Dušan Vlahović


La luna brillava alta nel cielo, riflettendo la sua luce argentata sulla città di Firenze, che si preparava ad accogliere l'estate. Era una di quelle notti in cui l'aria era calda e i profumi dei fiori estivi si mescolavano con quello del cibo che proveniva dai ristoranti a pochi passi da casa. Io, Grace, ero seduta sul divano del nostro appartamento, aspettando il mio ragazzo, Dušan Vlahović, che stava tornando da un allenamento di calcio.

La nostra relazione era esplosa come un fuoco d'artificio, e ogni giorno che passava sembrava che ci conoscessimo sempre meglio. Dušan non era solo un calciatore talentuoso, ma anche un uomo incredibile, dolce e attento. Sapeva come farmi sentire speciale, e io volevo ricambiare quel sentimento in ogni modo possibile.

Quando finalmente sentii la chiave girare nella serratura, il mio cuore fece un balzo. Dušan entrò, stanco ma con un sorriso che illuminava il suo viso. Indossava tuta e scarpe da ginnastica, e i suoi capelli scuri erano leggermente scompigliati. Non potevo fare a meno di notare come, nonostante la fatica, il suo fascino fosse innegabile.

"Hey, amore, sei a casa!" esclamò, avvicinandosi per abbracciarmi. Il suo profumo di fresco sudore e dopobarba mi avvolse, e non potei fare a meno di stringerlo forte.

"Ho preparato qualcosa di speciale per noi stasera," dissi, mentre lo guidavo verso la cucina. Avevo cucinato una cena leggera, con piatti freschi e saporiti, perfetti per un caldo sabato sera estivo.

Dopo cena, ci trasferimmo nel soggiorno. Dušan si sistemò sul divano, passandosi una mano tra i capelli, mentre io gli portavo un bicchiere di vino rosso. Era il suo preferito, e sapevo quanto apprezzasse quel gesto.

"Grazie, Grace. Sei incredibile," disse, sollevando il calice verso di me. Brindammo e iniziammo a chiacchierare, ridendo e raccontandoci storie della nostra giornata. Ogni parola che scambiavamo sembrava avvicinarci sempre di più.

Dopo un po' di tempo, sentii un impulso. Volevo che quella serata rimanesse impressa nella sua mente, e che sapesse quanto fosse importante per me. Così, decisi di osare un po'. "Dušan, ti va di fare qualcosa di diverso stasera?" chiesi, con un sorriso malizioso.

I suoi occhi si illuminarono. "Cosa hai in mente?"

Mi misi a cavalcioni su di lui, muovendo leggermente i fianchi in avanti, lasciando che il profumo del mio profumo lo avvolgesse. "Ho pensato che potremmo dare un tocco di passione alla nostra serata," dissi, accarezzandogli il viso con una mano.

Dušan sembrava intrigato. "Sono tutto orecchi," rispose, la voce bassa e seducente.

Lo guidai verso la camera da letto, il cuore che batteva forte per l'emozione. Avevo preparato tutto con cura, creando un'atmosfera romantica, avevo addirittura messo un completino sexy che non vedevo l'ora di mostrargli. Le candele erano accese, proiettando una luce calda e soffusa sulle pareti, mentre la musica soft riempiva l'aria. Volevo che ogni dettaglio fosse perfetto.

"Wow, Grace, questo è stupendo," disse, guardandosi intorno. "Non me l'aspettavo."

"Volevo sorprenderti," risposi, avvicinandomi a lui. I nostri sguardi si incrociarono, e in quel momento sentii un'intensa connessione tra di noi. "Voglio che stasera sia speciale."

Mi avvicinai e lo baciavo dolcemente, assaporando ogni istante. Le sue labbra erano morbide e invitanti, e ben presto il bacio si fece più profondo, mentre le sue mani iniziavano a esplorare il mio corpo, accarezzando la mia schiena.

"Sei così bella," mormorò, mentre i suoi baci diventavano più appassionati. "Non riesco a credere che sei mia."

Sorrisi, sentendomi incredibilmente desiderata. "E io non riesco a credere che sei mio," risposi, abbracciandolo più forte.

Dušan mi sollevò e mi portò verso il letto, posandomi delicatamente sui cuscini. I suoi occhi scuri brillavano di desiderio, e sentii un brivido di eccitazione percorrere il mio corpo. La tensione tra di noi era palpabile, e sapevo che avremmo fatto esplodere quella serata di passione.

