Attenzione!
Possibili spoiler della serie HBO House of the dragon

Richiesto da: buschi24
Trama: sei la moglie di Harwin e la migliore amica di Rhaenyra. La vostra è una relazione poligama e sai che insieme, lui e la principessa, hanno dei figli, ma la cosa non ti pesa.
Livello: verde/giallo
Tratto da: House of the dragon (stagione 1 episodio 6)

  Indichi una pagina del grande libro del maestro della Fortezza Rossa. Alzi un sopracciglio, sorridendo appena al ragazzino seduto davanti a te. <<So che lo sai Jace. Concentrati>> affermi mentre il primo genito di Rhaenyra si sorregge la testa con le mani. Guarda con attenzione lo stemma che gli stai mostrando. Essendo l'erede al trono, dopo sua madre, deve conoscere le famiglie di Westeros e i suoi possibili alleati e nemici.
<<Casa.. Tully di Delta delle acque>> risponde sorridendo. Esulti, battendogli il cinque e spettinando i sui capelli castano scuro.

La porta della stanza dei bambini si apre e fa il suo ingresso Rhaenyra preceduta dal piccolo Lucerys. Quest'ultimo ti corre in contro, stringendo le tue gambe con le braccia. Lo prendi in braccio iniziando a riempirli le guance paffute di baci. <<Sai zia, Arrax sta crescendo. Mamma dice che tra qualche mese potrei già cavalcarlo>> afferma guardandoti con gli occhi colmi di gioia. <<Ma è fantastico Luke, sarai sicuramente un grande cavaliere come i tuoi genitori>> affermi strofinando la punta del naso contro il suo, facendolo ridacchiare.

  <<Su bambini, andate a giocare>> afferma Rhaenyra avvicinandosi a te. Nessuna delle due proferisce parola finché non siete sicure che i due bambini non si sono allontanati. Volete tenere i vostri discorsi da adulti lontani dalle loro orecchie infantili, e preferite tenere i segreti lontani dalla corte.
  <<Ci sono novità>> afferma l'erede al trono di spade, sorridendoti mentre si sfiora la pancia gonfia con una mano. <<Jacerys migliora giorno dopo giorno. Ha ancora difficoltà con il Valyriano, ma è intelligente e sveglio>> inizi a spiegare guardando negli occhi della tua migliore amica che, lasciandoti non poco confusa, fatica a trattenere le risate. <<Non hai capito y/n, non ti ho chiesto se ci sono novità. Ho detto che ci sono novità>> afferma stringendoti la mano, sorridendo per il tuo sguardo confuso.

Conosci Rhaenyra da molti anni ormai. Tu e Alicent siete sempre state le sue uniche amiche ma, con il matrimonio tra Alicent e Viserys, sei l'unica amica rimasta alla principessa. Ma l'amicizia e l'infanzia non è l'unica cosa che avete in comune.

  <<È tornato>> svela Rhaenyra, sedendosi sul bordo del tavolo continuando a guardarti con un dolce sorriso. Un brivido ti attraversa il corpo e non riesci a non sorridere insieme a lei. <<Lo hai già incontrato?>> Le chiedi ma lei scuote la testa. <<È pur sempre tuo marito>> continua prima di guardare i suoi figli. Suoi e di tuo marito.
Pieghi leggermente la testa di lato e segui il suo sguardo prima di prendere una sua mano tra le tue. Rhaenyra riporta l'attenzione su di te e cerchi di rassicurarla con lo sguardo.
Sai che lei e Harwin sono amanti e sai che una parte di lei si sente a disagio per questo, nonostante le innumerevoli volte in cui le hai detto che per te va bene. Sei stata tu a suggerire ad Harwin di continuare la loro relazione, dopo aver saputo cosa ti nascondevano dalla stessa Rhaenyra. Diverse volte avete anche avuto delle esperienze a tre che vi hanno unito ancora di più.
Nonostante questo però, quando hai scoperto che Rhaenyra aspettava il suo primo foglio da Harwin, un senso di tristezza ti ha invasa. Sentimento che sei riuscita a nascondere finché non è lentamente scomparso. Un po' forse la invidiavi, perché, pur provandoci, non riuscivi a dare un erede a tuo marito. Ma eri felice che lui potesse sperimentare le gioie e le difficoltà dell'essere padre senza esserlo a tutti gli effetti.

  <<Non guardarmi così Rhaenyra, sai che approvo la vostra relazione. Lui è mio come è tuo. Amo i vostri figli come fossero miei e lo sai>> affermi accarezzandole la pancia che mese dopo mese cresce sempre di più.
  <<Le persone sanno, parlano e continuano a discutere della paternità di Laenor>> riferisce lei sospirando, tormentata dalla questione. Cercando di non farti sentire dai bambini dai loro le spalle, restando in piedi davanti alla principessa. <<Sei l'erede al trono di spade, tuo figlio Jacerys sarà l'erede al trono, principe di roccia del drago e signore di Driftmark. È un Targaryen e un Velaryon, e nessuno ha il diritto di negarlo>> affermi appoggiando le mani sulle sue spalle, stringendole leggermente. Non è la prima volta che le rammenti questo, anche se entrambe sapete bene dov'è la verità che tanto cercate di nascondere.

