Il sole stava tramontando dietro le rovine di quella che un tempo era una delle città più grandi del mondo. Thomas, il ragazzo che era sopravvissuto a prove impossibili e aveva sfidato il potere di WCKD, si trovava in piedi su una collina, osservando il panorama. La battaglia contro WCKD era finalmente finita, ma il prezzo della libertà era stato alto. Molti dei suoi amici non c'erano più, e la sua anima portava il peso di quelle perdite.

Mentre il vento caldo gli scompigliava i capelli, un movimento attirò la sua attenzione. Una figura femminile si avvicinava, con un passo deciso e un sorriso che illuminava il suo volto. Era Maya, una ragazza che aveva incontrato in una delle tante missioni per liberare i suoi amici. Era forte, coraggiosa e aveva una luce negli occhi che sembrava brillare anche nei momenti più bui.

"Ciao, Thomas!" esclamò lei, avvicinandosi. La sua voce era dolce e melodiosa, come una melodia che si ripeteva nella mente di Thomas. "Stai bene?"

"Sto cercando di capirci qualcosa," rispose lui, cercando di nascondere le emozioni che lo assalivano. "È tutto così... diverso ora."

Maya si fermò accanto a lui, guardando l'orizzonte. "Sì, ma è anche un nuovo inizio. Possiamo costruire qualcosa di bello, se lo vogliamo."

Le parole di Maya colpirono Thomas come un fulmine. C'era una determinazione in lei che lo affascinava. Si girò verso di lei, i loro sguardi si incrociarono e un calore familiare invase il suo cuore. "Hai ragione. Dobbiamo ricominciare."

Nei giorni successivi, Thomas e Maya trascorsero ogni momento insieme. Scoprirono i resti della città, esplorarono i luoghi che un tempo erano stati pieni di vita e risate. Ogni risata, ogni sguardo, ogni tocco sembrava avvicinarli sempre di più. Thomas si rese conto che stava iniziando a provare qualcosa di profondo per Maya, qualcosa di diverso da qualsiasi cosa avesse mai sentito prima.

Un pomeriggio, mentre camminavano lungo una spiaggia deserta, Thomas si fermò e prese la mano di Maya. "Posso dirti una cosa?" chiese, il cuore che batteva forte nel petto.

"Certo, che c'è?" rispose lei, curiosa.

"Non so come sia successo, ma tu... tu sei diventata la mia ragione di vivere. Dopo tutto quello che abbiamo passato, e tutto ciò che abbiamo perso, tu sei il mio raggio di sole. Non posso immaginare il futuro senza di te."

Maya arrossì, i suoi occhi si illuminarono di gioia. "Thomas..."

"Voglio passare il resto della mia vita con te," continuò lui, interrompendo il suo discorso. Si inginocchiò, tirando fuori un piccolo anello che aveva trovato in una delle case abbandonate. "Maya, vuoi sposarmi?"

Le lacrime le scesero lungo le guance mentre la sorpresa si trasformava in felicità. "Sì, sì, mille volte sì!" rispose, afferrando l'anello e indossandolo con un sorriso radioso.

Thomas si alzò e la strinse forte a sé, sentendo la pace che solo l'amore può portare. In quel momento, sotto il cielo dipinto di arancione e rosa, capì che, nonostante le sfide e le perdite, avevano trovato qualcosa di unico e prezioso.

Insieme, si voltarono verso il mare. Il futuro era incerto, ma ora avevano l'uno l'altra. E con il cuore colmo di speranza, erano pronti ad affrontare qualsiasi cosa la vita avesse in serbo per loro.