Era una di quelle giornate in cui il tempo sembrava essersi fermato. La luce soffusa dei lampioni illuminava la stanza mentre la neve scendeva lentamente fuori dalla finestra, creando un'atmosfera magica che solo il periodo natalizio sa regalare. Il profumo dei biscotti di zenzero appena sfornati aleggiava nell'aria, mescolandosi con quello del pino dell'albero di Natale che troneggiava nel soggiorno.

Mi ero sistemata comodamente sul divano, avvolta in una coperta morbida, con il pancione di sei mesi che faceva da ostacolo al mio movimento. Luke, il mio ragazzo, si era appena sistemato accanto a me, sorridendo mentre accarezzava dolcemente la mia pancia. I suoi occhi azzurri brillavano di una luce calda, e mi sentivo incredibilmente fortunata ad avere accanto a me una persona così amorevole.

"Pronta per la nostra maratona di film di Natale?" chiese Luke, accendendo il televisore. La schermata iniziale di un classico film natalizio si illuminò, e lui si sistemò meglio, prendendo un cuscino e mettendolo dietro di me.

"Prontissima," risposi, affondando un po' di più nella coperta. "E tu? Sei sicuro di voler passare tutto il pomeriggio a guardare film con me?"

"Certo!" esclamò, con un sorriso contagioso. "Non c'è niente di meglio che passare del tempo con la mia ragazza e il nostro piccolo. Inoltre, ho bisogno di ispirazione per il prossimo Natale che passeremo tutti insieme."

Non potevo fare a meno di ridere. Era così dolce pensare a come fosse già entusiasta dell'arrivo del nostro bambino. Mentre il film iniziava, sentii una leggera pressione nella pancia, e Luke si accorse subito che qualcosa stava succedendo.

"Tutto bene?" chiese, preoccupato, posando una mano sulla mia pancia.

"Sì, solo un piccolo calcetto," risposi, sorridendo. "Il nostro piccolo ha voglia di farsi sentire!"

Luke si illuminò. "Posso sentirlo?" chiese, spostando la mano. Dopo qualche attimo, un altro calcetto si fece sentire, e il suo volto si riempì di meraviglia. "Wow! È incredibile!"

Mentre continuavamo a guardare il film, ci scambiavamo sguardi affettuosi e commenti sui personaggi, ridendo e scherzando come se fossimo solo noi due, anche in mezzo alla frenesia delle feste. Ogni tanto, Luke si alzava per rifare la cioccolata calda, e tornava con due tazze fumanti, facendo attenzione a non rovesciare nulla.

"Ecco a te, signora," disse, porgendomi la tazza. "Spero che sia all'altezza delle tue aspettative."

"Sei sempre il migliore," risposi, alzando la tazza per brindare. "A noi e alla nostra famiglia."

Mentre ci sedevamo di nuovo, il film scorreva, ma la mia attenzione era più su Luke che sulla trama. I suoi sguardi affettuosi, i suoi sorrisi genuini e il modo in cui sembrava prendersi cura di me e del nostro bambino erano tutto ciò di cui avevo bisogno.

Quando la pellicola giunse alla fine, Luke spense il televisore e si girò verso di me, con un'espressione seria ma dolce. "Sai, non vedo l'ora di trascorrere il nostro primo Natale come famiglia. Sarà speciale."

"Lo sarà," confermai, stringendogli la mano. "E so che faremo un ottimo lavoro."

"Assolutamente," disse, mettendo un braccio attorno alle mie spalle. "Ma per ora, godiamoci questa giornata e il nostro pancione."

Ci abbracciammo stretti, entrambi persi nei nostri pensieri, mentre il vento continuava a sferzare fuori, creando un mondo incantato. E in quel momento, circondati dall'amore e dalla magia del Natale, sapevo che non avremmo potuto desiderare di più.