Dopo un po' hai fatto conoscenza con Harry e ti sembra un ragazzo per bene, ti sei sciolta.
Sei molto simpatica quando ti apri alle persone... A quelle giuste.

Ti sei accorta che Harry non è il solito ragazzo leccapiedi che ti segue perché sei famosa e molto bella ma lui sarebbe un vero amico.

Harry:" quindi sei una t/c... Mi dispiace per la tua famiglia"

A quell'affermazione ti blocchi.
Nessuno osa mai parlare di quell'argomento, tanto meno con te: i tuoi genitori ti hanno abbandonata perché non volevi diventare come loro, dei mangiamorte.
Ogni volta che ripensavi a quelle scene ti pietrificavi, poiché vedesti tua sorella morire per mano di Voldemort. Te lo ricordi perfettamente e tutti sanno cos'è successo:

<Non diventerò mai come voi! Siete perfidi!>
Quelle parole non risparmiarono tua sorella Josephine.
T/m (Tua madre):" oh sì che lo siamo!"
Dalla sua bacchetta uscì una luce verde. Quella luce verde. Andò fino al petto di tua sorella che come te si era ribellata. Scappasti da tua nonna e da quel giorno la dolce bambina scomparve dentro di te.

Una lacrima pesante riga il tuo viso.

T/n:" È stata colpa mia. Non dovevo ribellarmi. Non dovrei essere popolare. Non mi merito questa fama."
Harry:" cosa-che... No aspetta cosa hai detto?! Tu sei la persona più coraggiosa che io conosca! Ti sei opposta a Voldemort!"

A quel nome rabbrividisci. E la seconda lacrima ti solca il volto.
Harry sembra accorgersene.

Harry:" Oh! Scusa Tu-sai-chi... Non piangere. Loro aspettavano solo questo, volevano farti soffrire."
T/n:" È morta per mano mia! Se fossi stata zitta... ma no! Ed ora è come se non provassi più emozioni positive."

Non sai bene perché... Ma scoppi a piangere, ti senti finalmente libera di quel senso di colpa che ti perseguita da tempo.

Ti viene un impulso e abbracci Harry. Lui dopo aver capito cosa sta succedendo ricambia e ti stringe a se, accarezzandoti i capelli.
Ora ti senti protetta, dopo tutto questo tempo.

Rimani incollata a lui per qualche minuto.
Dopo esserti accorta di quel che stai facendo, arrossisci violentemente, in quel momento ti cruci mentalmente e ti stacchi.

Ti alzi e inizi a camminare avanti e indietro come se ti fossi accorta che avevi abbracciato Harry Potter... Paranormale, pensi.

Ti asciughi le lacrime per non farti vedere debole.

Harry:" T-... T/n, tutto ok? Non pensavo che reagissi così, non volevo farti soffrire."
T/n:" No. Lascia stare, non riesco ad accettare le cose per come stanno. Paura, sì, io, la serpe più popolare della scuola, ho paura della verità."
Harry:" non lo trovo strano. Sai... Tutti abbiamo paura di qualcosa, se ti rassicura, io..."

Per un secondo aspetta prima di rispondere.

Harry:" bè, vedi, io ho pauradeipiccioni." Dice velocemente

Sgrani gli occhi, ti volti e lo fissi, per poi scoppiare a ridere, rendendoti ancora più bella.
Harry diventa rosso dopo la tua reazione.

T/n:" NON CI CREDO! Harry Potter ha... Paura dei piccioni! Pari un peperone!"
Harry:" già, non l'ho mai detto a nessuno. Mi avrebbero preso in giro, un'altra volta." Si incupisce.
T/n:" parli di Draco e i suoi cagnolini. Saranno della mia casa ma li reputo disgustosi, anche se io sono poco differente".
Harry:" Non è vero! Tu sei... Diversa da loro! credimi."

Sorridi lievemente.
Ormai sono passate ore da quando sei lì ed hai cambiato idea su Harry.
Sei stanca e ti appoggi alla spalla del ragazzo, nonché unico appiglio comodo... E a dirla tutta ci stai bene. Ma non è possibile innamorarsi in poco più di quattro ore. O forse sì.

~~
Ti svegli e ti ritrovi accasciata al ragazzo. *Poverino* pensi.
Lui è ancora addormentato. Guardi il tuo orologio: siete ancora in tempo per tornare ai dormitori.
Gli dai due schiaffetti sul viso, sempre molto gentile, e lui si sveglia.

T/n:" Buongiorno"
Harry:" ...Eh? OH GIUSTO LE LEZIONI!"
T/n:" siamo ancora in tempo, se ci sbrighiamo riusciamo a ritornare nei dormitori."

Vi infilate il mantello e arrivate davanti al muro che porta alla sala comune dei Serpeverde.
Vi fermate, vi togliete il mantello e lo abbracci, sussurrandogli un <grazie> seguito da un bacio sulla guancia.Lui sorride e te ricambi.

Stai per entrare quando lui ti prende la mano e ti fa girare.

Harry:" T/n, senti, tu mi piaci, credo tanto e se di pomeriggio, per caso, dovessi tornare nel corridoio dove ci siamo incontrati... E anche tu ci dovessi tornare.. nel senso..."
T/n:" Alle 16:00 va bene" rispondi sorridendo.

Entri nel dormitorio e aspetti che il giorno inizi.

***

Oke, spero vi sia piaciuto questo primo scritto.
Wow mi sono sorpresa di come sia venuto.
Ciao💛🖤