Lorenzo Insigne 💚

Richiesto da: aminaalba005
Livello: verde
Trama: carta bianca


<<fate largo. Abbiamo un codice rosso>> grida la tua collega mentre, insieme a te e altri due infermieri spinge la barella per il lungo corridoio affollato.

Qualche ora fa c'è stato un incidente: un camion che trasportava cemento si è ribaltato e alcune macchine hanno causato un tamponamento a catena sulla strada provinciale di Napoli.
Grazie al cielo non c'è nessuno in pericolo di vita.

Lasci la barella, non essendo il tuo turno in sala operatoria e, con ancora la divisa azzurra scendi al piano inferiore.
Entri in pronto soccorso e subito ti viene affidato il primo paziente.
<<buona giornata y/n>> ti dici da sola sistemando lo stetoscopio al collo. Infili il camice bianco e ti avvicini al bancone per richiedere la cartella del paziente.
Lorenzo Insigne. Speri che non sia quel Lorenzo Insigne, quello che per amore del calcio ha deciso di sparire e non farsi più vivo.

Sposti la tendina osservando con le labbra socchiuse l'uomo che, con addosso la tuta del Napoli si tiene il braccio sinistro. I vostri sguardi si incontrano e ti congratulo mentalmente per il grande autocontrollo. Fingendo di non conoscerlo, gli allunghi la mano restando seduta sullo sgabello accanto al lettino. Ti presenti e lui fa lo stesso, stringendo la mano alla tua. Una scossa ti percorre la punta delle dita, salendo fino alla spalla.
<<dunque. TI sei fatto male durante l'allenamento giusto?>> chiedi e lui annuisce non riuscendo a staccare gli occhi da te. Ti siedi sullo sgabello e ti infili un paio di guanti in lattice. Tasti il suo braccio, glielo fai muovere e arrivi in fretta ad una conclusione.
<<cosa consiglia di fare?>> ti chiede restando seduto sul lettino, lo sguardo del calciatore che non vuole restare in panchina.
Prendi un foglio e richiedi una lastra, un'ingessatura e un mese di guarigione completa.
Lo lasci al calciatore dicendogli cosa c'è scritto e lui ti ringrazia.
Guardandolo da così vicino, non riesci a non chiederti se, anche lui come te, ti abbia riconosciuta.
Ma decidi di mettere da parte il passato e la vita privata per concentrarti sul lavoro.
<<puoi andare, abbiamo finito>> dici aiutandolo a scendere dal lettino. Gli sorridi e lui ti saluta. Prima di lasciare la stanza ti ringrazia, soffermandosi a guardarti negli occhio come se solo ora si fosse accorto di te.

Riempi i polmoni di aria quando li perdi di vista.
Strappi la carta dal lettino srotolandone un altro pezzo per ricoprirlo e attendi il prossimo paziente.

Per le successive nove ore la tua testa ti riporta all'attaccante del Napoli che per tre anni delle superiori hai amato con tutta te stessa.
Eravate una bella coppia, invidiati da molti e sulla bocca di tutti. Lui giocava ancora nelle giovanili, ma quando lo hanno voluto in prima squadra eri pronta a seguirlo fino in capo al mondo. Ma lui, amava il pallone più di te. O almeno era questo che continuavi a ripeterti.

Dopo mesi di lacrime e barattoli di gelato sei andata avanti, ti sei iscritta a medicina e ti sei fatta il culo per arrivare dove sei ora. Sei una delle più famose fisioterapiste in Italia, e questo ripaga alla grande i brutti momenti passati senza di lui.


*****


Chiudi l'armadietto sospirando per la fine del tuo turno. Domani avrai il turno di notte, quindi dormirai fino alle sei del pomeriggio, come minimo.

Sistemandoti la borsa in spalla esci dall'ospedale, camminando a testa bassa e rigirando intorno all'indice le chiavi della macchina. Qualcuno urla il tuo nome e ti blocchi, rischiando di inciampare nel sentire, per la seconda volta nella giornata quella voce. Ti volti, vedendo Lorenzo venirti incontro con il braccio ingessato, alzato a salutarti. Quando te lo ritrovi davanti entrambi non sapete cosa dire o fare. Pensi che ti voglia ringraziare ancora, e invece ti abbraccia. Ti irrigidisci, non aspettandoti quel gesto all'apparenza così banale ma che, per te, vale quanto la luna. Lui si allontana, lo sguardo un misto di imbarazzo e tristezza. Probabilmente si aspettava che ricambiassi. <<ecco io...si insomma...volevo ringraziarti e...>> biascica passandosi la mano sul retro del collo. Abbassa la testa, puntando la punta della scarpa in un buco del marciapiede. <<mi ha fatto piacere rivederti>> dite insieme, per smorzare il silenzio imbarazzante. Sorridi tirata e tamburelli le dita sulla tracolla della borsa, guardandoti intorno. <<è stato bello, davvero, ma... devo andare>> dici sorpassandolo per entrare nel parcheggio. Con uno scatto ti afferra il braccio e torni a guardarlo. <<mi dispiace per come è finita tra noi. Tenevo davvero tanto a te e...>> inizia ma lo fermi, alzando la mano <<Lore, davvero va bene così. E' stato bello ma è il passato. Sono felice che tu abbia trovato una donna con cui avere una famiglia. Entrambi abbiamo voltato pagina e scritto un nuovo capitolo delle nostre vite>> rispondi con un peso nello stomaco che non sentivi da tantissimo. Lui annuisce, lasciando la presa sul tuo braccio. Lui sorride amareggiato e ti avvicini, gli lasci un bacio sulla guancia, accarezzandogli il viso. Riprendi a camminare verso la tua auto quando lo senti correrti dietro. Ti si piazza davanti, guardandolo triste <<no che non va bene così. Per arrivare dove sono ho fatto tanti sacrifici e rinunciato a tanti sogni>> ammette, marcando il suo accento napoletano come quando veniva interrogato e non sapeva la risposta. Come quando, in quella sera di metà luglio ti aveva detto che ti amava.

<<quando si insegue un sogno bisogna tenere in conto i sacrifici>> rispondi alzando le spalle. Lui scuote la testa, prendendo la tua mano nella sua. <<per arrivare qui, a cosa hai rinunciato?>> ti chiede e sbuffi <<non lo so. Ho passato cinque anni a Londra e tre anni a Roma. Ho lasciato la mia famiglia e i miei amici per studiare medicina>> rispondi. Lui avvicina la tua mano al suo petto e ti guarda dritta negli occhi <<per arrivare dove sono, io ho rinunciato a te. Lo sbaglio più grande della mia vita>> afferma a bassa voce, vicino al tuo viso.




Ciaoooo come va? Spero bene.

Che ne dite di questo immagina? Vi è piaciuto? Spero di si <3

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top