Era una calda serata estiva e il sole stava tramontando all'orizzonte, tingendo il cielo di sfumature arancioni e rosa. Charles Leclerc, il giovane e talentuoso pilota di Formula 1, aveva deciso di festeggiare il nostro anniversario in un modo speciale. Aveva deciso che avreste trascorso la giornata sul suo yacht di lusso, lontani dalla frenesia della vita quotidiana e dalle luci dei riflettori.

La brezza marina accarezzava i nostri volti mentre ci sedevamo sul ponte, circondati da candele e fiori freschi. La musica soft risuonava nell'aria, creando un'atmosfera romantica. Charles mi guardava con quel suo sorriso che sapeva sempre come farmi battere il cuore più forte. I suoi occhi scuri brillavano in modo particolare, come se avessero un segreto da rivelare.

"Sei pronta per una sorpresa?" mi chiese, mentre mi prendeva la mano. Il suo tocco era caldo e rassicurante.

"Sorpresa? Che tipo di sorpresa?" risposi, cercando di nascondere l'emozione che mi stava travolgendo.

"Qualcosa che spero ti piacerà," disse, alzandosi e camminando verso il bordo dello yacht. "Vieni con me."

Lo seguii, curiosa e un po' ansiosa. Charles si fermò, guardando l'orizzonte, poi si girò verso di me. "Sai, questi ultimi anni con te sono stati i più belli della mia vita. Ogni momento insieme è stato speciale e non riesco a immaginare il mio futuro senza di te."

Il mio cuore iniziò a battere all'impazzata. Cosa stava cercando di dirmi?

"Ti ricordi la prima volta che ci siamo incontrati? Eri così impaziente di parlarmi, come se avessi qualcosa di importante da dirmi," continuò, sorridendo. "E io pensavo solo a quanto fossi incredibilmente bella."

Annuii, la memoria di quel giorno tornava a galla. Eravamo entrambi così giovani, pieni di sogni e ambizioni.

"Voglio che tu sappia che ogni vittoria, ogni trionfo, ogni momento difficile che ho affrontato, tu sei stata la mia forza. E questo anniversario è l'occasione perfetta per dirti quanto sei importante per me."

Le sue parole mi riempivano di gioia, ma la mia curiosità cresceva. Charles si inginocchiò, tirando fuori una piccola scatolina dalla tasca della giacca. Il mondo sembrò fermarsi per un attimo.

"Voglio che tu sia al mio fianco, non solo come compagna di viaggio, ma come mia moglie e madre dei miei figli. Vuoi sposarmi?" chiese, aprendo la scatolina e rivelando un anello scintillante.

Le lacrime mi scesero lungo le guance mentre la gioia mi invadeva. "Sì! Sì, voglio sposarti!" esclamai, mentre lui si alzava e mi abbracciava con forza.

Il suo sorriso era radioso mentre infilava l'anello al mio dito.
In quel momento, circondati dall'immensità del mare e dalla bellezza del tramonto, sentivo che il nostro amore era destinato a durare per sempre. Charles mi baciò dolcemente, promettendo che ogni avventura futura sarebbe stata condivisa, e io sapevo che, insieme, avremmo affrontato qualsiasi cosa.