Iniziai a sfilargli la maglietta, lasciando scoprire il suo torso muscoloso. Le sue spalle erano larghe e forti, e non potei fare a meno di ammirarlo. Le mie mani scivolarono sulla sua pelle, tracciando linee immaginarie, mentre lui chiudeva gli occhi, godendosi ogni istante.

"Mi fai impazzire," disse, la voce carica di desiderio. "Sei così perfetta."

Lo aiutai a togliersi i pantaloni, lasciandolo in boxer. Sentivo la sua erezione e il calore del suo corpo vicino al mio, e la mia pelle si accendeva al suo tocco. La mia voglia di lui cresceva ogni secondo di più.

"Voglio farti sentire bene," sussurrai, mentre le mie mani si spostavano lungo il suo corpo. Ogni carezza era pensata per farlo sentire amato e desiderato. La mia bocca trovò la sua pelle, baciando dolcemente il suo collo e il suo petto, mentre lui gemette di piacere.

Dušan si lasciò andare, il suo corpo si inarcava sotto il mio tocco. "Grace, non fermarti," mi pregò, e io continuai, esplorando ogni centimetro di lui.

La nostra intimità si fece sempre più intensa. Ogni bacio, ogni carezza sembrava scatenare una fiamma che ardeva dentro di noi. Volevo che questa serata fosse indimenticabile, e mi impegnai a rendere ogni istante speciale.

Mi misi su di lui, prendendo il controllo della situazione. Era il momento di mostrare a Dušan quanto fosse importante per me, e quanto desiderassi farlo felice. Le mie mani si muovevano con grazia così come i miei fianchi , e il mio corpo si muoveva in armonia con il suo.

La musica di sottofondo creava un'atmosfera magica, e io mi sentivo completamente immersa nel momento. Ogni tocco era come una danza, un linguaggio che solo noi due conoscevamo. La chimica tra di noi era pura energia, e non volevo che finisse mai.

"Sei straordinaria," mormorò Dušan, mentre le sue mani esploravano i miei fianchi. La sua voce era carica di emozione, e il suo sguardo rifletteva tutto l'amore che provava per me.

"Voglio solo che tu sia felice," risposi, baciandolo con passione. "Fallo per me."

Le nostre labbra si unirono in un bacio che sembrava non avere fine, e nel mezzo di quella danza di corpi, ci perdemmo l'uno nell'altro. Ogni attimo era carico di intensità, e sapevo che entrambi stavamo vivendo qualcosa di unico.

Dušan prese l'iniziativa, capovolgendo la situazione e girandomi di nuovo, ma questa volta piegata a quattro zampe mentre gli davo le spalle e con i fianchi inarcati pronti ad accoglierlo. Era il momento di esplorare. Le sue mani si muovevano con delicatezza, e il suo respiro caldo sulla mia pelle era un invito irresistibile. Sentivo i brividi correre lungo il mio corpo mentre lui iniziava a scoprire la mia schiena con baci dolci e affettuosi.

"Sei così sexy" disse, mentre le sue labbra si spostavano lungo il mio collo e le spalle. Ogni bacio era come un incantesimo, e io ero completamente sotto il suo potere.

La mia mente si svuotò di ogni pensiero, e mi concentrai solo su di lui. Volevo che ogni secondo fosse perfetto, e che lui sentisse quanto lo amassi. La nostra connessione era palpabile, e non potevo fare a meno di lasciarmi andare completamente.

Dušan continuò a baciarmi con passione, mentre le sue mani mi tenevano ferma dai fianchi mentre spingeva dentro di me. "Non riesco a credere quanto sei incredibile," mormorò, mentre si fermò un attimo facendomi girare per potermi guardare negli occhi. "Mi fai sentire vivo."

Il mio cuore si riempì di gioia. "E tu fai sentire viva anche me," risposi gemendo, mentre lo guidavo di nuovo verso un piacere profondo.

E così, quella notte, ci perdemmo l'uno nell'altro, lasciando che la passione e l'amore ci guidassero. Ogni bacio, ogni carezza, ogni spinta, ogni gemito, ogni sussurro era un passo verso un'intimità sempre più profonda. La nostra serata di fuoco era solo all'inizio, e sapevo che sarebbe stata una notte che avremmo ricordato per sempre.


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