, senti le braccia del ragazzo circondarti la vita e stringerti.
Vi sciogliete e gli prendi il volto tra le mani, per asciugargli le lacrime.
T/n:"Sempre insieme" gli sussurri.
James:"Sempre"

***

Dai, penso sia venuto abbastanza bene, modestamente.
Piangiamo tutti insieme ora, BYE!💛🖤