È una bella serata di primavera e hai deciso di fare una bella corsa nel bosco come facevi di solito nell'altra città da cui ti sei trasferita.

Metti le cuffie e fai partire la musica mentre inizi anche a correre.
Il leggero venticello ti sfiora la pelle e mentre corri un po' più veloce arrivi ad una piccola stradina dove ci sono degli alberi bellissimi e tu inizi a respirare a pieni polmoni chiudendo gli occhi e girando su te stessa; quella sensazione ti fa sentire così libera.

Ma mentre sei così senti un rumore e quando riapri gli occhi vedi un enorme camion che ti sta venendo inevitabilmente addosso; le tue gambe sono paralizzate mentre realizzi che non riuscirai a toglierti in tempo.
Ad un tratto ti senti scaraventata a terra, ma sai che non è stato il camion perché ti senti ancora viva; ti fai coraggio e aprì gli occhi.

Sopra di te c'è un ragazzo dalla pelle bianca, ansima probabilmente per la stessa paura che hai tu. Ti senti confusa per un momento mentre lui continua a fissarti

<<Ed...>>
Stavi per dire ma lui subito ti bacia senza dandoti il tempo.
Dopo un po' si stacca dalle tue labbra
<<Grazie>>
Dici con un filo di voce
<<Cerca di stare attenta la prossima volta!>>
Dice mentre si alza e ti porge la mano per farti alzare.
Sei senza parole e per un secondo abbassi la testa per pulirti i pantaloni

<<Io sono...>>
quando la rialzi il ragazzo è già sparito; quindi prosegui la tua corsa, questa volta facendo più attenzione!.