La luce del sole filtrava attraverso le tende di seta della camera di Matilde, illuminando i dettagli opulenti del suo abito da ballo. Era una giovane nobildonna, figlia di un conte francese, ma quel giorno si trovava a Londra, immersa nel frastuono e nell'eleganza della stagione dei balli. La sua bellezza, con i capelli castani raccolti in un'acconciatura elaborata e gli occhi che riflettevano il verde dei boschi della sua terra, catturava l'attenzione di molti, ma il suo cuore era già impegnato in una battaglia più grande: quello di trovare un marito che fosse all'altezza delle sue aspirazioni.

Matilde non era come le altre ragazze della sua età; non desiderava solo un titolo nobiliare o una posizione sociale. Voleva un amore vero, un legame profondo che andasse oltre le convenzioni e i doveri familiari. Mentre si preparava per il ballo di quella sera, i suoi pensieri erano occupati da un solo nome: Anthony Bridgerton.

Era un uomo di grande fascino e nobiltà, il primogenito della famiglia Bridgerton, noto per il suo spirito ardente e il suo impegno verso la famiglia. Matilde lo aveva visto nei pochi eventi sociali a cui aveva partecipato e, nonostante il suo atteggiamento serio e spesso distante, sentiva un'attrazione magnetica verso di lui. Anthony sembrava portare sulle spalle il peso delle responsabilità, ma era anche capace di un calore inaspettato.

La serata si svolse nel sontuoso palazzo di Lady Danbury, dove l'atmosfera era carica di musica, risate e sussurri. Matilde danzò, ma il suo sguardo cercava sempre il volto familiare di Anthony. Quando finalmente lo avvistò, il suo cuore accelerò. Lui stava parlando con alcuni amici, ma il suo sguardo scivolò su Matilde, e per un attimo il mondo intorno a loro svanì.

Con un gesto che sembrava quasi impulsivo, Anthony si avvicinò a Matilde. "Mi scusi, milady, ma non posso fare a meno di notare che lei è l'unica bellezza che illumina questa serata." Le sue parole erano sincere, e Matilde arrossì, sorpresa e lusingata.

"Grazie, Lord Bridgerton" rispose lei, cercando di mantenere la compostezza. "La sua presenza è altrettanto affascinante."

Iniziarono a conversare, scoprendo di avere molte cose in comune: entrambi amavano la natura, i viaggi e, in particolare, il desiderio di vivere la vita secondo le proprie regole. Matilde si sentiva viva come mai prima, e Anthony, in quel momento, sembrava dimenticare le sue preoccupazioni familiari.

La serata continuò e, mentre danzavano insieme, Matilde si rese conto che il suo cuore batteva per lui. Anthony, d'altra parte, si sentiva attratto da quella giovane donna che, con la sua freschezza e il suo spirito libero, era riuscita a rompere la barriera che si era costruito attorno.

"Matilde" disse lui, mentre la musica si placava e i due si allontanavano per un momento di tranquillità nel giardino, "C'è qualcosa di speciale in te. Sento che potremmo essere molto di più di semplici conoscenti."

Le parole di Anthony furono come una melodia dolce per le orecchie di Matilde. "E io sento che tu sei l'uomo che ho cercato, qualcuno capace di vedere oltre le apparenze."

Ma il momento fu interrotto da un brusco richiamo di un amico di Anthony, che tornava a chiedere il suo aiuto con una questione di famiglia. Matilde si rese conto che il mondo di Anthony era complesso e pieno di responsabilità, e che il loro incontro era solo un momento fugace.

"Non posso restare" disse Anthony, il suo sguardo triste. "Ma prometto che ci rivedremo. Non posso lasciarti andare senza almeno un'altra conversazione."

E così, mentre la musica riprendeva e le danze continuavano, Matilde e Anthony si scambiarono un ultimo sguardo, carico di promesse e speranze.

Nei giorni successivi, Matilde si immerse nel suo mondo di doveri e convenzioni, ma il pensiero di Anthony non la abbandonò mai. Ogni ballo, ogni evento, era un'occasione per cercarlo, per scoprire se anche lui stesse pensando a lei.

Finalmente, dopo giorni di attesa, Anthony la cercò di nuovo. "Matilde" disse con fervore, "non posso più ignorare ciò che provo. La mia famiglia ha bisogno di me, ma  io sento il bisogno di averti al mio fianco, ho bisogno di te."

Le parole di Anthony risuonavano come un canto dolce nel cuore di Matilde. "E io ho bisogno di te, Anthony."

E così, nel bel mezzo della stagione dei balli, tra abiti eleganti e sguardi curiosi, Matilde e Anthony trovarono un amore inaspettato. Lontano dalle convenzioni, si promettevano un futuro insieme, dove il vero legame sarebbe prevalso su ogni dovere sociale.

Il loro amore, come una melodia, iniziava a prendere forma, pronto a scrivere una nuova storia nelle pagine della nobiltà londinese.

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Ammetto che quest'immagina non mi fa impazzire