IMMAGINA DLM pt.8 {epilogo}

Non ci credi ancora. Tu e... lui... voi vi...
Stai impazzendo. Senti scariche elettriche muoversi a destra e sinistra, su e giù, per tutto il tuo corpo.
T/n: "Mal--"
D: "Ssh, piccola. Devi solo pensare a baciarmi."
Riposa le sue labbra sulle tue e tu non ti tiri indietro.

Seventeen years later:

Adesso ci siete tu, Draco e vostro figlio, Scorpius Malfoy, un Serpeverde identico al padre, ma col cervello della madre, anche se è uno "scemo".
Ha 14 anni, l'età in cui tu e Draco vi siete messi insieme. E tu speri la stessa cosa per lui.
S: "Mamma, non c'è bisogno che mi abbracci davanti a tutti." dice Scorp, un po' in imbarazzo. Gli scosti dal viso i capelli biondi e perennemente spettinati, come quelli di Draco.
T/n: "Amore, è che mi mancherai."
D: "Sei uguale a tuo padre." dice Draco ridendo.
S: "Spero di trovare anche io una ragazza bella come la mamma." dice Scorp, senza nessun filo logico. Ma arrossisci lo stesso al complimento.
D: "Oh, vedrai che succederà..." ghigna Draco.
D: "E se vuoi, per lettera, ti mando alcuni consigli su come conquistare le donne."
T/n: "Tesoro, ce la farai da solo. Fai come credi, e conquisterai tutta Hogwarts."
D: "Fai come tuo padre. Vai da lei, fai finta di trattarla un po' male, se è una Mezzosangue la chiami così..."
A quella parola indietreggi e ti Smaterializzi a casa.
D: "Ma..."
S: "Papà, sei un IDIOTA. NON DOVEVI CHIAMARLA COSÌ!" gli si vedono le vene pulsare nel collo e sulle tempie. Il treno sta per partire.
D: "Tu sali! Ci penso io."
Scorpius guarda malissimo Draco e nei suoi occhi si stanno piano piano formando molte sfumature di delusione.
Draco si smaterializza in camera vostra e si siede vicino a te.
D: "Dai, smettila piccola. Avremo acqua gratis per tre mesi se non smetti di piangere." cerca di sdrammatizzare Draco.
T/n: "Perché hai detto proprio quelle cose a Scorpius?" urli.
D: "Perché... perché sono un idiota." dice con un sussurro di voce.
T/n: "Almeno lo sai..."
D: "Ma sono un idiota che ti ama, che farebbe di tutto per farsi perdonare, che ti vuole tutta per sé... al di là del sangue..."
T/n: "Ma intanto l'hai detto..." dici calmandoti, ma ancora adirata con lui.
D: "L'ho detto anche al nostro secondo anno, al terzo, al quarto e infine al sesto, quando abbiamo rotto." risentire quelle parole ti spacca il cuore in due, per poi dividersi in miliardi di altri pezzi. Si alza, sta per uscire dalla camera, ma tu lo fermi, chiamandolo.
D: "Sì?"
T/n: "Ok... perdonato. Ma... ti prego... non dirlo mai più."
D: "Scusa." e per la prima volta in 20 anni giuri di aver visto una lacrima sul viso di Draco Lucius Malfoy.
T/n: "Stai piangendo?" dici, sorridendo.
Draco si passa una mano sugli occhi, per asciugarsi quella goccia d'acqua salata.
D: "Che? Io? Oh, no. Stavo... colpa del polline."
T/n: "Ma se è il primo giorno di settembre!"
D: "Sì, ma... i fiori stanno già iniziando a prepararsi." ribatte Draco, tirando su col naso.
T/n: "Ho capito... sai... non mi sarei mai aspettata di vedere un Malfoy piangere."
D: "Ti ho detto che non stavo piangendo."
T/n: "Sìsì... tu stavi piangendo."
D: "Ma la smetti?! Io non stavo affatto piangendo." e a quel punto ti solleva e ti butta sul letto, iniziando a farti il solletico.
Tu che lo implori di smetterla.
Lui che non ti ascolta.

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