Senza aggiungere altro la principessa ti stringe in un abbraccio che vale più di mille parole. Tra tutte le persone che la circondano, sono ben pochi quelli fidati come te. <<Ti ringrazio per le tue parole y/n, ma non voglio trattenerti oltre. Va da Harwin ora, avrà sicuramente sentito la tua mancanza in questi mesi>> afferma cambiando discorso, riprendendo pian piano il controllo di se. Annuisci salutando i bambini prima di lasciare la stanza, chiudendoti le porta alle spalle.

*****

  Apri la porta della tua camera da letto e il respiro ti si blocca in gola. Al centro della stanza Harwin si volta a guardarti, appoggiando la spada sul tavolo di legno scuro e slacciandosi il mantello dall'armatura.
Gli cammini in contro a passo svelto e gli getti le braccia al collo, stringendolo a te. Lui fa lo stesso e il metallo freddo della sua armatura ti fa rabbrividire. <<Mi sei mancata così tanto>> sussurra al tuo orecchio prima di prenderti il volto tra le mani e baciarti. La sua barba ti pizzica la pelle ma non ci fai troppo peso, completamente persa tra le braccia dell'uomo che ami.

Harwin si allontana per primo senza spostare le sue grandi mani dai tuoi fianchi. Ti guarda dall'alto e finalmente, ora che ti ha davanti a sé, le sue innumerevoli fantasie e pensieri possono avverarsi.
Lo aiuti a sfilarsi l'ingombrante e pesante armatura, pezzo dopo pezzo, lasciandoli con ordine sul tavolo.
Il cavaliere resta a guardarti in silenzio, osservandoti con un misto di malizia e felicità.

Una volta rimasto in camicia e pantaloni, versi del vino per entrambi e sedendoti sulle sue ginocchia parlate dei mesi passati lontani. Lui è stato a roccia del drago, come messaggero; poi è tornato a casa, ad Harrenhal, per sistemare delle faccende familiari.
Tu gli racconti dei bambini, delle questioni politiche con cui discuti insieme a Rhaenyra e di altre semplici questioni che potrebbero interessare un membro della guardia cittadina come lui. Continuate a parlare per quelle che sembrano ore.

Per tutto il tempo la sua mano ha percorso dall'alto in basso la tua coscia; di tanto in tanto le sue labbra si schiudevano contro il tuo collo, succhiando e mordendo leggermente la pelle sempre più sensibile e arrossata.
Ti lasci sfuggire un sospiro e Harwin, conoscendoti meglio di quanto credi, si allontana quanto basta per permettergli di guardarti in volto. Scosta alcune ciocche dei tuoi capelli dal tuo viso, spostandole dietro l'orecchio con delicatezza. <<Cosa ti turba amore mio?>> Ti chiede con la fronte corrugata in una smorfia di preoccupazione. <<Vorrei poter essere una buona moglie>> sussurri stringendoti nelle spalle, distogliendo lo sguardo dal suo. Harwin ti accarezza il volto, sorridendo appena. <<Ma lo sei y/n. Perché pensi il contrario?>> Chiede costringendoti a voltare il viso verso il suo. <<Perché vorrei anche io poterti dare un figlio Harwin>> affermi tutto d'un fiato. Senza neanche rendertene conto hai rivelato il segreto che ti porti dentro da molto tempo.

Tra di voi cala nuovamente il silenzio e resti sorpresa quando ti stringe contro il suo petto. Inizia a baciarti la fronte e ti accarezza il braccio con dolcezza. <<Un giorno accadrà y/n, forse dobbiamo solo avere pazienza e riprovare>> afferma alzando le spalle ma tu scuoti la testa. <<O forse devo solo arrendermi all'idea che non accadrà mai>> dici con lo sguardo perso nel vuoto, ormai troppo rassegnata alla possibilità di poter avere anche tu un figlio dall'uomo che ami.
Lui ti stringe maggiormente contro il suo corpo, intrappolandoti tra le braccia in una stretta calda e sicura. <<Non arrenderti mai y/n, hai capito?>> sussurra al tuo orecchio incrociando il suo sguardo con il tuo.

*****

Nel cuore della notte ti ritrovi ancora sveglia. Stai fissando l'alto soffitto della camera dal letto da quelle che sembrano ore ormai. Strofini i tuoi piedi l'uno contro l'altro sotto le coperte e senti Harwin muoversi al tuo fianco.
<<Che ci fai sveglia?>> Chiede, la sua voce come un sussurro che quasi fatichi a sentire. <<Non riesco a dormire>> rispondi con una smorfia prima di riproporre all'uomo accanto a te la sua stessa domanda. <<Pensavo a quello che hai detto>> dichiara guardandoti. Giri la testa verso di lui e penombra riesci a vedere il suo volto appena. <<Che dovremmo continuare a provare>>. Fai scorrere la gamba contro la sua, salendo sempre più su fino a fermarti con il ginocchio contro la sua anca. Senza esitare, Harwin si sposta sopra di te iniziando a baciarti con trasporto. La sua barba ti pizzica la pelle e il calore del suo corpo ti invade.

Fa scorrere le labbra lungo il tuo collo mentre la sua mano si infila sotto la tua veste, sollevandola e affondando le dita nella tua coscia. Percepisci già la presenza della sua erezione che preme tra di voi.