Harry Potter pt.3
Premessa
Questo immagina riprende un'altro che ho fatto su Harry, dove però tralasciavo il fidanzamento di T/n e il prescelto.
Così, su richiesta, mi è stato chiesto di scrivere anche quello.
***
Esci dalla camera del dormitorio di Harry, dopo che questo ti ha confessato che Sirius in realtà è innocente, ma un uomo chiamato Peter Pettigrew è colpevole.
In estate, tu ed Harry vi scrivete, perché vivere in Privet Drive numero 1 è molto monotono e noioso, specialmente se i tuoi genitori ti costringono a rimanere chiusa in camera per il tuo piccolo segreto di essere una strega.
Oggi, per fortuna, vanno a cena fuori e così decidi di farti un giro per Privet Drive.
Chiudi la porta, dopo che i tuoi genitori sono usciti, e inizi a camminare, mani in tasca e testa bassa.
È buio, ti sei portata la bacchetta non si sa mai.
Mentre cammini, senti delle grida e un ragazzo che sbatte la porta, uscendo.
Resti ferma, ad aspettare che il ragazzo ti passi davanti per capire cosa sta succedendo e quando è davanti a te...
T/n:“Harry!” gridi guardandolo in faccia. Lui sgrana gli occhi e ti fissa.
Harry:“T/n?! Tu abiti qui?” chiede stupito.
T/n:“Sì! Io... Oh mio Dio, dovevo capire perchè il mio gufo ci metteva così poco a tornare” ridi, seguita da lui, ma è visibilmente nervoso e arrabbiato. Torni subito seria.
T/n:“Perchè sei qui? Cosa è successo?” lui sbuffa.
Harry:“Problemi con i Dursley... Sono nei guai, stasera non so se potrò rientrare” diventi seria.
T/n:“Oh, Harry... Cosa hai combinato?” chiedi preoccupata.
Harry:“Lascia perdere, adesso non so neanche dove andare...” dice mentre camminate per la strada.
T/n:“E se non dormissi?” domandi, avendo la solita genialata di turno.
Harry:“Cosa?!” domanda stupefatto.
T/n:“Vieni!” gli prendi la mano e lo porti su una collinetta, lui è sempre più stranito.
Camminate, tu ormai sei rossa, ma ti piace stare con lui, specialmente perché avete legato molto in estate.
T/n:“Ecco, siamo arrivati” lui sgrana gli occhi, guardando in alto, sotto milioni di stelle.
Harry:“Perchè non lo avevo mai visto, questo posto?” domanda.
T/n:“Perchè di giorno è una semplice collinetta dove i soliti bulletti giocano a dare noia a poveri bambini...” noti che Harry stringe le mani in pugni.
Harry:“Dadley! Non lo sopporto!” sbuffa, gli dai qualche colpetto sulla schiena.
T/n:“Ma di notte...” continui, per cambiare discorso.
T/n:“Questo posto è speciale. Puoi ammirare le stelle, senza che nessuno ti dica nulla” lo guardi negli occhi, poi gli sorridi. Lui ricambia.
Harry:“Mi stupisco che non ho mai notato i tuoi occhi finora” dice incastrando i suoi occhi verdi ai tuoi.
E come un istinto, ti avvicini a lui, per lasciargli un bacio casto a stampo, facendolo diventare rosso.
Harry:“Questo è molto meglio che stare a Privet Drive numero quattro...” dice, senza saper commentare con altro.
Vi prendete la mano e vi stendere sul prato, ammirando per una notte intera, la vostra notte, il cielo stellato.
***
Che schifo... Scusatemi, ma ultimamente non ho molta ispirazione... Mi sono appunto ispirata alla canzone Quarter Past Midnight, ringraziate lei!
Per: _geanapotter_ no, aspe... Sto sbagliando a taggare, credo.
Molto probabilmente ho sbagliato, perché non ti trovo e ho cliccato un profilo che assomiglia al tuo, quindi: Benvenuta nel mio libro degli immagina! Se non sei tu!!
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