Era una serata d'estate, e il sole stava lentamente tramontando all'orizzonte, tingendo il cielo di sfumature calde di arancione e rosa. Theo e io eravamo seduti su una piccola barca a vela, cullati dalle onde tranquille di un lago nascosto nella campagna inglese. Era un luogo segreto, lontano dal caos di Londra, dove potevamo essere solo noi due, lontani dagli sguardi indiscreti.

Theo era vestito in modo informale, con una t-shirt bianca e pantaloni chiari, il suo sguardo intenso che brillava come le stelle che iniziavano a apparire nel cielo. Io indossavo un vestito estivo leggero, i miei capelli erano mossi dal vento. Ogni volta che lo guardavo, il mio cuore accelerava. Era incredibile come potesse farmi sentire viva con un semplice sorriso.

"Questo posto è magico" dissi, appoggiandomi al bordo della barca e ammirando la bellezza del paesaggio. "Non riesco a credere che tu l'abbia trovato."

"Ho i miei segreti" rispose Theo con un sorriso malizioso. "E tu sei uno dei miei segreti migliori." Le sue parole mi fecero ridere e il mio cuore si riempì di gioia.

Ci godemmo il silenzio, interrotto solo dal suono dell'acqua che lambiva la barca. Theo prese la mia mano, intrecciando le nostre dita, e lo sguardo che mi dedicò era pieno di dolcezza. In quel momento, sentii che il tempo si era fermato. Non c'era nessun altro al mondo, solo noi due e il nostro amore.

"Ti ricordi la prima volta che ci siamo incontrati?" chiese Theo, rompendo il silenzio.

Cercai nella mia memoria, ricordando il giorno in cui ci eravamo conosciuti a una festa di amici comuni. "Certo," risposi, sorridendo. "Eri così affascinante, con quel tuo modo di parlare che faceva girare la testa a tutte."

"Tu eri la più bella della sala" disse Theo, il suo sguardo ardente. "E non riuscivo a distogliere gli occhi da te."

Le sue parole mi fecero arrossire. "Era solo un vestito carino" dissi con umiltà.

"Non era solo quello. C'era qualcosa in te, una luce che brillava." Si avvicinò, il suo viso a pochi centimetri dal mio. "E io volevo essere parte di quella luce."

Il suo respiro caldo sfiorava la mia pelle, e non potei fare a meno di avvicinarmi. Le nostre labbra si sfiorarono, e un brivido di elettricità attraversò il mio corpo. Ogni bacio era un promemoria del nostro amore, una connessione che sembrava crescere ogni giorno di più.

Dopo un momento di dolcezza, ci allontanammo leggermente, entrambi sorridenti. "Non posso credere che sia passato così tanto tempo da allora" dissi, riflettendo su quanto fosse cambiata la nostra vita da quel giorno. "Siamo stati insieme per oltre un anno."

"Un anno pieno di avventure" aggiunse Theo, guardandomi con un'espressione seria. "E spero che ce ne siano molte di più."

"Anche io" dissi, il mio cuore che batteva forte. "Sogno di viaggiare il mondo con te, di scoprire posti nuovi e vivere esperienze indimenticabili."

"Allora dovremmo iniziare a pianificare il nostro prossimo viaggio" suggerì Theo, il suo viso che si illuminava all'idea. "Ho sempre voluto visitare le Isole Greche."

"Le Isole Greche suonano perfette" risposi entusiasta. "Immagina di nuotare nelle acque cristalline e goderti il tramonto insieme."

"Con te, ogni momento è perfetto" disse Theo, e la sua sincerità mi colpì profondamente.

La barca oscillava dolcemente sull'acqua, e mentre il cielo si scuriva, le stelle cominciarono a brillare. Theo si alzò e si spostò verso il timone, mentre io lo osservavo, ammirando il modo in cui la luna illuminava il suo viso.

"Ti va di dare un'occhiata al cielo?" chiese, indicando sopra di noi. "Ci sono così tante stelle."

Cercai di seguire il suo sguardo e rimasi incantata dalla bellezza della volta celeste. "Non ho mai visto tante stelle," dissi, meravigliata.

"Vieni qui," mi invitò, allargando le braccia. Mi avvicinai, e lui mi abbracciò dolcemente mentre indicava le costellazioni. "Quella è Orione," spiegò, "e là, quella è la Via Lattea."

Restai in silenzio, assaporando quel momento. Era come se il mondo intero fosse sparito, lasciandoci solo noi due e l'immensità dell'universo. "Theo, è tutto così perfetto," sussurrai.

"Lo è," rispose, il suo tono serio. "E voglio che tu sappia che anche se la vita può essere complicata, io sarò sempre qui per te. Sei la mia stella nel buio."

Le sue parole mi colpirono come un fulmine. Non avevo mai sentito qualcuno esprimere così profondamente i propri sentimenti. "Anche tu sei la mia stella," dissi, girandomi per guardarlo negli occhi. "Sei il mio rifugio e la mia forza."

Theo sorrise, e il suo sguardo si fece morbido. "Promettimi che non smetterai mai di brillare," disse. "La tua luce è ciò che rende la mia vita così speciale."

"Promesso," risposi, toccando il suo viso con dolcezza. "E non smettere mai di brillare neanche tu."

Il nostro sguardo si incontrò, e in quel momento capii che il nostro amore era qualcosa di unico, qualcosa che avrebbe superato qualsiasi ostacolo. Con un bacio appassionato, sigillammo la nostra promessa, abbracciati sotto il cielo stellato.

La barca continuava a galleggiare dolcemente, e mentre il mondo si perdeva nei nostri sogni, sapevo che insieme avremmo potuto affrontare qualsiasi cosa, perché eravamo due anime destinate a brillare insieme.

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